A Sansepolcro riparte l’area Campaccio: inaugurata la nuova gestione

Ieri pomeriggio la presentazione dei nuovi spazi curati da Laboratori Permanenti con il supporto di varie realtà e associazioni del territorio

In un clima di grande festa e rinnovato entusiasmo si è svolta ieri sera a Sansepolcro la cerimonia inaugurale della nuova gestione del Campaccio. Gli ampi spazi esterni e la struttura coperta ubicata nella zona sud ovest dell’area sono stati ufficialmente affidati a Laboratori Permanenti, associazione conosciuta nel territorio per l’importante contributo che in questi anni ha saputo fornire alla collettività in ambito culturale e sociale, che si occuperà della gestione attraverso una sinergia con altre realtà locali.

Al taglio del nastro erano presenti la presidente di Laboratori Permanenti Caterina Casini, assieme al sindaco Mauro Cornioli e all’assessore alla cultura Gabriele Marconcini. Un momento molto atteso dalla comunità, denso di significati e reso ancor più suggestivo dalle note della Filarmonica dei Perseveranti. L’evento si è quindi concluso con la performance della compagnia Stalker Teatro di Torino, che ha proposto ai presenti un’installazione interattiva dal forte impatto visivo e musicale.

“L’obiettivo è offrire a tutti i cittadini, e in particolare ai giovani, un polo culturale ricco di attività, stimolando l’integrazione e rafforzando il tessuto sociale – spiega l’associazione – La creazione di questo centro dedicato al teatro, alla cultura e alla socialità, ridà nuova vita a un luogo, il Campaccio appunto, in cui far convergere diverse forze e collaborazioni, perché sia il frutto di una virtuosa commistione tra enti, associazioni e diverse realtà, mirata ad assicurare un forte impatto popolare e un concreto tentativo di riqualificazione del territorio.”

“A Sansepolcro investiamo da sempre nel teatro, e in particolare quello laboratoriale che contribuisce a fornire strumenti per la realizzazione e la crescita delle persone: è importante mettere i giovani nelle condizioni di sperimentare – ha dichiarato l’assessore Marconcini – La speranza è che la cultura e l’associazionismo ci permettano finalmente di riqualificare definitivamente un’area che negli anni, purtroppo, aveva registrato delle criticità.”

“Abbiamo scelto di far vivere questo spazio attraverso una proposta culturale – ha spiegato il sindaco Cornioli – gli spazi vanno riempiti e ci può farlo sono i membri della comunità attraverso senso di appartenenza e spirito di condivisione. In questo momento di libertà è davvero bello trovarci qui a festeggiare. Un grande ringraziamento a Caterina Casini per l’impegno e ovviamente a tutti coloro che collaboreranno alla custodia di questa parte della città che siamo certi tornerà a vivere.”

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Realtà della città e del territorio che partecipano direttamente al progetto o che lo sostengono:

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