Accoglienza profughi: attivi comuni, asl, prefettura e ufficio scolastico

Ecco le linee guida legate agli arrivi dall'Ucraina. A Sansepolcro per ora un “numero non alto” di persone

Profughi ucraini al confine con la Polonia (@Fotoreserg)

Prefettura di Arezzo ed enti locali si sono coordinati sulle procedure da seguire riguardo all’accoglienza di profughi dall’Ucraina. Coloro che sono arrivati o arriveranno attraverso canali non ufficiali devono essere segnalati da coloro che li ospitano al numero verde 800-556060 (il comune di Sansepolcro ha nel frattempo reso noto che in alternativa può essere contattata la segreteria del sindaco al numero 0575-732215 oppure via email).

La segnalazione permette l’inserimento dei minori a scuola e l’attivazione delle procedure di assistenza sanitaria. A questo proposito, per quanto riguarda il Covid tutti coloro che arrivano vengono sottoposti a tampone entro 48 ore e sono tenuti all’utilizzo di mascherina ffp2 nei successivi 5 giorni. Chi non ha effettuato il vaccino (o non ha completato il ciclo) può riceverlo entro 5 giorni dall’arrivo, su base volontaria. Attivati inoltre: verifica ed eventuale vaccinazione per difterite, tetano e pertosse; offerta di vaccini contro morbillo, parotite, rosolia; e test per lo screening per la tubercolosi. Per accedere alle cure ambulatoriali e ospedaliere e alle prestazioni del medico di medicina generale e del pediatra verrà inoltre fornita la tessera STP (straniero temporaneamente presente).

Riguardo al comune di Sansepolcro, l’amministrazione ha reso noto che “il numero delle persone che sono arrivate dall’Ucraina in seguito alla guerra attualmente non è alto. Sono ospitate per lo più da privati, loro connazionali residenti in città. Le persone e le famiglie di Sansepolcro che generosamente sono disponibili ad accogliere eventuali nuovi arrivi – ha aggiunto il comune – sono pregate di comunicarlo alla segreteria del sindaco. Se si renderà necessario, saranno tempestivamente contattate”.

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