Ad Anghiari si è conclusa la prima fase delle riprese per il documentario di Andrea Merendelli

Nei prossimi giorni il set di “Rastrelli. Arte, teatri e attori al tempo della peste” si trasferirà a Firenze, all’interno delle Gallerie degli Uffizi

Immagine gentilmente concessa da Teatro di Anghiari

Si è conclusa, dopo cinque giorni di intenso e proficuo lavoro, la prima fase delle riprese per la realizzazione di “Rastrelli. Arte, teatri e attori al tempo della peste”. Le scene del documentario, che racconta una storia riportata alla luce dal direttore artistico del Teatro di Anghiari Andrea Merendelli, sono state fin qui girate ad Anghiari, in alcuni dei luoghi più affascinanti del borgo tiberino. Nei prossimi giorni il lavoro proseguirà a Firenze, all’interno de Le Gallerie degli Uffizi, dove verranno girate le ultime riprese grazie sempre alla regia di Simone Marcelli di Catrina Producciones. La storia raccontata parte dal 1631, quando una compagnia di importanti attori girovaghi rimase bloccata a causa della peste ad Anghiari, città che all’epoca era un luogo nevralgico della Toscana, per numero di abitanti, prestigio, spazi teatrali. Il governatore dei Medici permise agli attori di togliere i rastrelli messi alle porte della città per frenare il contagio e di allestire con queste assi di legno un palcoscenico, nonostante la peste non fosse ancora stata definitivamente sconfitta. Il ritorno in scena rappresentò una vera rinascita, una nuova vita che prese forza dall’arte, dal teatro e dalla cultura. Da qui nasce la storia, particolarmente di attualità, che porterà ad una straordinaria scoperta.

“Il lavoro – ha spiegato Andrea Merendelli – è complesso, affascinante e pieno di novità, perché racconta una storia che è rimasta finora nascosta e che ha a che fare con l’arte, con la ripresa della vita. Noi la stiamo raccontando in parallelo tra passato e presente, facendo diciamo da perno con una scoperta d’arte che ci farà attraversare quattro secoli passando per luoghi meravigliosi. Grazie a Simone Marcelli, allo staff di Catrina Producciones, agli attori, ai musicisti, a coloro che collaborano alla realizzazione del documentario e alle istituzioni che in questo progetto hanno creduto fin dall’inizio”.

Soddisfatto del lavoro svolto fin qui anche il regista Simone Marcelli che ha messo in evidenza “la collaborazione e la disponibilità di tutta la comunità anghiarese nei confronti del progetto di Andrea Merendelli. Tutto sta procedendo al meglio e anche per me è una grande emozione visto che, pur vivendo a Milano, sono nato a Sansepolcro e sento di appartenere a questa terra. Anche perché è un bel progetto che racconta una storia molto interessante. Ci tengo a ringraziare tutta la squadra che lavora alla realizzazione del documentario”.

Le riprese proseguiranno nei prossimi giorni a Le Gallerie degli Uffizi di Firenze, in un viaggio che passerà così dalle eccellenze di Anghiari e della Valtiberina a quelle di uno dei Musei più importanti del mondo e che porterà alla realizzazione di un documentario tutto da scoprire.

Exit mobile version