Aggregazioni laicali Città di Castello: “Ipotesi di una diocesi unica con Sansepolcro”

Il capoluogo tifernate e la città di Piero centri di riferimento della proposta. L’appello delle associazioni: “Nel territorio caratteristiche geografiche, demografiche e culturali favorevoli ad un’azione pastorale omogenea”

Un’unica diocesi in Altotevere: è questa l’ipotesi avanzata dalle Aggregazioni laicali che operano nella diocesi di Città di Castello, un appello al fine di  favorire un’azione pastorale omogenea in un territorio in cui si amalgamano caratteristiche geografiche, sociali e culturali. Le associazioni che operano nel territorio tifernate ritengono  doveroso esprimere la loro adesione alla possibilità di costituire una diocesi nuova e unitaria, con Città di Castello e Sansepolcro centri rilevanti del territorio umbro-toscano.

Le caratteristiche geografiche, demografiche e culturali favoriscono indubbiamente un’azione pastorale omogenea, che verrebbe certamente facilitata dalla costituzione di una diocesi unitaria. Si rende necessario, quindi, ripensare alla questione strutturale ed organizzativa della diocesi tifernate tenendo conto delle peculiarità dell’Altotevere e della comunità che vive il territorio. 

Dalle associazioni laicali l’appello “a coloro cui spetta l’onere e la responsabilità della scelta, affinchè tengano conto delle peculiarità del territorio altotiberino nella sua interezza e non prendano decisioni basandosi solo sulla geografia amministrativa e su dati quantitativi che non esprimono pienamente le caratteristiche di questa area e della popolazione che le abita”.

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