Città di Castello, i saluti del sindaco uscente Luciano Bacchetta

Questa mattina la conferenza stampa presso la sala dei gruppi consiliari del comune tifernate. “Sono sicuro che Secondi sarà un ottimo sindaco, ai nuovi consiglieri auguro un buon lavoro all’insegna dell’etica politica”

Questa mattina, presso la sala dei gruppi consiliari del comune di Città di Castello, si è tenuta la conferenza stampa indetta dal sindaco uscente Luciano Bacchetta. Dopo dieci anni alla guida della città si dice pronto a lasciare il testimone al neoeletto Luca Secondi, soddisfatto del lavoro svolto in questi anni dall’amministrazione e certo della serietà con cui il suo successore porterà avanti l’importante impegno. Per Bacchetta, inoltre, decade anche la nomina di Presidente della provincia di Perugia per effetto del passaggio di consegne in comune a conclusione del doppio mandato. “Sono sicuro che Secondi sarà un ottimo sindaco” dichiara Bacchetta “totalmente autonomo dal sindaco precedente come giusto che sia, ognuno ha la sua personalità, nessuno può essere condizionato da altri.

Secondi farà un ottimo lavoro, in alcuni casi continuando quello che è stato già fatto. In questi 10 anni abbiamo realizzato molte cose, ci sono decine di cantieri aperti e un bilancio in ottimo stato di salute, penso che questa cosa sia molto importante. Credo che il nostro lavoro sia stato intenso e molto proficuo, abbiamo risistemato il centro storico e sullo sfondo rimane il progetto di Piazza Burri, interrotto a causa della pandemia ma che verrà sicuramente ripreso dal nuovo sindaco. La pandemia ha creato tante difficoltà e numerosi problemi, ma la città ha risposto bene. Grazie all’utilizzo dei codici Ateco e con la collaborazione della prefettura durante la pandemia molte delle nostre aziende hanno continuato a lavorare, anche questo è un importante segnale che voglio sottolineare”.

In merito agli scenari che si apriranno nel futuro più prossimo, Bacchetta commenta dicendo che: “per me si aprirà una nuova stagione, non si può sempre rimanere collocati nello stesso incarico e nello stesso ruolo. Fare il sindaco è gratificante, ma è anche molto duro soprattutto nel periodo di pandemia. Trovo giusto che ci sia un passaggio di consegne, su queste non ho alcun rimpianto, ho dato tutto me stesso per il bene della città. Continuerò a dare il mio contributo in consiglio comunale, auspicando che il lavoro di questo consiglio sia meno turbolento di quello che lo ha preceduto. Ci sono nuovi consiglieri e molti giovani, a loro auguro un buon lavoro all’insegna dell’etica politica, l’importante è lavorare per il bene di Città di Castello. Colgo l’occasione per ringraziare anche la Provincia, sono decaduto ieri dal ruolo di presidente. In questi tre anni di lavoro abbiamo realizzato tanto a Città di Castello, anche questo è un segnale di cui essere soddisfatti”.

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