Con Kilowatt verso il termine della notte: presentata l’edizione 2020 del Festival

Dal 20 al 26 luglio è in programma per il 18º anno la rassegna di teatro contemporaneo nella città di Piero. Lucia Franchi: “Essere qui oggi è il regalo più bello”

La presentazione di Kilowatt Festival 2020

Il “viaggio al termine della notte” si appresta a prendere il via. Questa mattina nella sala del Consiglio comunale di Palazzo delle Laudi si è svolta la presentazione dell’edizione numero 18 di Kilowatt Festival. Un appuntamento estivo ormai consolidato che si svolge ininterrottamente dal 2003 e che sarà confermato anche quest’anno, nonostante gli enormi disagi e il clima di incertezza che stiamo vivendo. Sarà un festival diffuso con 39 spettacoli di teatro, danza, circo e musica che andranno in scena sui palchi all’aperto e nei chiostri di Sansepolcro.

A spiegare i dettagli e le novità dell’edizione 2020, questa mattina in conferenza stampa, sono stati gli ideatori della rassegna Luca Ricci e Lucia Franchi.

“Il titolo ‘Viaggio al termine della notte’ fa riferimento al romanzo di Louis-Ferdinand Céline – ha spiegato Franchi – Ci è venuto in mente pensando a quello che Céline vede nella notte. Un romanzo che racconta la Prima Guerra Mondiale e la fine degli amori, nel quale in realtà si dice che la notte non finisce mai, e se ne finisce una ne comincia un’altra. Questo è vero, ma anziché aspettare che le notti finiscano bisogna trovare il coraggio di starci dentro, viverle e affrontarle. La nostra notte non è stata buia e tempestosa e per questo ringraziamo il sindaco e l’assessore che non ci hanno mai lasciati soli con un aiuto professionale ed umano. Un grazie anche a tutti i sostenitori, perché il loro supporto non era scontato, ma anche alla stampa, alle compagnie e a tutto il nostro staff col quale ci siamo confrontati tutti i giorni. Un anno fa, prima di tutto, ci chiedevamo come festeggiare i 18 anni. Il più bel modo per farlo è essere qui. Non c’è regalo più bello.”

“Il primo ringraziamento va al sindaco e all’amministrazione comunale – ha dichiarato Ricci – Non era scontato il vostro supporto e non tutti i sindaci hanno accettato di fidarsi e condividere responsabilità tutt’altro che piccole. Un altro grazie alla Regione e a tutto il settore cultura per la vicinanza agli operatori culturali attraverso nuovi provvedimenti in questa fase delicata. Per quanto ci riguarda, abbiamo perso tanti spettacoli e tanti progetti internazionali ma siamo orgogliosi di avere 39 spettacoli da presentare quest’anno. Anche il dopo festival si farà, e quest’anno potremo contare su uno spazio molto bello alle piscine Pincardini. Al momento abbiamo 1.500 biglietti acquistati in prevendita, che sono diversi dalle prenotazioni degli altri anni. Gli acquisti vanno fatti online in modo avere tutti i dati degli acquirenti nel rispetto delle normative Covid. A tal proposito, la capienza degli spazi sarà ovviamente ridotta a causa delle regole di distanziamento. Con questi nuovi accorgimenti non ci saranno le file e ognuno avrà i posti numerati. Per chi volesse, gli spettacoli saranno disponibili anche in streaming in Piazza Garibaldi: una sperimentazione e un segnale importante anche per avvicinare chi non è interessato.”

Padrino della 18° edizione di Kilowatt Festival è l’attore, autore e regista Roberto Latini che propone uno dei suoi spettacoli più apprezzati, ma meno valorizzati degli ultimi anni, Amleto + Die Fortinbrasmaschine, riscrittura del Die Hamletmaschine che il drammaturgo tedesco Heiner Müller compose alla fine degli anni ’70, liberamente ispirata all’Amleto di Shakespeare. Nei giorni scorsi TeverePost ha parlato in anteprima di questo spettacolo e di molto altro proprio assieme a Latini nel corso di un’interessante intervista.

Alla cerimonia di presentazione sono intervenuti anche il sindaco biturgense Mauro Cornioli e l’assessore alla cultura Gabriele Marconcini che nei rispettivi interventi hanno sottolineato l’importanza del messaggio di continuità che Kilowatt è riuscito a trasmettere in questo annus horribilis dal quale il settore dell’eventistica e del pubblico spettacolo uscirà inevitabilmente martoriato.

“Faccio un plauso a tutto il gruppo perché è riuscito a mettere in campo un’operazione di alto livello qualitativo in questo 2020 molto particolare. Andiamo verso la fine della notte augurandoci che non torni il buio. Sarà un momento di festa, consapevoli che dovremo avere attenzione altissima ed essere responsabili nel gestire tutti i momenti. Non abbiamo voluto chiudere a momenti come il dopo festival, che avrà un’impostazione nuova e per il quale pochi minuti fa abbiamo concesso l’autorizzazione in commissione. Un grande in bocca al lupo” è stato il commento del primo cittadino.

“Non posso che ringraziare Capotrave-Kilowatt e tutti coloro che hanno lavorato con passione – ha dichiarato invece l’assessore – È stata una bella salita ma quando si arriva in cima c’è grande entusiasmo. Il nostro territorio trarrà beneficio da questa esperienza in un anno particolare, c’è anche bisogno di recuperare quel coraggio per tornare a vivere gli spazi della città. Intersecare questo appuntamento con questa vitalità diventa ancora più bello ed entusiasmante per recuperare una condizione di normalità. Un percorso di crescita collettiva nel quale abbiamo sofferto: utilizziamo questo momento di cesura per trarre energia per andare avanti in maniera convinta e fare di Sansepolcro un polo che possa attrarre persone ed entusiasmo.”

L’agenda

La rassegna si aprirà ufficialmente lunedì 20 luglio alle 18 con l’inaugurazione della mostra sonora di Roberto Latini “Carta Carbone” nei locali di Palazzo Pretorio. Alle 19 in Piazza Torre di Berta si esibirà la Frantics Dance Company con “Last space”, vincitore Danza Urbana 2020. Alle 20,30 è previsto invece il primo spettacolo all’interno del teatro alla Misericordia con quotidiana.com “Tabù. Ho fatto colazione con il latte alle ginocchia”. Alle 21,40, nel giardino adiacente al teatro si terrà l’esibizione di Ivona / Pablo Girolami “Manbuhsa” (selezione Anticorpi Explò). Alle 22,30 si terrà invece lo spettacolo Leviedelfool “Baccanti – Βάκχαι” nell’inedita location del chiostro della chiesa di San Francesco. Dalla mezzanotte, infine, prenderà il via il dopofestival nella nuova collocazione all’interno delle Piscine Pincardini che vedrà l’esibizione di Contraerea “Petit bal” .

Qui trovate il programma completo di Kilowatt Festival 2020

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