Covid: un’altra giornata senza contagi in provincia di Arezzo. Due guarigioni a Sansepolcro

Il bollettino della Usl per il secondo giorno consecutivo indica l’assenza di nuovi pazienti positivi nell’Aretino. Le ultime dai comuni della Valtiberina

Un altro giorno senza nuovi casi di coronavirus nella provincia di Arezzo. Il quotidiano report della Usl Toscana Sud Est, per la seconda volta di fila, indica l’assenza di ulteriori contagi nell’Aretino. Il bollettino vede infatti due soli nuovi casi in tutta l’area vasta, entrambi registrati nel comune di Siena.

Ottime notizie anche sul fronte delle guarigioni. Ai due pazienti casentinesi inseriti nel resoconto dell’azienda sanitaria, infatti, si sono aggiunti altri due cittadini di Sansepolcro che, stando al comunicato del Comune, risultano negativizzati.

La giornata in Valtiberina

Cala ancora, dunque, il numero dei positivi nella Città di Piero. Il sindaco Mauro Cornioli ha detto oggi che restano solo 5 cittadini non ancora guariti. “In bocca al lupo a tutti loro, aspettiamo con ansia di poter dire che tutti i nostri concittadini sono tornati negativi. Siamo sulla strada giusta, non abbassiamo la guardia” ha scritto il sindaco su Facebook.

Da Badia Tedalda, invece, il sindaco Santucci ha parlato nuovamente della questione degli spostamenti: “Da oggi possiamo garantire spostamenti con i comuni di Sant’Agata Feltria, Verghereto, Pennabilli e Casteldelci. Ho provato anche con Borgo Pace, ma l’ordinanza delle Marche al momento non prevede questo scambio.”

A Pieve Santo Stefano, invece, dovrebbe arrivare domani l’ufficialità dell’accordo sugli spostamenti con Verghereto. Il sindaco Marcelli, nel suo post quotidiano, ha parlato di questo ma anche dei risultati degli ultimi tamponi: “Tutti i tamponi effettuati alla Rsa e quelli fatti ad eventuali contatti dell’ultima persona con Covid-19 di Pieve, sono risultati negativi. Con questo risultato si può cosi fissare il punto 0 per la Rsa dal quale poi cadenzare, ogni 15 giorni, un controllo sierologico sugli operatori, inoltre trova conferma la sensazione che effettivamente l’ultima persona contagiata aveva gestito con scrupolo la sua situazione.”

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