Gli ecorallisti valtiberini rinunciano alle prossime gare

In programma nel weekend l'ultima tappa del Campionato italiano energie alternative regolarità ghiaccio, ma la competizione è accompagnata da polemiche. Assenti anche i plurititolati Kofler-Gaioni

Una gara del Campionato italiano energie alternative 2020

Gli ecorallisti valtiberini del team Torino-Pechino, campioni italiani in carica con la coppia Martino-Olivoni e vicecampioni della coppa iridati FIA con l’equipaggio Guerrini-Olivoni, hanno comunicato che non parteciperanno all’evento in programma questo fine settimana a Pragelato, in Piemonte. In programma il 13 e 14 febbraio tre distinte prove, valevoli come gara 4, gara 5 e gara 6 del nuovo Green Ice Challenge – Campionato italiano energie alternative regolarità ghiaccio. La competizione, riservata ad auto ad energie alternative che, come dice la denominazione, si sfidano in gare di regolarità sul ghiaccio, è quest’anno alla prima edizione, e si è aperta il 23 e 24 gennaio con le prime tre gare, anch’esse svoltesi a Pragelato.

In una nota ufficiale inviata in serata, il team spiega che “in accordo con la nostra scuderia di riferimento e con il consenso dei nostri principali sponsor abbiamo deciso che piloti e copiloti dell’associazione Torino-Pechino non prenderanno parte all’evento. Sarebbe semplice imputare la nostra mancata partecipazione ai timori per la pandemia di Covid-19, ma naturalmente non sarebbe un motivo credibile, visto che finora abbiamo sempre partecipato e siamo a conoscenza dei seri protocolli di Aci-Sport nelle gare italiane e di FIA in quelle internazionali”.

Qual è allora la motivazione? “La nostra scelta – si legge ancora nel comunicato – nasce dalle perplessità maturate all’indomani della pubblicazione, lo scorso 20 gennaio sul sito di Aci-Sport, del Regolamento generale del Campionato. Le prime tre gare si sono svolte appena tre giorni dopo, e un giorno dopo la pubblicazione del Regolamento particolare di gara. Leggiamo da comunicazioni di concorrenti, nei propri siti internet e nei social network, che le gare del 23 gennaio non avrebbero validità per il titolo italiano. Nessuna notizia ufficiale, ma solo note di partecipanti all’evento”.

Torino-Pechino lamenta poi che “in data 25 gennaio abbiamo inoltrato una comunicazione alla commissione Aci-Sport dedicata alla mobilità sostenibile anche per avere delucidazioni sia su questo tema che sulle novità regolamentari senza ottenere una risposta ufficiale e neppure informale. Anche il sito Aci-Sport tace relativamente alla validità o meno del primo evento. Ad oltre due settimane dalla nostra comunicazione e a pochi giorni dalle tre gare previste a Pragelato non siamo in grado di poter prendere parte all’evento piemontese, pur ringraziando l’organizzatore per aver cercato di raggiungere in modo informale molti concorrenti con tutte le notizie necessarie. ma È però difficile presentarsi al via di una competizione senza avere certezze su cosa è valido o non valido al fine di assegnare un campionato nazionale e dovendosi adeguare ad un nuovo regolamento generale presentato tre giorni prima del primo evento. A tal proposito ci complimentiamo con chi è riuscito, in appena 72 ore, non solo a presentarsi alla gara, ma anche ad essere competitivo con tempi realizzati di massimo rispetto”.

“Restiamo in attesa di conoscere i nuovi regolamenti relativi al prosieguo di stagione – spiega infine la nota – per poter fare serene considerazioni su come impegnare energie e risorse economiche nell’annata appena iniziata. Allo stesso modo valuteremo di dirottare parte del nostro impegno su altri campionati italiani e stranieri dedicati alla regolarità, dove al momento non ci sono limiti nello sviluppo e ricerca di tecnologie e strumentazioni di gara”.

La scelta di non partecipare alle gare del fine settimana, per motivazioni analoghe, è stata annunciata anche dai più volte campioni iridati altoatesini Fuzzy Kofler e Franco Gaioni.

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