Grandi sorprese all’ecorally del Portogallo, vincono i padroni di casa Morais-Coutinho

I valtiberini Guerrini e Olivoni, impossibilitati a partecipare, restano terzi nella classifica iridata, mentre Prusak e Benchetrit rafforzano il primato. Dominio nei consumi delle auto tedesche. Critiche al nuovo format del campionato che penalizza il risultato sportivo

Le auto dell'Oeiras Ecorally all'Estoril (foto pagina FB Portugal Eco Rally)

Dopo la brillante prestazione nella gara di apertura in Islanda, Guido Guerrini e Francesca Olivoni non hanno potuto prendere il via alla terza edizione dell’Oeiras Ecorally, svoltasi nel fine settimana nell’omonima località nei pressi della capitale Lisbona. Per la prima volta neppure un equipaggio italiano ha preso il via nella storica gara portoghese, in cui sempre per la prima volta le auto del circus mondiale hanno potuto disputare due prove speciali all’interno del circuito automobilistico dell’Estoril.

La gara è stata ottimamente organizzata e il livello medio dei partecipanti è stato molto elevato, come spesso accade lungo le strade della penisola iberica. La parte dedicata alla regolarità ha visto un testa a testa tra i lusitani Serrano-Berardo, già vincitori nel 2019, e i francesi Malga-Bonnel. La coppia francese, campione del mondo nel 2018, ha dominato la parte di gara svoltasi all’Estoril e ha poi continuato ad inanellare ottimi risultati che li ha portati a vincere la prestigiosa classifica della regolarità davanti a Serrano-Berardo e ai compagni di squadra Burel-Cirimele.

La parte di gara dedicata ai consumi ha visto le auto tedesche dominare su tutte le altre presenti. Opel Ampera-e, Opel Corsa-e, Bmw I3 e la vecchia Volkswagen E-Golf hanno occupato le prime cinque posizioni contribuendo a generare una classifica combinata che ancora una volta ribalta i valori emersi sul campo. “L’attuale regolamento ha caratteristiche assurde”, commenta a caldo Guido Guerrini, raggiunto telefonicamente da TeverePost: “Lo conferma il fatto che, esattamente come successo in Islanda, gente con penalità quaranta volte maggiori di Malga-Bonnel si ritrova davanti in classifica ai vincitori della regolarità. Sono molto soddisfatto del risultato dei baschi Foronda-Rodas con la E-Golf”, aggiunge il biturgense due volte campione mondiale con riferimento all’auto con cui aveva gareggiato in Islanda, “che permette a Volkswagen di continuare ad essere in corsa per il titolo costruttori”.

Francesca Olivoni esprime soddisfazione “considerato che i risultati emersi in Portogallo non compromettono la nostra speranza di tenere aperta la lotta per salire sul podio mondiale. Se Prusak-Benchetrit hanno rafforzato il proprio primato, i nostri principali competitor Malga e Burel non hanno raccolto risultati importanti e quindi restiamo sul podio mondiale nonostante la partecipazione ad una gara in meno. Sarà importante ora mettere assieme risorse ed energie per continuare questa avventura”.

Il FIA Electric and New Energy Championship vede i primi tre equipaggi saliti sul podio della gara islandese confermarsi ai primi tra posti della classifica mondiale.

Piloti
60A. Prusak (POL)
36R. Palsdottir (ISL)
30G. Guerrini (ITA)
24J. Egilsson (ISL)
22,5P. Morais (POR)
18T. Foronda (ESP)
18D. Malga (FRA)
16,5E. Burel (FRA)
Co-piloti
60T. Benchetri (FRA)
36A. Palsdottir (ISL)
30F. Olivoni (ITA)
24P. Johannsson (ISL)
22,5S. Coutinho (POR)
18P. Rodas (ESP)
18A. Bonnel (FRA)
15C. Burel (FRA)
Costruttori
60Opel
48Volkswagen
42Renault
36Peugeot
36MG
22,5BMW
15Nissan
12Kia

Sempre che la Pandemia di Covid-19 non costringa ad ulteriori modifiche del calendario FIA, i prossimi due appuntamenti saranno il Rallye di Monte Carlo nell’ultima settimana di ottobre e quello della Comunità Valenciana nella seconda settimana di novembre.

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