“Il nostro sguardo verso chi subisce ancora tante discriminazioni”

Ospiti di Errevutì, presidente e vicepresidente di Chimera Arcobaleno hanno illustrato l'iniziativa di raccolta fondi per chi vive condizioni di marginalità lanciata nei giorni scorsi

Veronica Vasarri e Gianni Redi

Si chiama “La solidarietà non discrimina” la campagna avviata da Chimera Arcobaleno Arcigay Arezzo. “Da associazione che vuole abbattere ogni tipo di discriminazione, il nostra sguardo è andato verso chi ne subisce ancora tante”, spiega la presidente Veronica Vasarri, che con il vicepresidente Gianni Redi è stata ospite ieri di Michela Mirabucci su Errevutì.

Proprio Redi spiega la genesi dell’iniziativa: “Ci siamo interrogati molto su cosa fare durante questa emergenza. Ci sembrava troppo poco fare un bonifico e un post su Facebook, volevamo fare qualcosa di più. Abbiamo quindi avuto l’idea di una campagna di solidarietà per finanziare quattro progetti di aiuto a chi vive situazioni di marginalità aggravate dall’emergenza coronavirus”.

“Come Chimera Arcobaleno”, continua Redi, “abbiamo messo una cifra di 1.000 euro e sono partiti i primi bonifici. La campagna di raccolta fondi è attiva sulla piattaforma Produzioni dal basso (qui il link per donare) e sarà aperta fino al 15 maggio”.

I quattro destinatari della campagna sono l’associazione “Oltre il muro” che si occupa dei detenuti della Casa circondariale di Arezzo; la Fraternità “Federico Bindi” che cura progetti di co-housing per persone senza fissa dimora; la Croce Rossa Italiana, in particolare per un progetto di consegna di beni di prima necessità; e l’iniziativa “La spesa sospesa” di Unicoop Firenze, che devolve generi alimentari a chi ne ha più bisogno.

Qualsiasi piccolo sostegno è importante perché insieme si possono fare grandi cose”, è l’appello di Veronica Vasarri: “speriamo di raddoppiare, se non triplicare, la somma che abbiamo messo a disposizione come associazione”.

Exit mobile version