Il tifernate Claudio Galliani al Campionato europeo di triathlon cross

La competizione si disputerà domenica 26 settembre in Trentino, sul lago di Molveno, dove Galliani gareggerà per il Team Italia nella categoria age group 34-39

Una bella soddisfazione per il tifernate Claudio Galliani che domenica 26 settembre, a Molveno, parteciperà al Campionato europeo di triathlon cross indossando i colori azzurri del Team Italia. Tesserato con la squadra Triathlon Altotevere, sezione della società sportiva Avis Sansepolcro, Galliani difenderà i colori italiani nell’importante competizione, alla ricerca di una medaglia nonostante gli altissimi livelli di atleti provenienti da tutta Europa.

Quando nasce la passione per il triathlon? 

Pratico questo sport da dodici anni. Venivo da una ventina d’anni di calcio e un giorno mi sono “convertito”, è scattato qualcosa e sono passato ad uno sport totalmente diverso, individuale. Per quanto riguarda il nuoto, molto ha contributo la mia compagna all’approccio verso questa disciplina. In bici già mi divertivo ad andare, la corsa è venuta successivamente. Ho messo in fila le tre discipline ed è venuto fuori questo sport molto giovane, nato nel 1984 e ammesso alle Olimpiadi dal 2004. Secondo me il triathlon meriterebbe un’attenzione maggiore perché è uno sport molto variegato. 

Parteciperai al Campionato europeo triathlon cross: come si svolgerà la gara?

La gara sarà il 26 settembre, questo campionato è organizzato da Xterra Europa in collaborazione con la Federazione Internazionale Triathlon. Rispetto al triathlon classico nel cross c’è una frazione di bici con mountain bike, la frazione di corsa sarà un trail e le distanze saranno 1500 metri di nuoto, 30 km di mtb e 10 km di corsa in montagna. Parteciperanno atleti provenienti da tutta Europa: io farò parte del Tema Italia e gareggerò nella categoria age group 34-39. Proverò a difendere i colori italiani anche se il livello sarà altissimo. Questa gara, oltre ad assegnare i titoli europei, assegnerà anche gli slot per partecipare alla finale mondiale Xterra che si svolgerà nelle Hawaii. I primi tre di categoria, oltre alla medaglia europea, si qualificano per i mondiali.

Cosa ti piace di questo sport? Quali sono le difficoltà maggiori?

L’aspetto più bello è che è molto vario, puoi gestire allenamenti diversi e anche le gare sono molto variegate. Questa, però, è anche la cosa più difficile, riuscire a portare avanti tre allenamenti in contemporanea. È molto dispendioso organizzarsi, anche in base al tempo libero che hai nel quotidiano.

Quante volte a settimana ti alleni? 

Mi alleno 6 volte a settimana, circa 7/8 ore in totale. In mountain bike mi alleno sulle colline tifernati, per il nuoto mi appoggio alla piscina comunale di Città di Castello dove fino a qualche tempo fa mi allenavo con i master. Questa per me è una passione, per trovare il tempo devo ritagliarmi dei momenti qua e là, ma questo è il bello. Di professione sono tecnico di laboratorio, ho una figlia e un altro in arrivo. Questo dimostra che si può riuscire a portare avanti tutto, dalla famiglia al lavoro senza dimenticare le passioni. 

Qual è stata la tua gara più bella? 

Triathlon sprint cross a Martignano, vicino al lago di Bracciano. In quella gara sono arrivato primo assoluto, quello per me è stato il battesimo del triathlon cross, da lì è nata la passione per questa variante. 

Cosa ti aspetti da questa gara? 

Sicuramente, spero di fare una bella figura e suscitare interesse nei confronti di questo sport che nella nostra zona ancora non ha preso molto piede e non è troppo conosciuto. È uno sport molto dinamico, spero che sempre più persone si appassionino.

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