Installate 12 nuove telecamere nel centro storico di Città di Castello

Ampliata la rete di videosorveglianza della città ai fini di garantire maggiori controlli, sicurezza e rispetto delle norme

Città di Castello all’insegna della sicurezza con l’installazione di 12 nuove telecamere che vanno ad incrementare la già fornita rete di videosorveglianza territoriale. In totale saranno 57 gli occhi elettronici che controlleranno luoghi pubblici, vie e piazze, nel massimo rispetto della privacy dei cittadini. Il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Luca Secondi ci dice che “nel centro storico erano già presenti 40 telecamere e queste 12 sono andate ad implementare la rete di videosorveglianza, molto importante perché da un lato svolge attività di monitoraggio e controllo della situazione nel centro storico, dall’altra permette di garantire maggiore sicurezza e ha funzione di deterrenza nei confronti dei vandali. Le telecamere sono uno strumento in più che funge da ausilio per le nostre forze dell’ordine nel controllo del territorio”. 

Le 12 telecamere hanno permesso di allargare la videosorveglianza dell’area legata al centro storico, grazie anche alla segnalazione di alcuni cittadini e al suggerimento delle forze dell’ordine: investimento relativamente basso (circa15 mila euro) grazie a fondi comunali. L’assessore aggiunge che, per quanto riguarda il centro storico “presto saranno installate ulteriori telecamere legate allo ztl per la gestione del traffico. Per questi lavori, siamo però più indietro perché la loro reale attivazione sarà subordinata ad una fase partecipativa delle regole di funzionamento. Attivare lo ztl sappiamo bene che non è sempre facile, perché le esigenze dei cittadini spesso con coincidono con quelle dei negozianti o di chi usufruisce del centro storico. Attraverso una fase partecipativa bisognerà trovare una condivisione delle regole prima di arrivare ad un funzionamento effettivo della ztl. La fase partecipativa ancora non si è potuta concretizzare a causa della pandemia; per ora definiamo la parte strumentale, ma l’attivazione è subordinata alla conclusione di questo iter partecipativo”.

Oltre al centro storico, l’amministrazione sta cercando di portare avanti delle collaborazioni insieme alle tante società rionali e le pro-loco che gestiscono aree verdi pubbliche per installare ulteriori strumentazioni di videosorveglianza. Interesse legato non soltanto alla sicurezza dei cittadini, ma anche al monitoraggio e al contrasto di fenomeni legati allo smaltimento scorretto dei rifiuti.  “L’abbandono dei rifiuti è un fenomeno che più che il centro storico interessa le zone limitrofe rurali” continua Secondi “dove su strade secondarie troviamo spesso l’abbandono ai lati della strada di sacchetti piuttosto che rifiuti molto ingombranti. Per contrastare queste azioni abbiamo attivato un sistema di foto trappole. A ruota, questi sistemi vengono posizionati in quei luoghi in cui abbiamo riscontrato maggiori problemi per scovare questi atti, spesso punibili anche a livello legale. Le foto trappole sono molto utili anche per contrastare la bruttissima situazione dei bocconi avvelenati. Sistema molto pratico e flessibile”. 

In merito al problema legato ai frequenti furti sull’intero territorio comunale, Secondi afferma che “con una collaborazione con le forze dell’ordine abbiamo valutato di installare dei varchi elettronici all’uscita della superstrada. E’ stato riscontrato che questo tipo di criminalità sfrutta le uscite della superstrada per allontanarsi velocemente. I varchi elettronici permettono di segnalare macchine rubate o sospette e, in tempo reale, le forze dell’ordine hanno informazioni importanti per poter intervenire tempestivamente”.

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