“Libri fatti a mano”, una rassegna d’eccellenza a Pieve Santo Stefano

Nella Città del Diario una settimana dedicata al libro con opere realizzate da artisti e scuole del territorio

Immagine di repertorio

Dal 18 al 23 maggio Pieve Santo Stefano torna ad essere punto di riferimento per gli amanti dei libri grazie alla rassegna “Libri fatti a mano”. Organizzata dall’omonima associazione di promozione sociale, la manifestazione permetterà di ammirare meravigliosi libri fatti a mano da artisti che partecipano al concorso dedicato, ma anche opere realizzate dagli studenti delle scuole del territorio, che non mancano di stupire per l’originalità delle forme e dei contenuti.

Un’edizione 2021 particolare, organizzata interamente all’aperto per garantire il rispetto dei protocolli anti Covid, che per l’intera settimana contribuirà ad animare le piazze e le vie del centro in tutta sicurezza, con proposte culturali innovative e tutte da scoprire. L’amministrazione comunale pievana, nella persona dell’assessore alla cultura Luca Gradi, rivolge il proprio plauso a questa preziosa iniziativa: “Con Librifattiamano abbiamo un rapporto intenso di collaborazione, anche per quanto riguarda la gestione della biblioteca comunale. Qui l’associazione propone laboratori di lettura e scrittura rivolti ai giovanissimi. Lo stesso centro estivo che organizziamo ogni anno comprende queste iniziative. Siamo ovviamente felici di dare il nostro supporto a questa manifestazione di alto profilo, che ogni anno ottiene numerosi consensi nel mondo della letteratura per ragazzi anche attraverso palcoscenici importanti come il Salone del Libro di Torino.”

L’associazione

Da 15 anni l’associazione Librifattiamano offre a bambini e ragazzi e a tanti adulti appassionati l’opportunità di cimentarsi nella costruzione del libro, traendo ispirazione dalle opere dei numerosi artisti che, nell’occasione, approdano a Pieve e consentono di dar vita a mostre tematiche, a laboratori, a seminari che promuovono la cultura del libro come avventura, come spazio concreto da costruire attraverso un fare artigianale e poi da abitare con storie e illustrazioni frutto dell’energia e dell’immaginazione personale.

Immagine di repertorio

A raccontare nel dettaglio la storia e le attività di questa realtà è la responsabile Ombretta Rubechi: “Siamo nati come gruppo culturale, prima di trasformarci in associazione. Siamo persone volontarie che condividono la passione per la lettura e il libro autoprodotto. Abbiamo sempre cercato di tamponare le carenze del territorio: il nostro intento è quello di offrire almeno una settimana all’anno ai nostri studenti l’occasione di vedere le novità editoriali e quindi di poter vivere il mondo del libro. Abbiamo cercato di sollecitare l’attività manuale dei ragazzi, ossia costruire il libro, ma non solo. Con il concorso per Libri d’Artista abbiamo offerto loro l’opportunità di vedere delle cose bellissime, di vedere il libro in un’accezione più appassionante. Negli anni abbiamo visto crescere la passione nei bambini e nei ragazzi che producono degli oggetti che a volte non hanno niente da invidiare alle opere degli artisti.”

Riguardo proprio a questo concorso, “Ogni anno partecipano circa una cinquantina di artisti, con adesioni anche dall’estero: quest’anno abbiamo opere provenienti da Spagna, Francia e Argentina. C’è una bella partecipazione ed oggi l’evento costituisce un’occasione unica nel suo genere anche a livello nazionale. Oltre al concorso che già crea tanto stupore, la cosa particolare è che a decretare i vincitori sono i bambini e ragazzi stessi che votano durate la visita che fanno alle nostre mostre. Ogni anno, infine, organizziamo anche una mostra dedicata ad illustratori, autori, case editrici. Chi volesse saperne di più sul nostro mondo e le nostre iniziative, può consultare la nostra pagina Facebook e il nostro sito web.”

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