Ora è ufficiale: nella prossima stagione la Sulpizia giocherà in Umbria

La società calcistica di Pieve Santo Stefano ha ottenuto l’autorizzazione per il cambio di regione e nel 2020-2021 parteciperà al campionato di Seconda Categoria Umbra. Lo ha confermato il presidente Ghignoni

Il presidente della Sulpizia Moreno Ghignoni

Adesso è ufficiale. La Sulpizia nella prossima stagione giocherà in Umbria e prenderà parte al campionato di Seconda Categoria. La domanda presentata dalla società di Pieve Santo Stefano è stata accolta e l’ufficialità è arrivata nella giornata di oggi, così come confermato da Moreno Ghignoni che è dal 2001 presidente della Sulpizia. “Stamattina ci è stata comunicata la notizia definitiva e siamo davvero molto soddisfatti. Ci è stata concessa una deroga in via eccezionale per giocare nel campionato calcistico umbro di Seconda Categoria e siamo pronti per iniziare la nuova avventura. Siamo felici perché questo passaggio è di vitale importanza e significa sopravvivenza. La nostra è una società piccola e situata in un territorio di confine che per portare avanti l’impegno calcistico aveva come unica possibilità quella di cambiare giurisdizione calcistica. Ringrazio il Comitato Regionale Toscano per aver compreso le nostre esigenze, ringrazio il Comitato Regionale Umbro per averci accolto e ringrazio soprattutto l’Amministrazione Comunale di Pieve Santo Stefano a partire dal sindaco Claudio Marcelli che ha preso molto a cuore la nostra richiesta e che ha svolto un ruolo decisivo in questa vicenda. Stamattina ci siamo sentiti e anche lui era molto felice. È una notizia fondamentale e una vittoria di tutti”.

Il passaggio nella realtà calcistica umbra rappresenta una boccata d’ossigeno per svariati motivi, così come ribadito da Ghignoni. “Giocare in Toscana comportava problemi di natura economica e logistica, dovuti alla lunghezza delle trasferte e quindi per le spese di gestione, ma anche al reperimento di calciatori essendo noi molto più vicini al bacino perugino rispetto a quello aretino. Il passaggio in Umbria ci consente di abbattere le spese e di rendere meno pressanti le trasferte. È doveroso sottolineare un aspetto a cui tengo tantissimo e cioè che i calciatori della Sulpizia sono per la maggior parte di Pieve Santo Stefano e che giocano praticamente gratis, per passione, per attaccamento alla maglia e per lo spirito di amicizia che caratterizza il gruppo guidato ormai da anni da Mirko Guerra. Al mister e ai nostri calciatori va il mio ringraziamento più grande perché loro sono la Sulpizia. Siamo una grande famiglia e pur avendo richieste da società più blasonate molti dei nostri ragazzi hanno deciso di rimanere. Questa è la gratificazione più grande e anche per loro sono felice di questo passaggio regionale. La rosa dello scorso anno è confermata in blocco e faremo del nostro meglio per esser protagonisti nel campionato di Seconda Categoria Umbra. È davvero bello poter andare avanti nel nostro percorso, anche perché voglio ricordare che la Polisportiva Sulpizia è stata fondata nel lontano 1925 e che ha quindi una storia quasi centenaria”.

La prima squadra seguirà quindi lo stesso percorso effettuato anni fa dal settore giovanile. “Importante che tutte le nostre squadre – ha spiegato il presidente – facciano parte dello stesso Comitato Regionale. Questo accade a oltre 20 anni di distanza dal passaggio in Umbria del settore giovanile, reso possibile da due grandi presidenti, Repace che è ancora alla guida del Comitato Regionale Umbro e Bresci che lo era per la Toscana e che purtroppo è venuto a mancare circa tre anni fa. Loro furono i primi a comprendere le problematiche di società come la nostra. Oggi il settore giovanile è formato da oltre 80 ragazzi ed è fiore all’occhiello della Sulpizia”.

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