Premio Nonviolenza, quest’anno doppia assegnazione

Edizione 2020 a Rondine e ai responsabili di Rete della Pace e Rete per il Disarmo. Mauro Biani dona un'opera a Sansepolcro

Sergio Bassoli durante una manifestazione nel 2018 (immagine FB Rete della Pace)

Sono due le realtà che riceveranno quest’anno il Premio Nazionale Nonviolenza, riconoscimento assegnato dall’Associazione Cultura della Pace e dal Comune di Sansepolcro con cadenza biennale a partire dal 2002, parallelamento al Premio Cultura della Pace, conferito invece dal 1992. Il comitato scientifico dell’associazione ha scelto di premiare da un lato Sergio Bassoli e Francesco Vignarca, responsabili della Rete della Pace e della Rete italiana per il disarmo che proprio a Sansepolcro si uniranno in un’unica organizzazione, e dall’altro Rondine Cittadella della Pace. A seguire le motivazioni dei due conferimenti:

Sergio Bassoli e Francesco Vignarca vincono il Premio Nazionale “Nonviolenza” ed. 2020 per aver saputo, attraverso il loro impegno, promuovere la pace, la nonviolenza e il pensiero di Aldo Capitini e far conoscere e riconoscere il motivo principale del conflitto armato, come il commercio delle armi, le spese militari e i guadagni connessi alle transazioni di armamenti verso Paesi in conflitto. La distrazione di fondi per un’economia di pace, crea inevitabilmente un’economia funzionale alla guerra e contro l’Uomo. Il loro lavoro ha contribuito e contribuisce allo svelamento di meccanismi perversi che rendono la guerra elemento costitutivo di una società disarmonica e violenta.

Rondine – Cittadella della Pace vince il Premio Nazionale “Nonviolenza” ed. 2020 per essere riuscita a realizzare e mettere in pratica una metodologa efficace e concreta per il superamento del conflitto attraverso la conoscenza dell’Altro, il confronto e la reciproca consapevolezza della diversa visione della realtà. Vivere il conflitto come elemento costitutivo attraverso metodi di superamento delle opposte visioni per creare uno stato di pace dove, pur permanendo la diversità, si crea un’armonia conviviale e resistente.

In occasione dell’annuncio dei vincitori del Premio, è stato inoltre reso noto che il vignettista Mauro Biani, Premio Nonviolenza 2012, ha fatto dono a Sansepolcro di un’opera che andrà nei prossimi giorni ad arricchire il progetto di Street Art dedicato alla Cultura della Pace.

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