Sviluppo e declino del pastificio Buitoni nel nuovo libro curato da Claudio Cherubini

Il professor Biagianti nella prefazione: “Raccolta di contributi che affrontano in modo critico la storia di un’industria che ha segnato per quasi due secoli la città in cui è nata”

La copertina del libro

È uscito in questi giorni il libro Il pastificio Buitoni. Sviluppo e declino di un’industria italiana (1827-2017), curato da Claudio Cherubini e pubblicato dalla casa editrici romana Nova Delphi. L’opera raccoglie un saggio propedeutico del curatore e tre relazioni riferite durante un ciclo di conferenze tenuto nel 2017, in occasione del 190° anniversario della nascita del pastificio di Sansepolcro. L’iniziativa fu legata alla mostra sulla storia della Buitoni organizzata dal Cral Buitoni, il cui catalogo fu curato dallo stesso Cherubini e, per quanto riguarda la parte fotografica, dall’ex presidente del Cral Paolo Nocentini.

Il volume appena uscito contiene una prefazione del professor Ivo Biagianti dell’Università di Siena: “Le pubblicazioni di storie aziendali che escono in occasione delle ricorrenze di centenari, cinquantenari, decenni, etc. – vi si legge – rischiano sempre di avere il sapore celebrativo, giubilare, e sono spesso promosse o sponsorizzate dalle aziende stesse; ma non è questo il caso. Qui si tratta di una raccolta di contributi che affrontano in modo critico e non prosopografico la storia di un’industria, come quella alimentare, che ha segnato per quasi due secoli la storia di Sansepolcro, la città in cui è nata, per diventare un’azienda di dimensioni internazionali e poi dissolversi, con la crisi della famiglia Buitoni, che l’aveva fondata. Sono rari i casi di iniziative industriali di così lungo respiro, per cui vale la pena considerarne le vicende da molteplici punti di vista, come avviene in questo volume”.

Il libro si chiede perché un’azienda dinamica, innovativa e all’avanguardia nel secondo dopoguerra, conosca in seguito un declino che la porterà dopo gli anni sessanta ad un forte ridimensionamento, e fornisce più risposte attraverso i saggi degli autori. Quello di Cherubini, dal titolo Buitoni, luci e ombre. La parabola del pastificio di Sansepolcro; quello di Giorgio Sacchetti dell’Università di Padova (Città-fabbrica. Da paradigma storiografico a modello interpretativo); quello di Francesco Chiapparino dell’Università politecnica delle Marche (Buitoni e Perugina, orgoglio e dissidi. Le vicende imprenditoriali della famiglia Buitoni); e quello di Renato Covino dell’Università degli studi di Perugia («Da qui… in tutto il mondo». Dalla diffusione del marchio Buitoni alla prima industria alimentare più importante del mondo). Seguono cronologia, albero genealogico dei componenti maschili della famiglia Buitoni e memoria fotografica con scatti inediti o comunque poco conosciuti.

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