Ad Arezzo le passioni non muoiono mai

Anche quest’anno il Passioni Festival ci sarà. Dal 26 al 29 luglio tanti eventi con ospiti di caratura nazionale, nel pieno rispetto delle normative

Passioni Festival 2018 - da sinistra: Mattia Cialini, Jury Chechi, Andrea Scanzi, Marco Meacci

L’emergenza Covid non stacca la spina al Passioni Festival, in programma ad Arezzo dal 26 al 29 luglio.  L’appuntamento culturale dell’estate aretina, giunto alla sua ottava edizione, si terrà regolarmente anche nel 2020 nonostante le inevitabili difficoltà organizzative e con qualche settimana di ritardo rispetto a quanto originariamente previsto. Quest’anno non sarà consentito l’ingresso libero per ogni evento, ma soltanto per favorire l’osservazione delle direttive anti-coronavirus. Sempre nel rispetto delle normative, visti i contingentati posti a disposizione, per prendere parte agli eventi sarà necessaria la prenotazione.

“Abbiamo atteso un periodo più favorevole per poter mettere in piedi una rassegna di livello – spiegano gli organizzatori – Anche quest’anno il Passioni Festival estivo si farà ed è un mezzo miracolo, date le circostanze. E non sarà un’edizione in tono minore. Come sempre, l’intento è quello di creare eventi culturali significativi, per pura passione, come nel nostro Dna”.

Cos’è il Passioni

Il Passioni Festival è un appuntamento che si tiene ad Arezzo, percorso dal filo conduttore della passione che attraversa i campi dell’arte, della politica, della cultura, della musica, dell’informazione e del cinema. L’obiettivo del festival è quello di promuovere eventi per riscoprire bellezze, stimolare la riflessione, gettare il seme per idee nuove.

La manifestazione nasce nel 2013 da un’idea di Marco Meacci, politico e amministratore di lungo corso, ed è coordinata sin dalla prima edizione dal giornalista Mattia Cialini e dallo stesso Meacci.

Solitamente il Passioni si articola in una grande rassegna estiva annuale, di norma a cavallo tra giugno e luglio, distribuita su 4 o 5 giorni, con la proposta di 10-15 eventi, ciascuno con protagonista un grande ospite. La maggior parte delle iniziative si tengono all’interno dell’area Eden.

Dal 2014 è attivo anche un circuito invernale, che nel tempo ha assunto la formula di 5-6 eventi, uno al mese, a cavallo tra l’autunno e la successiva primavera. Questa ‘winter edition’ si tiene al Circolo artistico di Corso Italia.

Passioni Festival 2020, il programma

Come detto l’edizione 2020 della rassegna si articolerà in quattro giornate, dal 26 al 29 luglio, con numerosi eventi in programma nella rinomata location dell’arena Eden di via Guadagnoli. In realtà la giornata di apertura di domenica 26 luglio consisterà in una sorta di anteprima con uno speciale tour culturale nel centro storico del capoluogo (info: 334-3340608).

Lunedì 27 alle 18:00 è previsto il primo appuntamento all’Eden con il blogger fiorentino Wikipedro; la serata proseguirà alle 19:00 con l’incontro con la scrittrice Melania Gaia Mazzucco; chiude alle 21:30 la conversazione con l’attore Marco Bocci, accompagnata dalla proiezione del film “A Tor Bella Monaca non piove mai”.

Grandi nomi anche nella giornata di martedì 28, che si aprirà alle 18:30 con un’ampia intervista al celebre vignettista Sergio Staino; proprio di recente lo staff del Passioni ha inoltre confermato la presenza di Corrado Augias che alle 19:30 presenterà il suo nuovo libro “Breviario per un confuso presente”; la giornata si chiuderà alle 21:30 con l’evento tutto aretino “Passione Saracino” coordinato da Luca Caneschi.

Il sipario sul Passioni 2020 calerà mercoledì 29 luglio con l’intervista al cantante Simone Cristicchi in programma alle 21:30.

Tutte le immagini sono tratte dalla pagina Facebook Arezzo Passioni Festival

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