Com’è cambiata l’attività della Polizia Municipale di Sansepolcro

Le nuove attività degli agenti biturgensi illustrate dal comandante Antonello Guadagni

A seguito delle restrizioni decise dal Governo, nelle ultime settimane la Polizia Municipale di Sansepolcro ha svolto un’intensa attività di controllo su tutto il territorio. L’effetto coronavirus si è fatto sentire anche sul piano di lavoro degli agenti del comando biturgense, oggi chiamati ad assicurare il rispetto delle disposizioni del DPCM.

A raccontare i principali cambiamenti è il comandante Antonello Guadagni: “Per ridurre al minimo i contatti, ci siamo organizzati in due gruppi di lavoro che si dividono i turni di pattuglia della mattina e del pomeriggio. Le nostre attività, coordinate dalla Questura, prevedono oggi una quotidiana collaborazione con l’Asl ed il comando locale dei Carabinieri, ai quali trasmettiamo quotidianamente dati e segnalazioni.”

Guadagni spiega inoltre quali sono state, ad oggi, le situazioni più difficili da gestire. “Per quanto riguarda le attività di controllo, organizziamo giornalmente dei posti di blocco per la verifica delle autocertificazioni. Trovandoci in un territorio di confine, le maggiori criticità le abbiamo registrate soprattutto in prossimità dei comuni limitrofi. Massima attenzione anche ai flussi di persone nei pressi dell’ufficio postale e negli altri luoghi del comune dove potrebbero formarsi assembramenti a rischio. In certi casi abbiamo anche emesso alcune sanzioni.”

Nonostante i dati degli ultimi tre giorni sulla diffusione dell’epidemia in Valtiberina siano stati più confortanti, il comandante rinnova ancora una volta il suo appello ai cittadini perché continuino ad attenersi alle disposizioni governative: “Il monitoraggio costante e capillare sul nostro territorio, insieme al senso di responsabilità dei nostri concittadini, sta consentendo un controllo attento dell’evoluzione dell’epidemia nel nostro comune. C’è però ancora molto lavoro da fare ed è fondamentale non abbassare la guardia. I messaggi da parte del governo sono contrastanti, ma nulla è cambiato dai precedenti decreti. I cittadini devono continuare a spostarsi il meno possibile. È consentito uscire di casa per la passeggiata, ma si deve restare in prossimità dell’abitazione.”

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