Gestione del Campaccio, si cambia strada

Dopo gli ultimi tentativi infruttuosi, il nuovo bando del Comune di Sansepolcro punta sulle associazioni culturali

Il chiosco durante la precedente gestione. Foto originale di Elisa Nocentini

Alla vicenda della gestione del chiosco-bar e delle aree limitrofe in zona Campaccio si aggiunge una nuova pagina, nel tentativo di superare l’impasse che si protrae ormai da tempo. Dopo la rinuncia del precedente concessionario, le gare messe in campo dal Comune non hanno dato i risultati sperati. In particolare, a maggio era stata tentata la strada di utilizzare quello spazio per agevolare le attività di somministrazione nella fase successiva alla prima chiusura per Covid. Un raggruppamento formato dai gestori di locali cittadini si era in effetti aggiudicato l’appalto, ma non aveva poi dato seguito alla proposta. Il sindaco Cornioli ne aveva parlato in Consiglio comunale a fine luglio rispondendo a un’interrogazione: “I bar e ristoranti sono ripartiti meglio del previsto, in certi casi superando gli incassi del 2019 – aveva detto – pertanto c’è stato il disinteresse da parte di alcuni dei soggetti che avevano vinto il bando e l’operazione è saltata”. Nessun risultato anche per il bando riproposto ad agosto e scaduto il 21 settembre. Nel frattempo, tra l’altro, l’annesso skate park era stato chiuso al pubblico a seguito del ripetersi di atti di vandalismo.

Il nuovo percorso avviato ora dall’amministrazione è quello della gara indirizzata non più a soggetti economici ma ad associazioni. L’obiettivo è quello di “utilizzare lo spazio del Campaccio per creare opportunità di incontri culturali di pubblica utilità”, come si legge nella delibera di Giunta contenente le linee guida per la redazione del bando. Il relativo avviso pubblico spiega che la concessione sarà triennale e rinnovabile per analogo periodo, con un canone di mille euro all’anno. Riguarderà il chiosco, l’anfiteatro, lo skate park, l’area giochi per bambini e il terreno compreso nella zona verde dove è possibile la sosta. Il punteggio valuterà il progetto culturale proposto e premierà le aggregazioni di più realtà, per valorizzare “lo spirito di collaborazione tra associazioni che manifestino la volontà di fondere le migliori idee culturali”. Nell’elenco degli oneri in capo al concessionario figurano tra l’altro la garanzia dell’organizzazione di una serie di eventi e la manutenzione del verde. La scadenza per la presentazione dei progetti è lunedì 14 dicembre.

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