Giornate in giallo e in rosso, cosa aspetta il nostro territorio

Se verranno confermate le ipotesi di queste ore, solo domenica i valtiberini potranno raggiungere Città di Castello o Bagno di Romagna, dopodiché tornerà lo stop agli spostamenti interregionali alternato a due finestre di zona rossa

Duomo e Vescovado

Salvo grossi imprevisti, domani verrà ratificato il ritorno in zona gialla della Toscana, che scatterà alle 24 di sabato. Domenica dalle 5 alle 22 sarà quindi possibile uscire liberamente dal proprio comune di residenza e anche dalla regione (saranno gialle tutte quelle limitrofe, e probabilmente tutta l’Italia tranne l’Abruzzo). Ma la libertà di movimento durerà solo 24 ore, visto che da lunedì 21 i confini regionali torneranno a chiudersi in tutto il Paese fino al 6 gennaio, come già ratificato dall’ultimo decreto legge e dal successivo dpcm. Devono invece essere ancora definite e formalizzate le ulteriori restrizioni in discussione in queste ore, che potrebbero prevedere la zona rossa nazionale per tutto il periodo delle festività oppure, come sembra più probabile, dal 24 al 27 dicembre e poi di nuovo dal 31 dicembre al 3 gennaio.

Secondo quest’ultimo scenario, dunque, fino al 23 dicembre compreso e poi dal 28 al 30 e ancora dal 4 al 6 gennaio dovrebbero essere in vigore tutte le previsioni relative alle zone gialle (tranne la possibilità di uscire dalla proprio regione): per esempio in quei giorni sarà possibile circolare liberamente tra comuni della stessa regione e oltre ai negozi, al lavoro fino alle 21, saranno aperti fino alle 18 anche bar e ristoranti (con asporto fino alle 22, consegna a domicilio senza limitazioni). Dal 24 al 27 dicembre e dal 31 dicembre al 3 gennaio, invece, la zona rossa implicherebbe di nuovo il divieto di circolazione (anche all’interno del proprio Comune), la chiusura di bar e ristoranti (sempre tranne asporto e domicilio) e anche di tutti i negozi di beni non essenziali. Per la cena del 24 e il pranzo del 25 dicembre, però, è sul tavolo la possibilità di ospitare fino a un massimo di due parenti stretti. A partire dal 7 gennaio per chi sarà ancora in zona gialla dovrebbe decadere il divieto di spostamento interregionale, anche se allo stato attuale avventurarsi a fare previsioni a così lunga scadenza lascia il tempo che trova.

Se questo articolato calendario sarà confermato, dunque, per i valtiberini ci sarà solo domenica la possibilità di raggiungere Città di Castello o Bagno di Romagna. Nei giorni restanti ci si potrà invece muovere dentro la Toscana, tranne nelle due finestre da quattro giorni l’una in cui non ci si potrà spostare non solo fuori regione o fuori comune, ma neanche dentro il proprio comune. Ricordiamo che anche in zona gialla resterà in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5. Come sempre, tutti i divieti agli spostamenti sono derogabili con autocertificazione per motivi di salute, lavoro o necessità.

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