Il Pd di Sansepolcro: “Appoggiare Cornioli? Ricostruzioni fantasiose, non sosterremo un fallimento”

L'ipotesi era stata ventilata sulla stampa. “Prima costruire l'alleanza e definire il programma, poi la scelta del sindaco con le primarie di coalizione”

La segretaria dell'Unione comunale del Pd Chiara Andreini

“Nella nostra proposta non c’è spazio per Cornioli e chi caldeggia una sua candidatura è bene che non cerchi interlocuzioni formali o informali con il Partito democratico, semplicemente perché non siamo disponibili a sostenere un fallimento”. È netta la posizione del Pd di Sansepolcro su quanto insistentemente riportato negli ultimi tempi da una testata giornalistica locale, secondo cui l’attuale sindaco Mauro Cornioli potrebbe essere candidato alle prossime amministrative proprio dal partito di Via Agio Torto. Ipotesi che il Pd bolla come “ricostruzioni fantasiose”.

“Il nostro progetto si caratterizza come alternativo al civismo di Cornioli che ha fallito su tutta la linea. Quello a cui abbiamo assistito in questi anni è stato un progetto di conservazione dello status quo, senza rinnovamento e nessuna traccia di un’idea di sviluppo”, sostiene il Partito democratico, che illustra poi la propria proposta: “Per invertire questa rotta è fondamentale che i partiti e i cittadini tornino a fare politica attivamente riappropriandosi di uno spazio di confronto aperto e connesso con quello che sta succedendo a livello italiano, europeo e nello scenario internazionale. Stiamo lavorando attivamente a una coalizione aperta al contributo delle forze di centro-sinistra, ai movimenti e alle forze civiche, a quanti vogliano portare il loro contributo”. Il percorso prevede che “per prima cosa si crei il perimetro dell’alleanza attorno a un progetto condiviso, con la definizione delle scelte strategiche e programmatiche che fungeranno da collante della coalizione. Sottoscritto il programma si inizierà a parlare di candidature a sindaco e proponiamo, per la selezione, lo strumento delle primarie di coalizione come momento di partecipazione attiva e lancio della campagna elettorale”.

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