Il turismo che verrà: intervista a Ilaria Finocchi

L’assessore alla cultura di Caprese Michelangelo ha tirato le somme sulle attività turistiche dell’anno che sta terminando e parlato degli obbiettivi per la promozione del territorio nel 2022

Ciclo di approfondimenti realizzato dalla redazione di TeverePost in collaborazione con l’Ambito Turistico dell’Unione dei Comuni della Valtiberina

Interrogata sull’andamento dell’attività turistica durante l’ultimo anno, Ilaria Finocchi, assessore alla cultura del comune di Caprese Michelangelo, si è detta piuttosto soddisfatta. “Il 2021 tutto sommato è andato bene, anche oltre le aspettative considerando l’emergenza Covid che ci ha costretto a tenere chiuso per molto tempo il Museo Casa Natale di Michelangelo Buonarroti, che è l’attrattiva principale di Caprese e che dal 2018 fa parte dell’associazione ‘Case della Memoria’. Inoltre, da meno di un mese, è entrato anche a far parte dei diciassette membri del sistema museale ‘Case Toscane della Memoria’. Le presenze sono effettivamente state tante, seppur fino a primavera inoltrata il museo è dovuto rimanere chiuso. È andata bene anche dal punto di vista delle strutture ricettive: soprattutto agriturismi, ma anche alberghi, nonostante questi ultimi non abbiano una grossa capienza. L’affluenza maggiore c’è stata soprattutto nel periodo estivo, anche perché, sempre riallacciandomi al problema del Covid, la gente quest’anno come lo scorso ha cercato un turismo lento, ecosostenibile e più vicino a casa, senza spostarsi all’estero o in località lontane.”

“Ci auspichiamo che il 2022 sia ancora meglio del 2021”, ha detto Finocchi parlando delle aspettative per l’anno nuovo. “L’andamento del Covid non promette benissimo, anche se è sotto gli occhi di tutti che i numeri della pandemia siano leggermente minori di quelli dell’anno scorso in questo periodo, grazie ovviamente alla campagna vaccinale. Ci auguriamo insomma che nel 2022 non ci facciano quantomeno chiudere ristoranti, alberghi o il Museo, per il quale sicuramente nel periodo estivo sono in programma delle iniziative importanti. Queste sono la nostre fonti di sostentamento dal punto di vista turistico. Caprese Michelangelo, lo sappiamo tutti, soprattutto nei finesettimana o durante le festività mette più gente a tavola di quanta sia la popolazione residente nel territorio. Per noi questo è il nostro cavallo di battaglia, ovviamente assieme alla Festa della Castagna, che si tiene nel secondo e terzo weekend di ottobre e agli eventi legati al compleanno di Michelangelo, istituiti a partire dal 2018.”

Per valorizzare al massimo le potenzialità del territorio sarà però necessaria la collaborazione fra tutte le varie realtà della vallata. E, come ha rimarcato l’assessore, provare a lavorare assieme affinché i soggiorni dei turisti in Valtiberina possano allungarsi. “Anche confrontandoci con gli altri assessori, vorremmo lavorare affinché il turista che viene nelle nostre zone non lo faccia per una mezza giornata o per un semplice weekend, ma fare il possibile per tenerlo nel nostro territorio almeno quattro o cinque giorni. I numeri parlano chiaro: il nostro è un turismo mordi e fuggi. Il nostro desiderio sarebbe di riuscire ad allungare questi soggiorni. Non parlo soltanto di Caprese, ma dell’intera Valtiberina Toscana. Mi sono già incontrata con gli altri assessori circa un mese fa. Cercheremo di fare degli incontri ancora più ravvicinati, per promuovere un turismo di vallata, senza chiuderci all’interno del nostro comune. Una delle nostre idee sarebbe quella di istituire un ‘Assessore Turista’, ovvero uno di noi che a turno faccia da guida ai colleghi all’interno del proprio comune, illustrandogli in prima persona le bellezze del proprio territorio, le opere d’arte e tutto quello che si può ammirare in quel comune.”

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