Nuove progettualità e collaborazioni per l’associazione Capotrave/Kilowatt

Sono stati presentati ieri pomeriggio al Teatro alla Misericordia i tre progetti ideati dalla realtà biturgense diretta da Luca Ricci e Lucia Franchi

Per Capotrave/Kilowatt, associazione culturale biturgense diretta da Luca Ricci e Lucia Franchi, si apre un 2022 all’insegna delle collaborazioni e delle nuove progettualità. Sono stati presentati ieri pomeriggio al Teatro alla Misericordia tre nuovi progetti ideati dalla stessa associazione: spazio a creatività artistica e coinvolgimento della comunità, da sempre elemento fondante e obiettivo primario di Capotrave/Kilowatt. Il primo progetto vede la collaborazione della compagnia artistica Bianco-Valente con i gruppi di balestrieri e sbandieratori di Sansepolcro. Si tratterà di un progetto di arte visiva a cura del critico Pietro Gaglianò, sviluppato con il sostegno di Creative Living Lab, bando promosso dalla  Direzione Generale Creativa Contemporanea del Mibact e con il tutoraggio di Roberto Ferrari. 

“Sansepolcro: racconti di una città” è il titolo del foto contest promosso in collaborazione con il FotoClub biturgense. Professionisti e appassionati della fotografia sono chiamati a raccontare visivamente le bellezze della cittadina, valorizzando il territorio attraverso le loro immagini. Il bando sarà online dal 14 gennaio al 28 febbraio: le foto saranno valutate da un’apposita giuria che selezionerà quegli scatti che, poi, saranno esposti presso la Casa degli Artisti, spazio recentemente ristrutturato e riqualificato. Grazie alla collaborazione con l’associazione dei commercianti del centro storico i vincitori del contest riceveranno come premio buoni acquisto da spendere nei negozi della città. 

Il terzo e ultimo progetto nasce dalla collaborazione, iniziata durante il periodo del lockdown, fra i cittadini di Sansepolcro e i cittadini di Vienna. Il duo artistico estone-austriaco Sööt/Zeyringer ha dato vita al progetto “Connecting views” il cui esito si è concretizzato nelle diciotto cartoline che raccontano la città dal punto di vista dei suoi abitanti. Biturgensi e viennesi hanno portato avanti un lavoro sinergico e speculare: è stato chiesto loro di scegliere un luogo del cuore della propria città e di descrivere il sentimento che si cela dietro quel particolare spazio scelto. Le cartoline, realizzate a partire proprio dalle idee dei cittadini, vogliono raccontare la città da un punto di vista diverso, nuovo, quello di chi la vive quotidianamente. Questa progettualità nasce all’interno di una realtà più ampia, quella di “BeSpectActive”, progetto europeo di cui Kilowatt festival è partner capofila. 

“Questi sono progetti che da assessore alla cultura mi rendono molto orgogliosa” dichiara l’assessore con delega alla cultura Francesca Mercati. “In un caso hanno consentito alla nostra città di uscire addirittura dai confini nazionali, di mostrare le bellezze di Sansepolcro ad una città come Vienna. Negli altri due casi abbiamo due bellissimi momenti di dialogo fra realtà differenti, è questa la grande soddisfazione, il fatto che si sia arrivati a questa sinergia. L’identità, ciò che ci contraddistingue, non deve essere un qualcosa che divide, ma un elemento di arricchimento e condivisione”. 

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