Sansepolcro, lunedì riapre l’ospedale di comunità

Nuova collocazione per il presidio di cure intermedie che era stato chiuso a marzo per far posto al percorso di osservazione Covid

L'ingresso dell'ospedale di comunità prima della chiusura per far posto all'Obi Covid

Riaprirà lunedì con una piccola cerimonia di inaugurazione in programma alle ore 11 il presidio di cure intermedie dell’ospedale della Valtiberina. Il cosiddetto ospedale di comunità – “struttura territoriale destinata a pazienti ancora in situazione di malattia, non tanto gravi da necessitare del ricovero ospedaliero ma neanche sufficientemente stabilizzati per rientrare al domicilio” – era stato chiuso a marzo nell’ambito delle misure adottate per fronteggiare l’emergenza Covid. I locali dell’ospedale di comunità erano stati infatti destinati al percorso di Osservazione breve intensiva (Obi) Covid. Il nuovo presidio occuperà i locali recentemente lasciati liberi da medicina dopo la ristrutturazione del reparto, mentre l’Obi Covid rimarrà dove si trova attualmente.

Il direttore della zona-distretto Arezzo-Casentino-Valtiberina Evaristo Giglio ha spiegato che “intanto riapriamo in spazi più ampi e confortevoli dei precedenti con 11 posti letto. L’obiettivo finale sarà quello di inserire all’interno anche due posti hospice e tre di riabilitazione intensiva extraospedaliera che necessitano di progetti mirati come la palestra”. Per il sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli “l’ospedale della Valtiberina, nonostante il periodo difficile per la sanità, sta dimostrando di saper reagire e investire nei propri spazi e nelle risorse umane. Lo vediamo dalle ultime novità emerse, come il rinnovato reparto di medicina e l’incarico di primario di chirurgia al dottor Di Marzo. Adesso con le cure intermedie – conclude il presidente della Conferenza dei sindaci – un altro tassello torna al proprio posto con rinnovata energia”.

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