Simona Bartolo aderisce a Insieme Possiamo

La consigliera non era entrata a far parte della propria lista di elezione, i Democratici per Cambiare, ed aveva costituito il Gruppo misto. Ora il passaggio alla formazione guidata da Alessio Antonelli

La delegazione istituzionale di Insieme Possiamo. Da sinistra: Alessio Antonelli, Catia Del Furia, Simona Bartolo e Gabriele Marconcini

Cambio di assetti nel consiglio comunale di Sansepolcro: Simona Bartolo, membro dell’assise da ottobre quando aveva sostituito Francesco Del Siena, nel frattempo diventato assessore, è entrata ieri a far parte del gruppo di Insieme Possiamo. L’insegnante 41enne, candidata alle elezioni del 2016 nella lista dei Democratici per Cambiare, al momento dell’ingresso in consiglio aveva comunicato la propria decisione di non aderire ai DPC e aveva costituito il Gruppo misto, dichiarandosi comunque parte della maggioranza. Da lì era iniziata una querelle sulla legittimità della sua presenza nella coalizione di governo che aveva portato ad una temporanea esclusione di Bartolo dalle riunioni di maggioranza. La questione aveva destato l’interesse anche dell’opposizione, che aveva intravisto l’ipotesi di strappare un consigliere alla controparte, ma l’epilogo è stato diverso: Simona Bartolo resta in maggioranza a tutti gli effetti, ma in un altro gruppo rispetto a quello di elezione. Dunque il Gruppo misto dopo tre mesi di vita si scioglie e Insieme Possiamo incrementa la propria delegazione istituzionale, composta anche da Alessio Antonelli, capogruppo in consiglio, e dagli assessori Catia Del Furia e Gabriele Marconcini.

La lista, quella più a sinistra nell’attuale coalizione di governo, ha comunicato la notizia dell’ingresso di Simona Bartolo attraverso un lungo comunicato, nel quale tra l’altro si legge che “la comunità politica di Insieme Possiamo, nata nel 2016 come laboratorio civico in grado di unire esperienze di provenienza partitica e singole persone che desiderano mettersi in gioco per la crescita di Sansepolcro, acquisirà maggiore forza e potrà allargare i propri confini e le proprie sensibilità grazie ai valori che Simona Bartolo porta con sé”. La consigliera ha precisato che “si concludono tre mesi durante i quali sono stata corteggiata politicamente da più realtà locali. Con l’intera comunità politica di Insieme Possiamo, che va oltre i singoli consiglieri o assessori – ha aggiunto – si è aperto un reciproco e proficuo confronto su temi e contenuti, mentre la mia scelta di sentirmi parte della maggioranza non era in discussione fin dal primo consiglio comunale. Stare tre mesi in un gruppo da sola è stata comunque un’esperienza di crescita politica importante, così come la vicinanza delle persone che mi hanno votata quasi cinque anni fa”. “Le istanze sollevate da Simona nei suoi mesi di presenza istituzionale – ha commentato invece il capogruppo Alessio Antonelli – entrano a far parte di quelle di Insieme Possiamo, cominciando proprio dalla riattivazione della commissione attività produttive sulle spinose tematiche del lavoro, temi delicati già prima della pandemia e figuriamoci quando scadrà il blocco dei licenziamenti”.

Ma in definitiva come interpretare questo passaggio? In maggioranza si parla di scelta condivisa, eppure viene naturale cogliervi i sintomi di rapporti interni ormai difficili. Probabilmente anche questo sarà uno dei temi del delicato confronto in corso tra le forze di governo e il sindaco Mauro Cornioli in vista delle prossime elezioni amministrative.

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