Inaugurata la nuova illuminazione della Madonna del Parto

Il progetto “Una Nuova Luce” punta a dare nuova vita all’affresco di Piero Della Francesca e fiore all’occhiello dei Musei Civici di Monterchi

Da oggi l’affresco della Madonna del Parto di Piero Della Francesca potrà godere di un’illuminazione del tutto nuova, atta a migliorare l’esperienza dei visitatori. Il progetto “Una Nuova Luce”, realizzato in collaborazione con iGuzzini Illuminazioni, è stato inaugurato questa mattina presso i Musei Civici Madonna del Parto di Monterchi, alla presenza del sindaco Alfredo Romanelli, dell’assessore alla cultura Manuela Malatesta, del direttore dei Musei Civici Gabriele Mazzi e di Marco Paolini, rappresentante di iGuzzini.

“Tutti sanno quanto conta per noi la Madonna del Parto”, ha detto in apertura il primo cittadino Alfredo Romanelli. “La nostra amministrazione ha da subito cercato di fare importanti interventi di miglioramento. A volte, lo dico con un po’ di amarezza, ci sentiamo soli in questi nostri progetti, ma noi non vogliamo comunque fermaci qui. L’illuminazione dell’affresco risaliva orma a quasi trent’anni fa ed era abbastanza datata, limitando la visione e la valorizzazione dell’opera. Siamo stati quindi determinati a fare questa nuova illuminazione, grazie anche al grande contributo dell’azienda iGuzzini.” Il sindaco ha poi chiuso il suo intervento ponendo l’accento sull’importanza della cooperazione fra le varie realtà della vallata. “Siamo legati al comune di Anghiari grazie alla figura del direttore Gabriele Mazzi, ma vorremmo estendere questa collaborazione così come altre, ad esempio quella con il Museo Diocesano di Città di Castello. Crediamo di dover offrire una proposta culturale e turistica a livello zonale. Siamo tanti piccoli centri con tante opere e beni culturali importanti, che se messi a sistema possono produrre effetti ancor più positivi.”

Ha quindi preso la parola l’assessore alla cultura Manuela Malatesta. “Quando nel 2019 iniziammo a parlare di questo progetto, nessuno avrebbe mai immaginato che sarebbe arrivata un’ombra forte, prepotente, e che i Musei dovessero essere necessariamente chiusi. Luoghi della cultura e non solo che sono stati adombrati. Quindi oggi è un’emozione ancora più forte. La nuova illuminazione riconsegna l’affresco nella sua totalità. La primissima cosa che ho detto quando l’ho visto è stata ‘si vedono tutti i difetti’, per poi fermarmi e ripensare a quest’ultima parola. Li definirei più segni del tempo, che toccano indistintamente tutto e tutti. I segni del tempo raccontano la storia della Madonna del Parto. Raccontano la storia dell’opera ma anche quella del paese, che la custodisce da sempre. Quindi il mio augurio è che questo progetto, che è ovviamente a lungo termine, riesca a far tornare i visitatori che già conoscono l’affresco e a far avvicinare quelli che invece non lo hanno mai potuto ammirare.”

“Innanzitutto c’è da ringraziare l’amministrazione comunale, che crede tantissimo nella valorizzazione dell’opera e non soltanto perché lo deve fare”, ha dichiarato infine Gabriele Mazzi, oggi alla sua prima uscita pubblica in qualità di direttore dei Musei Civici. “Ringraziamo ovviamente iGuzzini, che ha messo a disposizione di Monterchi una tecnologia difficilmente raggiungibile per i mezzi di un piccolo comune. Molto spesso, negli ultimi tempi, si parla della Madonna del Parto in relazione dei suoi problemi, che sono però avulsi da quello che è l’opera in sé. Dobbiamo invece rifocalizzarci sull’importanza che questo affresco ha nella storia dell’arte, ma soprattutto per il territorio. Il grande binomio che rappresenta la Madonna del Parto e Monterchi c’è sempre e va valorizzata. Veniamo da un periodo in cui l’opera aveva un’illuminazione quasi trentennale e questo creava problemi veramente forti, che restituivano una percezione degradata del lavoro di Piero Della Francesca. Non si poteva lasciarla in quel modo. Da oggi nasce un nuovo percorso, che ci dia subito l’evidenza di quanto sia potente il messaggio della Madonna del Parto e di quanto, negli ultimi anni, lo fosse di meno.”

Il nuovo sistema di illuminazione è stato minuziosamente allestite per permettere di restituire la matericità dell’affresco e valorizzarne al meglio i colori. “L’opera è tornata” ha commentato Gabriele Mazzi al momento dell’accensione ufficiale, “è questa la grande notizia di oggi.”

Exit mobile version