Le foto della mostra di Banksy a Sansepolcro

Oggi il taglio del nastro della mostra "Affreschi Urbani - Piero incontra un artista chiamato Banksy". Le immagini in anteprima e tutte le info

Il Museo Civico di Sansepolcro riapre al pubblico con uno degli eventi più rivoluzionari mai organizzati all’interno delle storiche sale di Via Aggiunti 65. Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione della mostra Affreschi Urbani – Piero incontra un artista chiamato Banksy, in programma dal 20 giugno 2020 al 10 gennaio 2021. L’esposizione, fortemente voluta dall’assessore alla cultura Gabriele Marconcini, è curata da Gianluca Marziani e Stefano S. Antonelli e prodotta dall’associazione MetaMorfosi in collaborazione con Civita.

“Che questa mostra, organizzata nella sede della Resurrezione del nostro Piero della Francesca, sia un simbolo di ripartenza per la nostra comunità e per l’intero mondo culturale” è stato il commento del primo cittadino Mauro Cornioli nel suo saluto ai giornalisti prima di lasciare la parola ai curatori della mostra e a Pietro Folena, presidente di MetaMorfosi che in questi anni ha organizzato in tutta Italia vari eventi legati a Banksy.

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“Il raffronto tra i due artisti in realtà è tutt’altro che azzardato, poiché entrambi sono riusciti a rivoluzionare il paradigma artistico e culturale del loro tempo attraverso lo strumento comune della pittura murale” ha commentato Marconcini, che anni addietro nella città di Bristol ebbe modo di visitare di persona una delle pochissime mostre ufficialmente organizzate dal misterioso artista, la cui identità risulta ancora oggi sconosciuta. “Pittura murale e street art hanno tante analogie ed altrettante differenze che rendono questo inedito accostamento ancor più suggestivo. Entrambe le discipline, indubbiamente, hanno la capacità di trasmettere valori e ideali senza tempo.”

Le opere in esposizione

Come detto, la mostra sancisce la riapertura ufficiale degli spazi espositivi del museo dopo l’emergenza Covid-19. All’interno della Sala delle Pietre, in un contesto decisamente underground, i visitatori potranno ammirare oltre venti serigrafie, quelle che Banksy considera tracce fondamentali per diffondere i suoi messaggi etici. Le opere riprodotte sono accompagnate da ampie didascalie al fine di contestualizzarle ricordando il periodo e il luogo di realizzazione, oltre ovviamente ai forti messaggi socio-culturali in esse contenute.

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Queste rappresentazioni, dalle genealogie e percorsi eterogenei, sono diventati negli anni dei veri e propri “affreschi urbani” spesso rimossi, rubati o consumati dal passare del tempo. La mostra raccoglie proprio le immagini che più di tutte hanno decretato il successo planetario di Banksy, tra gli artisti più enigmatici, geniali ed intuitivi del nuovo millennio.

Come e quando visitare la mostra

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