Palio, c’è il dietrofront: vittoria ad Andrea Cestelli

La decisione è stata assunta all'unanimità dall'assemblea straordinaria della Società Balestrieri di Sansepolcro e avallata da quella di Gubbio

Andrea Cestelli durante il Palio del 13 settembre

Il Palio della Balestra del 13 settembre scorso aveva avuto un esito insolito: la verretta meglio piazzata nel centro del corniolo era risultata senza nome, in quanto cancellato dalle altre frecce giunte a bersaglio, e per questa ragione non era stata presa in considerazione nel determinare i risultati: in piazza erano stati quindi premiati il presidente della Società balestrieri di Sansepolcro Gianni Bermagaschi come primo classificato, l’eugubino Alessandro Mancini come secondo e il biturgense Massimo Mancini come terzo. Fuori gioco il detentore della verretta “anonima” Andrea Cestelli. La proclamazione dei risultati aveva dato vita ad accese polemiche, fino alla decisione assunta dalla Società balestrieri nel corso di un’assemblea straordinaria che si è tenuta ieri sera: all’unanimità è stato proclamato vincitore Cestelli. Decisiva, spiega l’associazione degi armigeri biturgensi, la riconoscibilità del puntale. Anche se il nome era quasi del tutto cancellato, infatti, era a tutti noto chi avesse scagliato la freccia incriminata. La decisione della Società balestrieri di Sansepolcro è stata avallata da quella di Gubbio ed è pertanto diventata ufficiale la nuova classifica, che vede vincitore Andrea Cestelli, secondo Gianni Bergamaschi e terzo Alessandro Mancini. Prossimamente, fanno sapere i Balestrieri del Borgo, verrà concordata una modalità di premiazione per “tributare i giusti onori” ai vincitori.

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