Sansepolcro, polemiche a margine del primo confronto tra candidati

Nelle ultime ore si è parlato (e scritto) molto riguardo alla mancata partecipazione di Fabrizio Innocenti all’iniziativa pubblica di Casermarcheologica. Le reazioni dei diretti interessati

La foto del dibattito tra candidati sindaco circolata in queste ore in rete

La campagna elettorale a Sansepolcro entra nel vivo, con i candidati a sindaco e i rispettivi sostenitori che non si risparmiano in attacchi alle compagini rivali, soprattutto attraverso comunicati stampa e post sui social. A tenere banco nelle ultime 24 ore è stata soprattutto la polemica legata all’iniziativa pubblica organizzata nella mattinata di ieri dall’associazione Casermarcheologica e dedicata alla discussione di alcune proposte di carattere culturale, sociale e turistico. All’evento era inizialmente prevista la presenza dei quattro candidati, ai quali è stato chiesto di illustrare i programmi e le idee di ogni singola coalizione sugli argomenti oggetto del dibattito, ma alla fine sul palco allestito all’esterno di Palazzo Muglioni si è registrata l’assenza di Fabrizio Innocenti.

L’episodio ha rapidamente dato adito ad una serie di reazioni da parte dei partecipanti all’evento e degli addetti ai lavori: già prima che si concludesse il confronto, sui social e nelle app di messaggistica hanno iniziato a circolare immagini del palco con i tre candidati Laurenzi, Giorni e Chieli e la sedia vuota di Innocenti (subito tolta dagli organizzatori dopo l’introduzione al dibattito). In particolare, alcuni componenti delle varie liste elettorali opposte all’imprenditore hanno biasimato la mancanza di tutti gli ospiti in quella che sarebbe stata la prima occasione di confronto pubblico tra i quattro aspiranti sindaci.

Giuseppe Carbonaro, capolista di Fratelli d’Italia a sostegno di Laura Chieli, in una nota ha espresso il proprio rammarico per l’assenza di Innocenti: “È stata persa un’occasione di confronto a quattro di cui a trarne beneficio sarebbe stato prima di tutto il pubblico presente e poi l’intera cittadinanza. Molto costruttivo ad ogni modo quanto emerso dal confronto tra i tre candidati presenti e dalle suggestioni pervenute dai ragazzi coinvolti nell’iniziativa. Ci auguriamo che ai prossimi dibattiti organizzati si possa avere un confronto a quattro.”

La replica di Innocenti e dei suoi sostenitori è arrivata dapprima sui social, con commenti sui singoli post, e successivamente attraverso un comunicato stampa della coalizione nel quale è stata fatta chiarezza sulle dinamiche che hanno portato alla mancata partecipazione del candidato, precisando che gli organizzatori erano già stati messi al corrente di un quasi certo forfait dovuto ad inderogabili impegni di lavoro e che la coalizione avrebbe garantito la presenza di un portavoce che potesse dare lettura delle proprie proposte (nei giorni scorsi l’associazione aveva inoltrato gli argomenti del dibattito ai quattro candidati).

“Nessuna obiezione a questa soluzione da parte degli organizzatori – si legge nella nota trasmessa ieri sera – Il rappresentante della coalizione, Marco Cestelli, una volta arrivato sul posto, è stato impossibilitato a salire sul palco. Gli altri tre candidati a sindaco si sono opposti a questa eventualità, dicendo a chiare note “o il candidato a sindaco o nessuno”; gli organizzatori dell’evento, padroni di casa e dunque gli unici ad avere titolarità, si sono accodati. Consideriamo grave e profondamente antidemocratico questo comportamento di tutti gli attori di questa messa in scena. Come ulteriore sfregio, l’immagine fatta sicuramente circolare ad arte di un palco dove è stata lasciata vuota una sedia. Agli organizzatori dell’evento, ripetiamo informati in anticipo di tutto da parte dello stesso Fabrizio Innocenti che nulla avevano avuto a che dire prima dell’appuntamento sulla soluzione proposta, evidentemente interessano le persone e non le idee e le proposte.”

Nonostante l’attacco ricevuto, al momento l’associazione ha scelto di non rilasciare comunicazioni ufficiali, preferendo tenersi al di fuori delle schermaglie politiche. Gli organizzatori hanno tuttavia voluto precisare che in realtà c’è stata massima disponibilità ad accogliere un rappresentante di Innocenti sul palco e che lo stesso Cestelli, una volta riscontrata la contrarietà degli altri candidati, è stato d’accordo a non partecipare, concordando con le motivazioni da loro espresse. La dichiarazione è stata raccolta chiaramente dai presenti. All’evento hanno preso parte anche altri sostenitori di Innocenti che, a quanto riferisce Casermarcheologica, in realtà avrebbero gradito la natura e lo spirito dell’iniziativa congratulandosi con l’associazione. La stessa immagine della sedia vuota, infine, sarebbe stata fatta circolare con appositi fini propagandistici in quanto la postazione vuota era stata prontamente rimossa dal palco dopo alcuni minuti.

Prime ruggini elettorali di una campagna nella quale ogni minimo gesto o dichiarazione può rappresentare l’occasione giusta per rendere il clima rovente. Il tutto, chiaramente, a discapito dei contenuti.

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