Slitta ancora il Campionato FIA Energie Alternative

Guerrini, Calchetti e Olivoni in attesa di sapere quando e come inizierà la stagione sportiva. I confini chiusi impediscono la calendarizzazione delle gare internazionali

Guerrini e Calchetti a Monte Carlo

Guerrini e Calchetti all'eRallye Monte Carlo 2019

Continua il nostro viaggio attraverso le varie espressioni valtiberine degli sport motoristici. Dopo Valtiberina Motorsport e Pro-Spino, organizzatori di gare giocoforza rinviate a causa del coronavirus, incontriamo alcuni dei protagonisti sportivi che si sarebbero dovuti cimentare nei rispettivi campionati automobilistici. TeverePost si è confrontato con i ragazzi dell’Associazione Torino-Pechino, che oltre che occuparsi dell’organizzazione di lunghi viaggi con veicoli ad energie alternative, fornisce piloti e copiloti valtiberini a campionati nazionali e mondiali sempre dedicati alle alimentazioni green.

Il 2020 non è un anno normale per tutto il mondo dello sport e le attività dei piloti e copiloti dell’Associazione Torino-Pechino non fanno eccezione. La stagione nazionale e mondiale non ha preso il via e il calendario della FIA E-Rally Regularity Cup (ERRC), esattamente come in Formula Uno, è composto da gare rinviate e altre programmate dalla metà di luglio. Situazione simile per le gare italiane dedicate alle energie alternative, dove i rinvii sono già stati due, a cui si aggiungeranno inevitabilmente altre gare programmate in primavera.

Calchetti, Guerrini, Gaioni e Kofler festeggiano a Bilbao la matematica conquista del mondiale costruttori 2019 con Audi (foto di Vali Galeru)

Guido Guerrini e il collaboratore di TeverePost Emanuele Calchetti avrebbero dovuto difendere il titolo mondiale vinto dai compagni di squadra Fuzzy Kofler e Franco Gaioni con i colori altoatesini del Team Autotest Motorsport, mentre Francesca Olivoni, in coppia sia con Guerrini che con Cesare Martino, doveva prendere parte agli eventi sportivi del campionato nazionale, confermando il sodalizio valtiberino con Piccini Paolo Spa.

Olivoni e Martino all’ecorally di Sesa 2019

L’ulteriore rinvio dell’inizio del mondiale è notizia di una settimana fa, quando anche la quarta gara in programma, l’EcoDolomites Gt che doveva svolgersi in Trentino, è stata rinviata a data da destinarsi aggiungendosi all’ Oeiras Eco Rally (Portogallo), all’Eco Rallye de la Comunitat Valenciana (Spagna) e al Czech New Energies Rally (Repubblica Ceca) che erano programmati tra aprile e maggio. Attualmente il calendario FIA ERRC prevede come primo evento l’eRally Iceland 2020 nella seconda settimana di luglio. La speranza di recuperare gli eventi nazionali e internazionali precedentemente rinviati è legata alla possibilità di individuare spazi negli ingolfatissimi calendari sportivi a cavallo tra fine estate e autunno.

In dodici anni di attività sportiva gli atleti dell’Associazione Torino-Pechino hanno vinto 4 coppe del mondo dedicate alle nuove energie oltre ad aver compiuto vere imprese automobilistiche attraverso il continente euroasiatico, usando alimentazioni come metano, GPL e diesel-metano. Anche in quest’ultima importante attività il Covid-19 ha sconvolto i programmi di viaggio che prevedevano un’avventura da abbinare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e la partecipazione in Russia al Blue Corridor 2020, evento annualmente organizzato da Gazprom e dedicato al gas naturale.

Se la volontà di organizzatori e partecipanti di tornare al più presto alla normalità è massima, il problema resta quello dell’attuale chiusura delle frontiere che sta mettendo in difficoltà tutti gli sport e non solo l’automobilismo. Le prossime settimane saranno decisive anche per comprendere quando sarà possibile, con tutte le precauzioni e prescrizioni del caso, tornare alla libertà di movimento che consenta lo svolgimento delle gare internazionali.

Da sinistra: Olivoni, Kofler, Calchetti e Guerrini all’Hi-Tech Ecomobility Rally di Atene 2019
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