“Un punto di riferimento per il turismo slow”, rinasce la ex stazione di Anghiari

I locali ospiteranno una serie di servizi rivolti a pellegrini e ciclisti. Il sindaco: "Ripartiamo da un luogo della memoria".

Si è tenuta questa mattina ad Anghiari l’inaugurazione dei rinnovati locali della ex stazione ferroviaria. All’evento hanno preso parte le autorità civili e militari del territorio, a partire dal primo cittadino Alessandro Polcri che ha illustrato i dettagli dell’importante progetto di riqualificazione. L’intervento ha visto infatti un investimento di oltre 200mila euro, tra contributi regionali e fondi del Comune, che ha portato alla totale messa a nuovo della struttura.

Alla cerimonia, che è stata accompagnata dalle note della Filarmonica Pietro Mascagni, hanno preso parte anche i rappresentanti della Regione Toscana e della Provincia: presenti i consiglieri Marco Casucci, Vincenzo Ceccarelli e Gabriele Veneri, assieme ad Ezio Lucacci nella doppia veste di consigliere comunale e provinciale. Un grande momento di festa per una comunità che oggi vedere rinascere uno dei suoi punti di ritrovo storici.

“Oggi celebriamo la nuova vita di un luogo della memoria – ha dichiarato il sindaco – Un luogo identitario che costituisce un elemento connotativo del quartiere della stazione. Da oggi questo restauro conservativo permetterà all’antica stazione di guardare al futuro, e in particolare al turismo lento, poiché diventerà un vero e proprio “ciclostello”. Nella parte bassa, infatti, ci sarà una zona di ristorazione e spazio attivo che comprenderà anche una ciclofficina. Dunque un servizio che guarderà ai camminatori del percorso francescano, ma anche ai ciclisti che proprio da qui potranno accedere al percorso della ciclovia che prenderà piede nell’estate 2022.”

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