Croci e Minozzi confermati nella lista del PD alle regionali

Ufficializzata la candidatura della segretaria del partito anghiarese e del consigliere comunale di Monterchi. I loro commenti a caldo

Barbara Croci e Lorenzo Minozzi

Barbara Croci e Lorenzo Minozzi

Il PD scioglie le riserve sulla lista della circoscrizione aretina alle regionali: i candidati valtiberini saranno Barbara Croci, segretaria del partito ad Anghiari, e il consigliere comunale di Monterchi Lorenzo Minozzi. Due nomi che erano trapelati negli ultimi giorni e che ora vengono confermati ufficialmente.

Barbara Croci, architetto in uno studio fiorentino, è membro della Segreteria provinciale e dell’Assemblea nazionale del PD. Nel proprio curriculum istituzionale il ruolo in Consiglio comunale e Giunta ad Anghiari dal 1998 al 2007 e l’assessorato esterno a cultura e politiche giovanili fino al 2011. Sul proprio profilo Facebook ha spiegato di aver accettato la candidatura su richiesta del coordinamento territoriale del partito. “Affronterò l’impegno con umiltà e spirito di servizio”, ha aggiunto, “consapevole dell’importanza del contributo che ciascuno di noi può dare in questa competizione elettorale, a partire dalle prossime settimane. Personalmente voglio cogliere questa occasione per incontrare le persone e parlare del nostro futuro, confrontarci su quali idee e progetti siano prioritari per il nostro territorio e in quale Toscana vogliamo vivere, invitando tutti a ricordarsi come è bello sentirsi parte di una comunità più grande, responsabile e solidale, un lascito della odiosa pandemia che può aiutarci ad affrontare i cambiamenti in atto e il lavoro da fare”.

Lorenzo Minozzi, candidato a sindaco nelle scorse elezioni, è attualmente uno dei tre consiglieri comunali del gruppo Viva Monterchi Viva e rappresenta il PD anche nel Consiglio dell’Unione montana dei Comuni della Valtiberina toscana. “Ho accettato con piacere la candidatura”, ha detto a TeverePost, “perché c’è bisogno di far riavvicinare le persone a una politica che non sia solo slogan e rabbia, ma condivisione di un progetto importante e ricerca delle risposte. Dobbiamo risolvere i problemi, non cavalcarli per ottenere consenso. Ritengo che Giani sia la persona giusta per la Toscana. Inoltre credo che avere due candidati espressione del nostro territorio sia per la Valtiberina un fatto importante: avremo modo di portare al centro del dibattito politico e della campagna elettorale che sta per entrare nel vivo alcune tematiche che interessano la nostra valle. Penso alla sanità, ai trasporti, al turismo, alla scuola. Siamo uno dei territori più straordinari della Regione, saremo ascoltati e lavoreremo per la Valtiberina”.

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