È entrato in vigore oggi il green pass rafforzato, detto anche super green pass, il nuovo strumento necessario per la partecipazione ad una serie di attività e l’accesso ad una serie di spazi. Si differenzia dal cosiddetto green pass base per il fatto che si ottiene esclusivamente in caso di vaccinazione o di guarigione dal Covid-19 e non attraverso i tamponi. I green pass già ricevuti tramite vaccinazione o guarigione diventano automaticamente “super”, mentre quelli ottenuti tramite test molecolari (validi 72 ore) o rapidi (validi 48 ore) vedranno drasticamente ridotto il proprio raggio d’azione.
Nello specifico, solo con il green pass rafforzato sarà possibile partecipare a feste (tranne quelle che seguono matrimoni, battesimi, comunioni e analoghe cerimonie, fruibili con la certificazione base), consumare al chiuso in bar e ristoranti, accedere a spettacoli, eventi sportivi, discoteche, cerimonie pubbliche. Si tratta di una serie di luoghi e attività normalmente oggetto di restrizioni solo a partire dal livello di allerta della zona gialla, ma che per il periodo festivo, da oggi al 15 gennaio, saranno interdette anche in zona bianca a chi non è in possesso di super green pass. Ricordiamo che al momento tutta l’Italia, e quindi anche la Valtiberina, è in zona bianca, con l’eccezione di Friuli-Venezia Giulia e Alto Adige, che si trovano in fascia gialla.
Da oggi, inoltre, l’obbligo di green pass si estende anche al trasporto pubblico locale e agli alberghi, cui si potrà accedere anche con la certificazione verde base, che in zona bianca basterà anche per andare al museo, in palestra o in piscina. Previsto anche un giro di vite, coordinato dalle Prefetture, nei controlli e nelle multe.
Dal 15 dicembre, invece, scenderà da 12 a 9 mesi la validità del green pass dopo la seconda dose di vaccino, pertanto chi è oltre i 9 mesi dovrà prenotare la terza entro il 14 dicembre per vedere subito rinnovata la certificazione. Sempre dal 15 dicembre le categorie, l’obbligo vaccinale per le categorie interessate si estenderà anche alla terza dose, senza la possibilità di essere adibiti a mansioni diverse. L’obbligo scatterà inoltre per nuove categorie: personale amministrativo della sanità, docenti e personale amministrativo della scuola, militari e forze di polizia, personale del soccorso pubblico.
