Operazione dei Carabinieri della Compagnia di Sansepolcro che nella notte tra domenica e lunedì scorsi hanno tratto in arresto un uomo dopo un grave episodio di maltrattamenti in famiglia in un’abitazione della Valtiberina toscana.
Come ricostruito in un comunicato trasmesso poco fa, i militari sono stati contattati nel cuore della notte da una ragazza minorenne che, dopo essere stata vittima di una “violentissima aggressione” ad opera del proprio padre, ha trovato la forza per contattare il 112.
“All’arrivo repentino delle due pattuglie dei Carabinieri, la vittima risultava ancora in uno stato di shock dovuto alle percosse subite e dagli improperi incassati dal genitore – si legge – Al centro della lite, avvenuta in una famiglia italiana, così come hanno potuto constatare successivamente i militari giunti sul posto, futili motivi certamente non giustificanti l’atteggiamento duro che caratterizza, a detta della giovane, da qualche tempo il padre.”
I carabinieri aggiungono inoltre che “il padre, un uomo possente, avrebbe utilizzato un bastone per colpirla e, non accontentandosi, l’ha anche percossa con calci e pugni in varie parti del corpo.” Prestati i primi soccorsi, si è pertanto necessario l’intervento del 118, con la ragazza che “è stata trasportata con urgenza presso il più vicino pronto soccorso: dai primi accertamenti diagnostici, è risultata essere dolorante in più punti del corpo.”
“A seguito di una rapida attività investigativa – conclude la nota – i carabinieri sono riusciti a raccogliere tutti gli elementi utili per trarre in arresto l’uomo, che terminate le formalità di rito è stato tradotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dinnanzi alla quale dovrà rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia. Nei prossimi giorni la decisione del giudice sull’episodio.”
