Regionali, Veneri (FdI): “Grande attenzione al sociale, non promesse ma soluzioni”

“La nostra lista può garantire un aretino in più in Consiglio regionale”. La candidata di Sansepolcro Michela Senesi: “Fondamentale il rapporto tra scuola e aziende; in Valtiberina valorizzare in chiave turistica le straordinarie risorse del territorio”

Gabriele Veneri e Michela Senesi

Fratelli d’Italia è una delle quattro liste che compongono la coalizione di centrodestra che appoggia la candidatura di Susanna Ceccardi alla presidenza della Regione Toscana in vista delle elezioni del 20 e 21 settembre. Per illustrare il loro progetto sono stati ospiti di TeverePost due dei candidati della circoscrizione aretina: il capolista Gabriele Veneri, imprenditore del capoluogo noto anche per i trascorsi come giostratore al Saracino, e Michela Senesi, insegnante di Sansepolcro.

Quali sono i temi più importanti per la vostra lista in questa campagna elettorale?

Veneri: “Credo che dobbiamo ripartire dalle cose semplici. Mi sono dato come obiettivo quello di cercare la normalità. In giro se ne vede poca perché le persone sono scontente, sono quasi alienate dal ritmo che la vita ci sta dando. Dobbiamo ridare valore alla famiglia, ridare la possibilità di fare figli, cosa che per i giovani è diventata proibitiva anche a livello economico. Bisogna creare tutta una serie di strutture per permettere alle giovani famiglie di avere figli e di poterli crescere, dall’asilo al momento del parto, fino a tutto ciò che gira intorno all’educazione, lo sport, la cultura, la musica: poter crescere delle famiglie com’erano una volta. E poi con la stessa dignità e con la stessa facilità bisogna potersi permettere di invecchiare, perché in un paese come il nostro anche invecchiare è diventato un grande lusso: fino a che hai la salute probabilmente ce la fai, ma come la salute non c’è più diventa un grande problema, sempre a livello economico. Per fare questo abbiamo bisogno di economia. Abbiamo delle risorse enormi, abbiamo delle grandissime eccellenze, dall’artigianato al commercio, dall’agricoltura all’allevamento. La nostra terra è ricca di qualunque cosa, quindi si deve agevolare, ridurre la pressione fiscale e anche la burocrazia, perché dobbiamo cercare di velocizzare la soluzione ai problemi. Credo che le responsabilità vadano prese con coscienza, in maniera veloce, e che si debbano anche poter correre dei rischi. Io sono imprenditore, sono abituato a risolvere i problemi con dinamismo. Dobbiamo andare a un ritmo umano, probabilmente a una velocità inferiore di quella a cui stiamo andando, e cercare l’eccellenza in tutto quello che facciamo, non accontentarsi e non aggirare gli ostacoli: gli ostacoli vanno affrontati e superati”.

Per quanto riguarda la Valtiberina quali sono gli aspetti che ritenete più rilevanti?

Senesi: “Tutto quanto finora detto vale per la Regione Toscana e in piccolo anche per la Valtiberina. Io sono responsabile regionale del dipartimento istruzione scuola del partito, quindi ribadisco l’importanza dell’edilizia scolastica, di un miglioramento della qualità dell’istruzione, della formazione professionale negli istituti tecnici superiori. Secondo me è fondamentale il raccordo fra scuola e aziende, perché le aziende creano lavoro ma la scuola può contribuire a fornire giovani preparati, specializzati e capaci di lavorare. Questo secondo me può servire per aiutare l’economia a riprendere. Altro punto cruciale è quello del turismo: noi abbiamo Sansepolcro che è la città di Piero della Francesca, abbiamo tesori incredibili, abbiamo delle perle di borghi medievali come Anghiari, Caprese Michelangelo, Monterchi, ci sono dei dipinti straordinari, ci sono delle cose bellissime da vedere, e abbiamo inoltre un eccellente settore enogastronomico. È quindi necessario valorizzare queste grandi risorse che abbiamo sempre avuto. Ci tengo inoltre a sottolineare che, da persona che ha sempre fatto volontariato per gli animali, ho fatto inserire nel programma elettorale un articolo relativo alla loro tutela, a quella delle colonie feline, dei cani, dei randagi. Per esempio è molto importante che vengano stipulate delle convenzioni con i veterinari privati per far sì che gli animali possano essere sterilizzati, in modo da evitare problemi ambientali e sanitari”.

Secondo voi l’eventuale successo della coalizione di centrodestra può garantire il salto di qualità che auspicate?

Veneri: “Sicuramente sarà un impegno forte. Noi il sociale non lo raccontiamo, lo facciamo da sempre, perché quello di aiutare gli altri è per noi un ideale. Purtroppo chi ci governa racconta di sociale, ci si riempie la bocca e se n’è appropriato come se fosse una sua caratteristica. Invece io credo che se siamo ridotti in queste condizioni è proprio perché il sociale non è stato mai affrontato in maniera seria e determinata”.

Susanna Ceccardi è una candidata che vi soddisfa?

Veneri: “Susanna Ceccardi ci soddisfa e lavoreremo per far sì alle prossime elezioni raggiunga il risultato, in modo che dopo cinquant’anni si possa cambiare aria in questa regione”.

Quali sensazioni avete sul vostro consenso e sul possibile risultato della vostra lista?

Veneri: “Stiamo girando in lungo e in largo la provincia di Arezzo e ogni volta che incontriamo persone incontriamo consenso. Anche perché abbiamo voglia non solo di raccontare quello che vorremmo fare ma anche di ascoltare. Ci sono tantissimi problemi diffusi, ogni posto ha le proprie caratteristiche, quindi credo che si debba ascoltare la gente e risolvere i problemi: la gente non ha bisogno di promesse, ha bisogno di soluzioni, perché i problemi sono ormai troppo grandi e rendono la nostra vita troppo complicata. Sul risultato, va detto che questa provincia in Regione è da molti anni rappresentata solo da due o tre soggetti del PD e di recente da un soggetto della Lega. Fratelli d’Italia, per l’enorme cavalcata che sta facendo, potrà esprimere abbastanza certamente l’aretino in più che rappresenterà il nostro territorio a Palazzo Panciatichi a Firenze. Quindi quello per Fratelli d’Italia diventa un voto non utile ma utilissimo, perché aggiungerà un rappresentante della provincia di Arezzo in Consiglio regionale”.

Senesi: “Abbiamo una popolazione fatta di persone volenterose che si sono sempre impegnate, si sono sempre rimboccate le maniche anche nei momenti difficili: parlando con la gente trovo tanta voglia di fare, persone a volte anche un po’ tristi perché vorrebbero poter fare di più ma non hanno la possibilità di farlo. Quindi c’è una grande voglia di ricominciare, di attivarsi per lavorare”.

La campagna elettorale per le regionali si intreccia con quella per il referendum costituzionale. Come lista avete una posizione in merito?

Senesi: “Siamo orientati alla semplificazione e in Parlamento abbiamo votato per la riduzione dei parlamentari, però nel nostro elettorato si sta sempre di più emancipando anche la posizione della libertà di mandato. Ci sono dei chiari e degli scuri, obiettivamente andando a ridurre in queste modalità il Parlamento scenderemmo in fondo alla classifica europea, e inoltre ci sono tantissimi rischi di diminuire la rappresentatività territoriale, però in generale Fratelli d’Italia ha sempre sostenuto la riduzione degli sprechi. Sarebbe però auspicabile una riforma più articolata e complessiva, anziché strutturata sull’onda della demagogia dei 5 Stelle. Comunque la linea del partito è quella del sì”.

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