Sindaco-opposizione, è scontro su comunicazione e Coc

Laurenzi: “Il primo cittadino non può dare incarichi con lettere personali”. Cornioli: “Strumentalizzazione, se ci sono problemi esistono gli organi superiori”

Streaming Consiglio comunale 12 maggio 2020

Immagine dallo streaming del Comune di Sansepolcro

Nel corso delle quattro ore di durata del Consiglio comunale di Sansepolcro che si è tenuto ieri sera (qui il resoconto di TeverePost) sono stati diversi i momenti di tensione tra i rappresentanti delle opposizioni e il sindaco Mauro Cornioli. Uno di quelli più accesi si è avuto in occasione dell’interrogazione presentata dalle minoranze unite relativa alle modalità di comunicazione del primo cittadino. Ad illustrare il quesito in aula è stato Andrea Laurenzi. Partendo dal presupposto che “nell’ultimo periodo il sindaco Cornioli per la propria comunicazione personale ed esclusiva si è avvalso di video emozionali girati e montati professionalmente, che sono stati diffusi negli organi social del comune e nella pagina ufficiale del sindaco”, Laurenzi, a nome di tutta l’opposizione, ha chiesto “con quale atto è stato dato l’incarico all’agenzia che li ha realizzati, se hanno avuto un costo, con quale capitolo di spesa è stato coperto e, nel caso non ci siano stati costi per l’amministrazione, sotto quale fattispecie ricadono i servizi resi: sponsorizzazione, liberalità, servizi gratuiti o altro”.

Il capogruppo Pd-InComune ha aggiunto che “ci siamo tutti accorti del cambio di comunicazione e di immagine dai primi video fatti col cellulare a video sentiti, commoventi, sottolineati da musica, girati con tre telecamere in un crescendo tecnico-video da un’agenzia nominata nella pagina del comune di Sansepolcro ma che non troviamo in nessun atto”.

Nella risposta all’interrogazione, il primo cittadino è partito dall’istituzione del Coc, il Centro operativo comunale: “All’interno del Coc sono state nominate delle persone esterne all’amministrazione e alle associazioni di volontariato, sono state da me individuate tre persone per delle specificità loro proprie. Assieme a loro sono stati individuati in un rapporto diretto” altri soggetti “gratuitamente, a livello volontario, senza costo, per fare un servizio che vada a documentare quella che è stata questa tragedia per la nostra città. A titolo gratuito”, ha ribadito il sindaco. “Se c’è qualche problema su questo, esistono gli organi superiori”.

Alla richiesta di Laurenzi di chiarire come siano state effettuate tali nomine, Cornioli ha risposto di averlo fatto con “un foglio privato”, al che l’esponente del Partito Democratico ha sottolineato che “servizi di questo tipo, anche gratuiti, vanno affidati attraverso un atto pubblico e non con una lettera personale. Non sono questi i metodi per amministrare una città, non è proprio trasparente affidare un servizio del genere senza nessun atto amministrativo. Ho dei dubbi che approfondirò”, ha spiegato Laurenzi. Mauro Cornioli ha allora puntualizzato: “Diverse attività e associazioni di Sansepolcro hanno regalato mascherine, tute, sanificazione e altro, questo è normale. Ci sono delle persone che si sono messe al servizio della città gratuitamente ad aiutare in un momento particolare, mentre altre persone durante questo periodo facevano strumentalizzazione elettorale”.

La discussione si è conclusa con toni accesi, e mentre all’opposizione veniva rinfacciato di avere effettuato “quattro accessi agli atti durante la tragedia, con gli uffici chiusi”, Laurenzi ribadiva come quello si potesse fare, a differenza di quanto compiuto dal sindaco. Con il ritorno alla politica in presenza, insomma, si è tornati anche ad una vibrante contrapposizione tra maggioranza e opposizione.

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