Temi ambientali in discussione ad Anghiari e Sansepolcro: “Non gettare a terra guanti e mascherine”

Iniziativa di sensibilizzazione rilanciata da “Insieme per Anghiari”. Le novità per isole ecologiche e casine dell'acqua. Lega e M5S chiedono di intervenire sulla Tari

Mascherine chirurgiche

“Impegnare l’amministrazione comunale ad avviare una campagna di sensibilizzazione contro la dispersione dei dispositivi di protezione individuale” e ad installare in determinate zone raccoglitori dedicati. È questa la finalità di una mozione presentata dai consiglieri del gruppo “Insieme per Anghiari” Lara Chiarini, Alessio Piomboni ed Enrico Lorini, che intervengono sul tema del non corretto smaltimento di guanti e mascherine, spesso abbandonati a terra. L’allarme su un fenomeno che è insieme un segno di inciviltà e un grave pericolo per l’ambiente era stato lanciato nei giorni scorsi dalla rete degli “Amministratori per l’ambiente”, gruppo costituito a febbraio da membri delle istituzioni del territorio aretino, ed era stato anche oggetto di un intervento del sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli: “Non si può vedere che strade e piazze siano disseminate da dispositivi di sicurezza buttati senza contegno. Non è accettabile. Faccio appello al senso civico che caratterizza questa comunità”, aveva scritto in un messaggio alla cittadinanza.

Ma il tema ambientale è al centro dell’attenzione anche da altri punti di vista: fa infatti discutere l’ordinanza regionale n. 51 che proroga la chiusura delle isole ecologiche, suscitando le perplessità delle amministrazioni di Anghiari e Sansepolcro. In quest’ultimo comune, tuttavia, vi sarà una deroga per quanto riguarda lo smaltimento del verde: solo per questa categoria di rifiuti l’isola ecologica di Gricignano riaprirà l’11 maggio con orario lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 18.

Per quanto riguarda il capitolo Tari, arriva la presa di posizione del Consigliere biturgense Alessandro Rivi: “Abbiamo richiesto con un atto di indirizzo, calendarizzato nel prossimo Consiglio Comunale che si svolgerà martedì 12 maggio”, scrive l’esponente della Lega, “di differire quanto più possibile la prima rata della Tari, e per le attività che sono state soggette a chiusura parziale o totale un differimento ulteriore. Abbiamo richiesto, inoltre, un ulteriore abbattimento della tariffa per le attività economiche, proporzionalmente in base al periodo di chiusura forzata imposta dalle misure del Governo”. Sul tema era intervenuta ieri proprio sulle pagine di TeverePost l’assessore al bilancio Catia Del Furia, manifestando l’intenzione di “scontare la Tari per questi mesi di chiusura intervenendo sulla quota variabile“.

Analoghe richieste arrivano ad Anghiari da parte del Movimento 5 Stelle, che propone il “rinvio al 30 settembre degli acconti Tari” e di “rivendicare nei confronti di Sei Toscana che il servizio di piattaforma ecologica non fornito venga computato a totale carico del gestore” e che “le utenze non vengano penalizzate nel punteggio degli sconti/riduzione tariffa facendo riferimento a quanto conferito nel bimestre marzo-aprile dello scorso anno”.

Tra le altre proposte dei Cinquestelle anghiaresi anche la riapertura delle Casine dell’Acqua. Sulla stessa questione, l’amministrazione di Sansepolcro ha annunciato la ripartenza del servizio a partire da oggi con sanificazione giornaliera.

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