Alberti e Gentili: “Il lavoro di squadra sarà il nostro punto di forza”

I due esponenti di Adesso, a sostegno di Andrea Laurenzi, illustrano le priorità della nuova lista civica con una serie di considerazioni sul primo turno e il ballottaggio

Progetto nato in occasione delle amministrative 2021 a sostegno del candidato sindaco Andrea Laurenzi, Adesso è una delle liste che può già contare sulla rappresentanza in sede consiliare a prescindere dall’esito del ballottaggio. All’interno di questo gruppo sono confluiti esponenti di vari soggetti politici e civici presenti a Sansepolcro, oltre a tutta una serie di personalità provenienti dalla società civile e alla prima esperienza in politica. Adesso ha giocato un ruolo di primo piano nel 40,60% ottenuto dal candidato Laurenzi, ed è una delle quattro liste ad aver oltrepassato la simbolica soglia dei mille voti al primo turno.

A pochi giorni dalla nuova chiamata alle urne abbiamo analizzato lo scenario elettorale assieme a Rosalba Alberti, già sicura consigliera, e al capolista Michele Gentili. Alberti, 54 anni libera professionista, è stata la candidata più votata della lista (per lei 95 preferenze) ed è conosciuta per essere la presidente della Proloco Cisa. Per lei si tratta della seconda campagna elettorale dopo l’esperienza del 2016 con i Democratici per Cambiare. Gentili, 50 anni imprenditore, è stato il secondo candidato più votato della lista (per lui 87 preferenze) e fa parte della dirigenza regionale del partito Azione, del quale cura la comunicazione.

Iniziamo con una rapida analisi del primo turno, con considerazioni e previsioni sul ballottaggio

Gentili: Siamo certamente soddisfatti per aver superato la quota del 40%, risultato non scontato come coalizione. Come lista ci eravamo dati un obiettivo importante, tra il 10 e il 15%, e anche in questo caso il risultato c’è stato. Siamo una lista nuova, alla prima esperienza alle urne, e proprio per questo credo sia stata premiata la qualità delle persone presenti in lista. Il secondo turno si ripartirà da zero a zero, l’apparentamento nel centrodestra non c’è stato, e guardando alla coalizione di Chieli credo che l’elettorato civico, quello che l’ha maggiormente sostenuta, non sia così scontato che vada a confluire verso l’altro candidato.

Alberti: Noi stessi puntiamo sulle persone, su una squadra preparata che possa attirare chi non ha riferimenti politici. Siamo persone molto impegnate e con obiettivi precisi, determinati e concreti.

Il progetto Adesso è nato in occasione di queste elezioni amministrative. A prescindere dall’esito del voto, la lista è destinata ad evolversi in qualcosa di più strutturato?

Alberti: Queste diverse anime, con le proprie priorità e il proprio modo di affrontare le questioni, in realtà hanno dimostrato di amalgamarsi molto bene. Sicuramente questa lista appena nata prenderà il via con una progettualità concreta. C’è impegno da parte di tutti e fino ad oggi abbiamo lavorato serenamente.

Gentili: Questa unione di anime politiche e civiche, che nessuno ha mai voluto nascondere, ha portato forza al gruppo. Alla forza civica serve abbinare esperienza politica e i giusti contatti. Punteremo forte sulle persone e sulle competenze che abbiamo, così da parlare in modo preciso ai diversi ambiti della società.

Si è parlato molto di apparentamenti nel centrodestra. Nella coalizione di Laurenzi ci sono state trattative?

Gentili: Questa è una situazione da analizzare forse come coalizione, ma possiamo dire che una situazione di apparentamento formale non si è mai originata. Ma è comunque evidente che con quelle anime meno legate ai partiti che hanno sostenuto i candidati esclusi c’è stato modo di parlare. La nostra lista può forse essere il miglior interlocutore per capire se ci sono dei punti di incontro e delle peculiarità delle loro proposte.

Novità sulla giunta?

Gentili: Nonostante la presenza di un partito storicizzato, il nostro vuole comunque essere un progetto innovativo che possa puntare a valorizzare le persone. La parola ultima spetta ad Andrea, ma credo possa esserci la volontà di annunciare a stretto giro i nomi non solo degli assessori, ma di quelli che saranno i “team” di persone che affiancheranno e supporteranno gli stessi fornendo i propri input e considerazioni. In realtà più che le poche persone vogliamo valorizzare un’intera squadra.

Alberti: Il lavoro del sindaco e dell’assessore è importante, ma quello della squadra lo è altrettanto. Se siamo qui oggi è merito di tutte quelle persone che lavorano e portano il proprio impegno e le proprie competenze. Ognuno può portare il proprio contributo, rispettando anche le divergenze nel nome del bene comune. Dobbiamo evitare eccessivi protagonismi e individualità, perché i risultati ottenuti siano i risultati di tutti: questo è il concetto di lavorare “per” i cittadini.

Quali saranno i primi temi che porterete in consiglio comunale?

Gentili: Citandone giusto tre, possiamo parlare di impresa e lavoro: abbiamo con noi professionisti e imprenditori che hanno a cuore lo sviluppo del tessuto economico della vallata. Un altro è quello relativo a turismo e cultura, altro campo dove abbiamo persone che operano quotidianamente. Il terzo è il decoro urbano, la manutenzione della città e del centro storico, aspetti sui quali puntiamo molto anche perché ricollegati all’attrattività turistica.

Alberti: Aggiungo altri temi fondamentali per l’intera comunità. Uno di questi riguarda le frazioni, e da presidente di proloco comprendo come le diverse aree residenziali e periferiche del territorio necessitino di svolgere un ruolo più centrale con un progetto di rete. L’altro è la sanità: per noi è fondamentale andare incontro a tutte le varie necessità delle singole famiglie e delle persone fragili.

La corsa alla carica di sindaco è incertissima. Cosa servirà fare per mantenere o ampliare il vantaggio su Innocenti?

Alberti: Dovremo sicuramente provare a convincere chi non è andato a votare al primo turno. Siamo una democrazia e questo ci garantisce l’opportunità di scegliere chi vogliamo possa gestire la cosa pubblica, soprattutto in ambito comunale. Parte della squadra l’abbiamo vista, le persone fanno la differenza, e posso dire che agiremo con la massima responsabilità nei confronti di chi ci ha garantito la propria fiducia.

Gentili: L’astensionismo è stato alto e certamente dovremo motivare coloro ai quali oggi senti ancora dire “tanto non cambia niente e una volta eletti faranno come vogliono”. Noi ci mettiamo la faccia e un impegno concreto fin da subito, garantendo massima trasparenza. Chiudo rivolgendo un sincero ringraziamento ai cittadini che ci hanno supportato ai quali chiediamo di fare un ultimo sforzo domenica e lunedì.

Exit mobile version