Raggiunto un nuovo importante step nell’articolato iter di costruzione del secondo ponte sul Tevere a Sansepolcro. È di queste settimane la notizia della definitiva installazione dell’impalcato dell’infrastruttura che collegherà le due sponde di Via dei Banchetti e Via Malpasso, nella zona sud ovest del territorio comunale, favorendo così la creazione di un nuovo snodo del traffico tra la zona industriale e l’area del Foro Boario.
Proprio in questi giorni il raggruppamento di imprese che cura la realizzazione del ponte sta dunque dando avvio alle opere di natura stradale. A riferirlo è l’assessore Riccardo Marzi, confermato ai lavori pubblici anche nella giunta del nuovo sindaco Innocenti: “I lavori stanno procedendo spediti e dopo la collocazione della struttura portante siamo arrivati alle opere stradali. A questo punto è rimasto da completare l’impalcato per quanto riguarda le banchine stradali, dopodiché si potrà procedere con le asfaltature e l’applicazione della segnaletica orizzontale e verticale.”
L’assessore conferma inoltre come l’amministrazione stia già predisponendo le varie procedure per un altro fondamentale intervento, ossia la realizzazione della viabilità complementare. “Come amministrazione abbiamo già dato mandato per la progettazione relativa alla viabilità di completamento, e nello specifico della tratta che andrà dal ponte della superstrada fino alla nuova rotatoria di via Bartolomeo della Gatta.”
“Anche questa opera sarà molto importante – prosegue – perché prevede un allargamento totale della carreggiata comprensivo di pista ciclopedonale. Tra l’altro, una volta arrivati in via Bartolomeo della Gatta, la stessa pista si potrà in futuro collegare verso il centro cittadino passando da Via Scarpetti o comunque individuando un altro percorso per arrivare verso Porta del Ponte.”
“Dunque da una parte vanno avanti i lavori per il ponte dove siamo arrivati alle opere stradali – conclude Marzi – dall’altra si lavora già alla viabilità complementare che l’amministrazione finanzierà tramite un mutuo e che saremo pronti nel giro di un paio di mesi a mettere in cantiere, non appena saranno espletate le procedure di appalto.”
