• Chi siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy
redazione@teverepost.it
Nessun risultato
Tutti i risultati
venerdì 23/05/2025
TeverePost
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Cronaca
  • Sport
  • Cultura
  • Eventi
  • Rubriche
    • Profili d’Autore
    • Valtiberini nel mondo
    • Gastronomia consapevole
    • Oltre il Tevere
    • Visioni in sala e salotto
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Cronaca
  • Sport
  • Cultura
  • Eventi
  • Rubriche
    • Profili d’Autore
    • Valtiberini nel mondo
    • Gastronomia consapevole
    • Oltre il Tevere
    • Visioni in sala e salotto
Nessun risultato
Tutti i risultati
TeverePost
Nessun risultato
Tutti i risultati

Toscana e provincia di Arezzo restano arancioni

Il presidente Giani in diretta Facebook comunica maggiori restrizioni in vari territori: “Alzare la guardia, ma situazione sotto controllo”

di Emanuele Calchetti
05/03/2021
in Attualità
Lettura: 3 min.
Toscana e provincia di Arezzo restano arancioni

Giani durante la diretta di questa sera

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha comunicato questa sera in diretta Facebook che la regione Toscana, data nei giorni scorsi a rischio rosso, resterà in zona arancione anche la prossima settimana. Il governatore ha spiegato che d’ora in poi quello della diretta del venerdì sera sarà un appuntamento fisso per dare conto delle decisioni assunte a livello regionale. “Il nuovo Dpcm – ha spiegato infatti Giani – ha introdotto degli elementi di novità, tra cui il ruolo del presidente della Regione nel disporre provvedimenti più restrittivi sia come colore di alcune zone sia come chiusura totale delle scuole in alcuni comuni”.

Maggiori restrizioni, e quindi la zona rossa, riguarderanno sicuramente la provincia di Pistoia, mentre saranno oggetto stasera di ulteriori approfondimenti le situazioni dell’Empolese e delle province di Siena e Prato. Per la provincia di Arezzo Giani ha riferito un’incidenza di 233 casi ogni 100.000 abitanti, non lontano “dal limite problematico di 250”. Al momento, comunque, la provincia di Arezzo resterà in zona arancione.

In alcuni comuni (“20 o 30 oltre ai 20 della provincia di Pistoia”, l’elenco completo verrà reso noto domani), tra i quali Giani ha citato Arezzo, verranno chiuse le scuole. Per individuarli è stato preso in considerazione anche qui il limite dei 250 casi ogni 100.000 abitanti, attualmente superato in Toscana da 76 comuni, e in questi è stato poi esaminato se ricorressero le due fattispecie previste dalla legge per la chiusura: la “circolazione di varianti” o l'”eccezionale peggioramento del quadro epidemiologico”.

“La Toscana cerca di reagire al coronavirus con questi provvedimenti – ha riepilogato Giani – Zona arancione ma individuazione chirurgica delle zone rosse e individuazione chirurgica dei comuni in cui si chiudono le scuole. In realtà se guardate bene saranno poche le realtà municipali coinvolte rispetto ai 273 comuni della Toscana. Voglio evitare – ha detto – quel clima per cui il passaparola sembra ci porti a chiudere tutto. Ho sentito ipotizzare zone rosse o chiusure di scuole in territori con numeri oggettivamente bassi. Invito tutti al senso di responsabilità”.

Tornando ai numeri, il presidente della Giunta regionale ha evidenziato che “la Toscana oggi ha poco più di 1.200 contagiati” e “rispetto ad altre realtà abbiamo una maggiore capacità di tenuta. Le terapie intensive – ha aggiunto – superano di poco le 170 occupazioni, mentre a ottobre abbiamo avuto fino a 300 posti occupati. Quindi, pur nell’aumento dei casi, con una curva che comunque progressivamente comincia ad adagiarsi verso la stabilizzazione, siamo in grado di tenere sotto controllo la situazione”. Nonostante questo “l’appello che faccio è ad alzare la guardia – ha detto – Abbiamo davanti almeno un mese che deve trovare la popolazione pronta ad accogliere restrizioni anche pesanti. Nessuno ne può più ma dobbiamo reggere, perché prevenire è meglio che dover subire”.

Il presidente della Regione ha poi parlato di vaccini: “La cosa fondamentale è vaccinare – ha affermato – La Toscana ha vissuto in questi due giorni un bel salto di qualità e abbiamo a questo punto somministrato 359.000 dosi, con quasi 100.000 persone che hanno avuto anche il richiamo. Devo dire che sono particolarmente contento di vedere che il sistema sta cominciando a funzionare a tutto campo”, ha precisato Giani, spiegando inoltre che la Toscana “ha prenotato 100.000 dosi” del farmaco monoclonale sviluppato a Siena. “Abbiamo la luce in fondo al tunnel – ha concluso Giani – anche se la diffusione del contagio sembra forte. Sapevamo dall’esperienza dell’anno scorso che il mese di marzo è quello in cui il virus si propaga di più, ma in Toscana la situazione è sotto controllo”, ha ribadito.

Tags: area arancioneEugenio Giani
CondividiTweetInviaCondividiInvia

Altri articoli

Ufficiale: Toscana gialla anche la prossima settimana, ma i dati sono in peggioramento

“Positività stabilita dal tampone antigenico rapido”: Giani firma l’ordinanza regionale

di Redazione
28/12/2021
0

La misura eviterà il ricorso alla successiva verifica col tampone molecolare. La stessa procedura varrà anche per stabilire la fine di isolamento e quarantena.

Giani incontra i sindaci della provincia di Arezzo

Il presidente della Regione Eugenio Giani ad Anghiari

di Redazione
28/08/2021
0

Sanità e sociale al centro dell'incontro promosso dalla lista a sostegno di Mario Checcaglini.

Lunedì tornano le zone gialle, toccherà anche alla Toscana?

Lunedì tornano le zone gialle, toccherà anche alla Toscana?

di Redazione
22/04/2021
0

La nostra regione non è nella fascia di rischio moderato da metà febbraio. Le ipotesi in attesa della decisione di domani.

La Toscana resta arancione, mentre Draghi annuncia minori restrizioni da fine mese

La Toscana resta arancione, mentre Draghi annuncia minori restrizioni da fine mese

di Redazione
16/04/2021
0

I buoni dati permettono la permanenza nella fascia intermedia. Il premier: “Le zone gialle torneranno dal 26 aprile”.

Toscana verso la conferma della zona arancione

Toscana verso la conferma della zona arancione

di Redazione
15/04/2021
0

Domani la decisione, ma i numeri appaiono confortanti. Valtiberina e provincia di Arezzo sempre sotto la soglia di rischio.

Prossimo Post
Torcoletti calabresi, le tradizioni di Pasqua

Torcoletti calabresi, le tradizioni di Pasqua

L’Atletica Pakman punta in alto

L’Atletica Pakman punta in alto

IN EVIDENZA

Stefano Rosso: libero pensatore della chitarra (e dello spinello)

Stefano Rosso: libero pensatore della chitarra (e dello spinello)

28/01/2021
Toscana e provincia di Arezzo restano arancioni

Toscana e provincia di Arezzo restano arancioni

05/03/2021

Tortelli di patate alla piastra

14/11/2020
A San Pellegrino in Alpe anche i corpi di due santi sono divisi a metà dal confine tra Toscana ed Emilia-Romagna

A San Pellegrino in Alpe anche i corpi di due santi sono divisi a metà dal confine tra Toscana ed Emilia-Romagna

22/06/2020
ADVERTISEMENT
TeverePost

Quotidiano online edito da:
Ass. Cult. PostComunicazione
Via Senese Aretina, 155
52037 Sansepolcro (AR)
P.I. 02362150514
Email: redazione@teverepost.it

Privacy Policy Cookie Policy Termini e Condizioni

ARCHIVIO

CATEGORIE

  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Eventi
  • Gastronomia consapevole
  • Notizie
  • Oltre il Tevere
  • Politica
  • Profili d'Autore
  • Pubbliredazionale
  • Sport
  • Valtiberini nel mondo
  • Visioni in sala e salotto

FACEBOOK

INSTAGRAM

Seguici

    The Instagram Access Token is expired, Go to the Customizer > JNews : Social, Like & View > Instagram Feed Setting, to refresh it.
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Privacy
  • Cookie

© 2020 TeverePost - Testata giornalistica registrata c/o Tribunale di Arezzo n.1 06/03/2020. Direttore responsabile: Alessio Metozzi.

Nessun risultato
Tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Cronaca
  • Economia
  • Sport
  • Cultura
  • Eventi
  • Rubriche
    • Profili d’Autore
    • Valtiberini nel mondo
    • Gastronomia consapevole
    • Visioni in sala e salotto
    • Oltre il Tevere

© 2020 TeverePost - Testata giornalistica registrata c/o Tribunale di Arezzo n.1 06/03/2020. Direttore responsabile: Alessio Metozzi.