Si è conclusa con l’emissione di un provvedimento cautelare la vicenda che il mese scorso ha portato i carabinieri della Stazione di Anghiari a denunciare un uomo del posto responsabile di violenze, minacce e comportamenti vessatori nei confronti della compagna e della figlia minorenne.
Quasi un anno di soprusi subiti in silenzio tra insulti, calci, pugni e minacce di morte rivolte ad entrambe. Impaurite e senza certezze, mamma e figlia si erano rivolte ai militari del comando locale che, dopo una rapida e al tempo stesso approfondita attività di indagine, avevano ricostruito minuziosamente i diversi episodi così da portare alla denuncia del ‘padre padrone’ e al collocamento delle familiari in un luogo sicuro.
Proprio ieri, 1° giugno, per l’uomo è è scattata la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla compagna convivente e dalla figlia minore. Gli viene inoltre intimato di non contattare in alcun modo le vittime.
