Il sindaco Mauro Cornioli ha assegnato questa mattina le deleghe rimaste vacanti dopo le dimissioni di Luca Galli, annunciate mercoledì sera in Consiglio comunale. Il nuovo assessore a urbanistica e assetto del territorio, ambiente, turismo e trasporti sarà Francesco Del Siena. Il ruolo di vicesindaco spetterà invece all’assessore a sanità e sociale Paola Vannini.
Attuale coordinatore dei Democratici per Cambiare, la stessa formazione di cui era espressione Galli, Del Siena dovrà ora lasciare il proprio seggio in Consiglio comunale, visto che nei Comuni sopra i 15.000 abitanti i ruoli di assessore e consigliere comunale sono incompatibili. La surroga vedrà chiamata in causa la prima dei non eletti nel 2016 nella lista dei DpC, Francesca Giovagnoli. Qualora quest’ultima non dovesse accettare la nomina, sarebbe necessario scorrere la stessa lista in ordine decrescente di preferenze, a partire da Cristina Falleri, Simona Bartolo e Rosalba Alberti.
Francesco Del Siena, classe 1984, colonna dei boy scout biturgensi, ha cominciato il proprio percorso politico nel Partito Democratico, facendo parte della segreteria cittadina e partecipando nel 2010 come candidato di area renziana alle primarie per la scelta del segretario, che videro la vittoria di Michele Boncompagni. L’anno successivo è stato protagonista – insieme tra gli altri allo stesso Galli e agli attuali consiglieri comunali Lorenzo Moretti e Michele Del Bolgia – della clamorosa rottura con il PD che ha portato alla nascita dei Democratici per Cambiare. Candidato non eletto alle comunali del 2011 nella coalizione che sosteneva Danilo Bianchi, cinque anni più tardi Del Siena ha ottenuto un seggio in Consiglio comunale conseguendo la quarta posizione nella lista dei DpC con 84 preferenze. Successivamente ha fatto parte per due anni del Consiglio provinciale aretino ed è attualmente membro dell’assemblea dell’Unione dei Comuni. In Consiglio comunale deteneva già da inizio legislature le deleghe a comunicazione e marketing territoriale.
La nomina arriva dopo quelli che sembrano essere stati giorni di fibrillazione all’interno della maggioranza, dove non tutti avrebbero apprezzato la scelta del primo cittadino. Proprio a questa ragione sarebbe da ricondurre il fatto che l’annuncio del successore di Galli non sia stato dato dal sindaco Cornioli contestualmente alle dimissioni, ma abbia richiesto un tempo ulteriore. Un indicatore piuttosto esplicito di tensioni può essere tra l’altro facilmente colto nel discorso di commiato dello stesso ex vicesindaco: sia in Consiglio comunale che il giorno dopo su Facebook, infatti, Luca Galli ha ringraziato il primo cittadino e i Democratici per Cambiare, senza citare in alcun modo le altre due forze della coalizione, Il Nostro Borgo e Insieme Possiamo. Vedremo ora se l’ufficializzazione delle nomine segnerà il superamento di questa fase di malumori o se ci saranno strascichi, nella delicata fase in cui la città attende di sapere dal sindaco (e dalla coalizione che lo ha sostenuto finora) se Mauro Cornioli intenderà ricandidarsi alle elezioni in programma a primavera 2021.
