• Chi siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy
redazione@teverepost.it
Nessun risultato
Tutti i risultati
martedì 16/08/2022
TeverePost
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Cronaca
  • Sport
  • Cultura
  • Eventi
  • Rubriche
    • Profili d’Autore
    • Valtiberini nel mondo
    • Gastronomia consapevole
    • Oltre il Tevere
    • Visioni in sala e salotto
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Cronaca
  • Sport
  • Cultura
  • Eventi
  • Rubriche
    • Profili d’Autore
    • Valtiberini nel mondo
    • Gastronomia consapevole
    • Oltre il Tevere
    • Visioni in sala e salotto
Nessun risultato
Tutti i risultati
TeverePost
Nessun risultato
Tutti i risultati

Polcri: “La nostra una maggioranza coesa che ha saputo risanare il bilancio”

Il sindaco uscente di Anghiari: “Critiche all'amministrazione basate su non verità. Checcaglini calato dall'alto, laboratorio di Bianchi costola del Pd. Al lavoro per una cittadina smart”

di Emanuele Calchetti
29/09/2021
in Politica
Lettura: 5 min.

Alessandro Polcri

Alessandro Polcri si ripresenta alle urne al termine del proprio primo mandato guidando la lista civica “Polcri sindaco”. Nell’intervista a TeverePost ha affrontato le principali tematiche emerse durante questa campagna elettorale e illustrato i progetti per la prossima legislatura.

Gli avversari contestano all’amministrazione uscente di essere stata poco presente per cinque anni e di essersi risvegliata solo in campagna elettorale.

Questa è una narrativa sbagliata. Per i primi tre anni del mio mandato sono stato un sindaco molto presente, h24 tutti i giorni dal lunedì al sabato e anche la domenica. Nel periodo della pandemia è notorio a tutti che mi sono speso per i miei cittadini e c’è stato un riconoscimento unanime per la gestione di quella fase. In più negli ultimi anni abbiamo istituito la Consulta dei cittadino, nominando un referente per ogni frazione o casa sparsa. Questa è una cinghia di trasmissione fra la politica e il territorio che ha avuto un effetto positivo perché il cittadino che vive quel territorio conosce le problematiche e il comune può risolverle. La partecipazione è stata forse una delle deleghe in cui abbiamo avuto maggiore soddisfazione. Anche il risveglio nell’ultimo mese è una non verità: chiunque conosce come funziona la pubblica amministrazione sa benissimo che per arrivare a un cantiere ci vuole un lavoro di almeno tre anni. Il cantiere è il momento in cui i lavori pubblici si vedono, ma c’è un lavoro pregresso altrettanto importante. Dopodiché questa è stata l’amministrazione dell’emergenza, perché quando siamo entrati nel 2016 abbiamo trovato un ente finanziariamente debole, che non aveva risorse. Dunque i primi tre anni abbiamo messo il freno a mano e cercato di risanare un bilancio che era messo molto male, per cui non avevamo capacità mutuatoria e solo negli ultimi tre anni abbiamo preso i primi mutui. La precedente amministrazione non prendeva mutui per la opere pubbliche, non faceva cioè debito buono, ma faceva debito cattivo per pagare le spese di funzionamento, i lavoratori, le convenzioni, le cooperative.

Viene tuttavia obiettato che questi problemi non erano stati sollevati dall’opposizione durante la scorsa legislatura e nella relazione di inizio mandato all’avvio del quinquennio attuale.

Nella relazione di inizio mandato c’è scritto che non c’erano debiti fuori bilancio, ma qui il problema erano i debiti dentro il bilancio, perché quando siamo arrivati nel 2016 dopo pochi mesi ho firmato un accordo transattivo per un decreto ingiuntivo. Non credo che sia normale che un ente si faccia fare un decreto ingiuntivo per degli impagati, poi in questo caso c’era un elemento ulteriore, non si pagava la cooperativa che gestiva la residenza Martini, con gente senza stipendio per mesi. Nel 2016 non avevamo le sostanze per poterli pagare, abbiamo fatto un piano di rientro da gennaio a giugno 2017 e abbiamo chiuso quella situazione. C’è poi una sentenza della Corte dei Conti che nel 2019 dichiara che il rendiconto degli ultimi anni dell’amministrazione La Ferla aveva forti criticità, tant’è vero che nel 2019 in consiglio comunale – e il Movimento 5 Stelle fu il primo a spingere su questo tema – abbiamo ripianato 170.000 euro di debiti, questi sì fuori bilancio, perché in qualche modo c’erano evidenze contabili sbagliate, che abbiamo recuperato nel triennio 2019-2021. Ho inoltre trovato una circolare interna nel 2013 che parlava di una situazione di cassa carente, non c’erano i soldi per pagare stipendi, convenzioni, erano a rischio le coperture di bilancio. Se uno va a guardare, in tutti i cinque anni dell’amministrazione La Ferla al 31 dicembre sono state prese anticipazioni di cassa, facendo cioè fronte alle spese di funzionamento con un mutuo con la banca. Solo dal mio bilancio, quindi dal 2016, sono riuscito a recuperare 800.000 euro di fondi perenti che erano andati in regione per la scuola media e con quelli sono riuscito piano piano a rimettere in equilibrio la cassa. D’altra parte basta parlare con i fornitori per sapere come pagava prima l’amministrazione e come paga ora.

La campagna elettorale del 2016 e quella attuale presentano molte differenze, quali sono le principali?

Nel 2016 c’era un’amministrazione uscente con grosse difficoltà e una classe dirigente che aveva maturato al proprio interne forti divisioni che poi si sono riverberate anche nei cinque anni di opposizione. Da questo punto di vista la situazione oggi è identica, perché Anghiari Unita, che io ho ribattezzato Anghiari disunita, vede al proprio interno una parte del Partito Democratico legata alla segreteria di Barbara Croci, ma un’altra parte di quella classe dirigente oggi si ritrova nel laboratorio civico di Danilo Bianchi, che di fatto è una costola del Pd. Cinque anni fa c’era poi il Movimento 5 Stelle che stava crescendo nei consensi, e i voti che prese Paolo Gaggiottini anticiparono l’exploit delle europee successive. Oggi il M5S è politicamente depotenziato a livello nazionale, mentre a livello locale ci sono degli interlocutori, ma ascoltando l’opinione della piazza si percepisce che anche quello non è un blocco monolitico, perché una fetta importante di elettori non ha ben visto l’operazione calata dall’alto di Mario Checcaglini. E poi ci siamo noi, una lista civica che ha fatto un percorso di cinque anni finendo con gli stessi consiglieri con cui aveva iniziato. Penso sia raro che un’amministrazione mantenga una continuità del genere, se si guarda nelle realtà limitrofe spesso i problemi sono nati propri all’interno delle maggioranze. Noi ci siamo dimostrati molto coesi, abbiamo mantenuto la barra dritta e ora ci apriamo ai prossimi cinque anni con l’apporto di persone nuove, visto che in lista abbiamo per il 50% la vecchia maggioranza e per il 50% persone nuove.

Quali sono i principali obiettivi per la prossima legislatura?

Partiamo da alcune cose che sono andate molto bene, come gli Uffizi diffusi: siamo tra i primi comuni ad aver sperimentato questa formula, abbiamo un contratto che potenzialmente può arrivare a cinque anni, siamo sede distaccata di uno dei principali musei del mondo e anche la promozione del territorio viene fatta direttamente dalle Gallerie degli Uffizi. Altro punto cardine del nostro piano è l’elemento demografico, perché da qui al 2050 i piccoli comuni come il nostro rischiano praticamente di sparire. Dobbiamo preservare determinati servizi affinché Anghiari sia attrattiva e per questo abbiamo 12 punti programmatici, partendo però dall’evidenza che negli ultimi anni Anghiari ha mantenuto il numero dei residenti e addirittura c’è stato un aumento: numeri molto limitati, ma vuol dire cambiare verso e questo è essenziale perché mantenere il numero di abitanti significa mantenere servizi come scuola, asilo nido, residenza per anziani. Per fare questo abbiamo sperimentato nel 2020 e 2021 il bonus genitori, un contributo per tutti i bambini da 0 a 6 anni indipendentemente dalla situazione economico-patrimoniale; e un contributo sugli affitti per le giovani coppie under 40 per rendere Anghiari attrattiva, visto che nei territori vicini come Citerna o San Giustino i costi sono più bassi. Poi ci sono le tecnologie: Anghiari è capofila per quanto riguarda la stesura della fibra ottica su tutto il territorio, sono stati stesi già 88 chilometri di fibra per 1,6 milioni di investimento che consentirà un domani a tutte le aziende e le famiglie di avere la connessione fino a 1 giga, un passo molto importante per far diventare Anghiari una cittadina smart. Un altro elemento sono gli insediamenti produttivi, e da questo punto di vista siamo stati la prima amministrazione che all’interno dei cinque anni del mandato, compresa la pandemia, ha completato l’iter del regolamento urbanistico dall’avvio del procedimento all’approvazione definitiva. Ulteriore fattore strategico è il Pums, il Piano unitario della mobilità sostenibile. Mentre finora per camminamenti, marciapiedi, ciclovie, nuovi accessi si ragionava su una logica puntuale, per la prima volta ci sarà la stesura di un piano che ha valenza per i prossimi 10 anni e prevede una valutazione d’insieme dei bisogni. Tutto quello che riguarda la mobilità verrà inserito in questo piano che permetterà un domani di ottenere anche finanziamenti. Già oggi il comune di Anghiari è uno dei primi in Valtiberina ad essere stato assegnatario delle risorse del PNRR, visto che abbiamo ottenuto 230.000 euro, di cui 50 destinati alla scuola media e gli altri 180.000 proprio al Pums.

Tags: Alessandro Polcrielezioni amministrativeElezioni Anghiari
CondividiTweetInviaCondividiInvia

Altri articoli

Anghiari e Monterchi, aumentano i medici di base

Anghiari e Monterchi, aumentano i medici di base

di Emanuele Calchetti
14/02/2022
0

Imminenti una o forse due assegnazioni alla Casa della salute condivisa dai due comuni, da mesi priva di due dottori su quattro. La situazione generale resta però preoccupante.

Carenza di medici, Anghiari e Monterchi chiedono un tavolo di confronto

Carenza di medici, Anghiari e Monterchi chiedono un tavolo di confronto

di Redazione
31/01/2022
0

I sindaci Polcri e Romanelli scrivono a Regione e Asl: “Serve soluzione che dia continuità al servizio”.

Covid e sanità ad Anghiari: a #InContatto il punto con il sindaco Polcri

Covid e sanità ad Anghiari: a #InContatto il punto con il sindaco Polcri

di Daniele Gigli
15/01/2022
0

Nella 38ª puntata della rubrica video di TeverePost il primo cittadino ha analizzato la situazione Covid e fatto il punto sull’importante questione che riguarda la carenza di medici di base.

Lanciarono una panchina giù dalle mura di Anghiari: denunciati tre minorenni

Anghiari: obbligo di mascherina all’aperto fino al 9 gennaio

di Redazione
22/12/2021
0

L'ordinanza firmata oggi dal sindaco Polcri fa riferimento al centro storico del paese e resterà in vigore per l'intero periodo delle festività: "Maggiori controlli da parte della polizia locale".

Carenza di medici ad Anghiari, il punto del sindaco e del direttore del distretto

Carenza di medici ad Anghiari, il punto del sindaco e del direttore del distretto

di Redazione
08/11/2021
0

Nota congiunta di Alessandro Polcri ed Evaristo Giglio sulla situazione di disagio che stanno vivendo numerosi cittadini.

Prossimo Post

Danilo Bianchi: “Proposte precise per il rilancio di Anghiari dopo questi anni di declino”

Anghiari: violenze e minacce a compagna e figlia, denunciato un uomo

Sansepolcro, i carabinieri individuano banda responsabile di furti in abitazioni e autovetture

IN EVIDENZA

Polcri: “La nostra una maggioranza coesa che ha saputo risanare il bilancio”

29/09/2021
I Paesi Baschi, una storia travagliata e un presente fiorente

I Paesi Baschi, una storia travagliata e un presente fiorente

10/11/2021
Intossicazione da sushi, la testimonianza: “Mai stata così male”

Intossicazione da sushi, la testimonianza: “Mai stata così male”

16/02/2021
Ferragosto, cosa c’è in Valtiberina

Ferragosto, cosa c’è in Valtiberina

15/08/2020
ADVERTISEMENT
TeverePost

Quotidiano online edito da:
Ass. Cult. PostComunicazione
Via Senese Aretina, 155
52037 Sansepolcro (AR)
P.I. 02362150514
Email: redazione@teverepost.it

Privacy Policy Cookie Policy Termini e Condizioni

ARCHIVIO

CATEGORIE

  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Eventi
  • Gastronomia consapevole
  • Notizie
  • Oltre il Tevere
  • Politica
  • Profili d'Autore
  • Pubbliredazionale
  • Sport
  • Valtiberini nel mondo
  • Visioni in sala e salotto

FACEBOOK

INSTAGRAM

Seguici

  • 𝗨𝗻𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗮𝘃𝘃𝗲𝗻𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗲𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗧𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲𝗣𝗼𝘀𝘁

La nostra proposta informativa si evolve in un nuovo progetto web unitario assieme alla storica emittente locale TTV Teveretv: da oggi potrete leggerci sulla sezione “#TTVPost” di ttv.it

Un arrivederci, non un addio: tra i nostri obiettivi futuri c
  • La pioggia battente di oggi, un grande classico della manifestazione, non ha frenato l’entusiasmo per il ritorno delle Fiere di Mezzaquaresima a Sansepolcro. L’evento ha preso ufficialmente il via questa mattina ed accompagnerà l’intero weekend biturgense con i tradizionali banchi degli ambulanti, le esposizioni e gli stand gastronomici. L’amministrazione comunale, che anche nei periodi di maggiore impatto dell’epidemia ha espresso fiducia nella possibilità di riproporre la rassegna dopo due anni di stop, ha voluto celebrare questo appuntamento con una simbolica cerimonia in piazza Torre di Berta alla presenza degli organizzatori e delle autorità locali.

Al taglio del nastro, accanto al sindaco Fabrizio Innocenti, era presente anche il cavaliere Valentino Mercati, patron di Aboca. Grazie alla collaborazione tra il Comune e la locale azienda del settore healthcare è stato possibile inaugurare al meglio la Fiera 2022 con l’installazione al centro della piazza cittadina del grande Dodecaedro di Leonardo. La struttura, caratterizzata al suo interno da una pianta di gelso e già protagonista nel centro di Firenze in occasione delle celebrazioni dedicate al genio rinascimentale, è stata messa a disposizione dalla famiglia Mercati per tutta la bella stagione.
L’articolo completo al link in bio
.
@comunedisansepolcro @aboca
#sansepolcro #fiere #fieredimezzaquaresima #eventi #fiera #eventi #manifestazioni #events #aboca #leonardo #dodecahedron #geometria #lucapacioli #pierodellafrancesca #rinascimento #storia #cultura #ambiente
  • 𝗙𝗼𝘁𝗼𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 - In attesa del ritorno delle Fiere di Mezzaquaresima, a Sansepolcro è stato installato il grande dodecaedro di proprietà dell’azienda Aboca, già protagonista a Firenze in occasione delle celebrazioni Leonardiane. La struttura, alta circa sei metri e messa a disposizione dalla famiglia Mercati, resterà collocata al centro della Piazza Torre di Berta per tutta la bella stagione. Pochi minuti fa il sindaco biturgense Fabrizio Innocenti ha condiviso una suggestiva immagine che mostra il risultato delle operazioni di installazione, in attesa che cittadini e visitatori possano ammirare di persona l’opera.

Foto: @fabrizio_innocenti_
  • È stato inaugurato questa mattina, al termine dei lavori di restauro, il prezioso affresco di #GerinoDaPistoia che si trova in piazza della Repubblica a Sansepolcro, la “Madonna di Fontesecca”.

L
  • La commemorazione dell
  • L
  • 𝗥𝗲𝗻𝗶𝗰𝗰𝗶, 𝗶 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗩𝗮𝗹𝘁𝗶𝗯𝗲𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗠𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮
𝘓𝘢 𝘤𝘦𝘳𝘪𝘮𝘰𝘯𝘪𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘪 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘦 𝘮𝘶𝘯𝘪𝘤𝘪𝘱𝘢𝘭𝘪𝘵à 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰. 𝘗𝘰𝘭𝘤𝘳𝘪: “𝘐𝘯 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘮𝘶𝘴𝘦𝘢𝘭𝘦 𝘮𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘦𝘥𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘥𝘪𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭
  • 𝗦𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗿𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝘀𝘀𝗼𝗹𝗶, 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝘀𝗲𝗽𝗼𝗹𝗰𝗿𝗼 - La scomparsa del presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha generato commozione anche a Sansepolcro, città a cui l’ex giornalista Rai era molto legato. In particolare, Sassoli era attivo da molti anni nell’Associazione Cultura della Pace, con cui era entrato in contatto grazie allo stretto rapporto con monsignor Luigi Di Liegro, che aveva seguito il percorso del fratello nell’obiezione di coscienza. Dell’associazione Sassoli era socio onorario ed era membro del comitato scientifico dell’omonimo Premio nazionale.
👉 L’articolo completo al link in bio
.
@ep_president @culturadellapace @comunedisansepolcro @partitodemocratico @europeanparliament #davidsassoli #sassoli #europa #europe #europeanparliament #president #presidente #culturadellapace #euro #sansepolcro
  • ⏳ 𝗟𝗮 𝗱𝗶𝗴𝗮 𝗱𝗶 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗲𝗱𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗮 𝟭𝟭 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗼𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮

Erano le 21:30 circa del 29 dicembre 2010 quando il cedimento di due conci dello scarico di superficie della diga di Montedoglio causò un
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Privacy
  • Cookie

© 2020 TeverePost - Testata giornalistica registrata c/o Tribunale di Arezzo n.1 06/03/2020. Direttore responsabile: Alessio Metozzi.

Nessun risultato
Tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Cronaca
  • Economia
  • Sport
  • Cultura
  • Eventi
  • Rubriche
    • Profili d’Autore
    • Valtiberini nel mondo
    • Gastronomia consapevole
    • Visioni in sala e salotto
    • Oltre il Tevere

© 2020 TeverePost - Testata giornalistica registrata c/o Tribunale di Arezzo n.1 06/03/2020. Direttore responsabile: Alessio Metozzi.