Tra le 36 persone della provincia di Arezzo risultate positive al Covid-19 c’è anche una persona della Valtiberina. A comunicarlo è la Usl Toscana Sud Est nel suo consueto report pomeridiano dove si evidenzia la presenza di un nuovo caso nel Comune di Sansepolcro.
Si tratta di una donna di 65 anni di rientro dalla Polonia e già in isolamento domiciliare essendo proveniente dall’estero. Proprio per questo motivo è stata sottoposta al controllo del tampone che ne ha accertato la positività.
Assieme a questo caso, il primo cittadino Mauro Cornioli ha comunicato sulla sua pagina Facebook che tra i nuovi positivi c’è anche una ragazza non residente nella città di Piero ma che frequenta il Liceo Artistico Giovagnoli di Sansepolcro. L’intera classe si trova ora i quarantena, in attesa che vengano svolti tutti gli accertamenti sugli altri studenti.
Il preside dell’istituto Giuseppe De Iasi nel frattempo ha disposto l’attivazione della DDI, Didattica Distanza Integrata, a partire da giovedì 8 ottobre per tutte le classi dell’Istituto ad eccezione della 1LA e della 1LB che continueranno a svolgere le lezioni in presenza.
L’appello del Consiglio comunale
Da Palazzo delle Laudi intanto si predica massima prudenza. Poche ore fa l’ufficio stampa del Comune ha dato diffusione di una lettera sottoscritta dall’intero Consiglio comunale per invitare i cittadini alla massima responsabilità e che riportiamo integralmente di seguito:
Cari Cittadini,
è l’intero Consiglio Comunale di Sansepolcro che sottoscrive questa lettera e lancia un appello a tutti voi. La situazione Covid nel nostro territorio è ancora tranquilla ma, come riportano le cronache di questi giorni, i casi in provincia di Arezzo stanno aumentando.
Senza creare allarmismo, è necessario raccomandare la massima prudenza e il rispetto delle regole che ormai tutti noi abbiamo imparato: il distanziamento fisico, l’uso delle mascherine, il lavaggio frequente delle mani. Questo deve valere in ogni ambito della nostra vita, ricordando sempre i mesi difficili che abbiamo trascorso e che nessuno di noi vorrebbe vivere di nuovo.
L’appello è generale: giovani, adulti, anziani. Nessuno è esente perché il virus sta riprendendo terreno e solo rispettando le regole, tutti assieme, possiamo arginarlo.
Il richiamo di questo Consiglio Comunale è alla responsabilità di ognuno di noi, in ambito familiare, lavorativo, affettivo, di sport e tempo libero. Una responsabilità che è individuale e collettiva. E come tale, preziosissima.
Ognuno di noi deve dare il buon esempio agli altri. Aiutiamoci.