• Chi siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy
redazione@teverepost.it
Nessun risultato
Tutti i risultati
lunedì 30/01/2023
TeverePost
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Cronaca
  • Sport
  • Cultura
  • Eventi
  • Rubriche
    • Profili d’Autore
    • Valtiberini nel mondo
    • Gastronomia consapevole
    • Oltre il Tevere
    • Visioni in sala e salotto
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Cronaca
  • Sport
  • Cultura
  • Eventi
  • Rubriche
    • Profili d’Autore
    • Valtiberini nel mondo
    • Gastronomia consapevole
    • Oltre il Tevere
    • Visioni in sala e salotto
Nessun risultato
Tutti i risultati
TeverePost
Nessun risultato
Tutti i risultati

Francesca Mercati: “Obiettivo post emergenza? Porre la prima pietra del ponte nonostante la burocrazia”

Intervista ad ampio raggio con la capogruppo della lista civica "Il nostro Borgo" su coronavirus, primi quattro anni dell'amministrazione Cornioli e rapporti con maggioranza e opposizione

di Emanuele Calchetti
09/04/2020
in Politica
Lettura: 6 min.
Francesca Mercati

“Il nostro Borgo” è una delle tre liste che, con i Democratici per Cambiare e Insieme Possiamo, appoggiò la candidatura a sindaco di Mauro Cornioli alle elezioni del 2016. Francesca Mercati, che si piazzò seconda in lista alle spalle di Paola Vannini, è oggi a capo del gruppo consiliare che conta tra le proprie file anche Meri Torelli, Simone Gallai, Andrea Goretti e Stefano Crispoltoni. Nella lunga intervista a TeverePost non si sofferma solo sull’attualità dell’emergenza, ma tocca in maniera più ampia l’intera legislatura e le prospettive future.

Come giudichi l’operato dell’Amministrazione durante questa emergenza?

Penso che l’Amministrazione si sia mossa con senso di responsabilità ma anche con molta solerzia. La straordinarietà della emergenza sanitaria in atto, per i suoi caratteri di gravità, ha colto tutti di sorpresa, anche i Governi centrali. Fra le difficili sfide del nostro tempo non era in alcun modo immaginabile dover ricomprendere una emergenza sanitaria che avrebbe assunto i caratteri della pandemia. Nelle realtà amministrative più piccole, dove ci si conosce tutti, dover fronteggiare una emergenza sanitaria e, quindi, tutelare la salute e la vita dei propri concittadini, assume un valore ancora maggiore. Considero molto importanti le misure di igiene adottate fin da subito e le modalità di sensibilizzazione della popolazione alla tematica. Ricordo che più di una volta il Sindaco ha anticipato le decisioni del Governo di qualche ora se non di qualche giorno. Come quando, per esempio, dopo attenta concertazione con gli operatori del settore, ha deciso di anticipare l’orario di chiusura dei bar con due giorni di anticipo rispetto al decreto adottato dal Governo. Penso che sia stato anche molto importante il livello di comunicazione diretta instaurato fin da subito con la popolazione che ha permesso di far percepire la vicinanza dell’Amministrazione e che la stessa fosse al pezzo, rassicurando.

Come valuti le scelte del Governo e della Giunta regionale?

L’esperienza politica mi ha insegnato che è molto facile parlare per chi non deve fare e per coloro che non hanno la responsabilità delle scelte. Ho guardato il lavoro svolto dal Governo in questo periodo di emergenza con molto rispetto. Ritengo sia stato dilaniante cercare di contemperare le esigenze di salute di un Paese, anzi la tutela della vita stessa, con le esigenze di salvaguardia di un tessuto economico già provato. D’altra parte non mi sembra che gli altri Paesi, che hanno avuto su noi un vantaggio temporale, ne abbiano approfittato per assumere decisioni coraggiose con più solerzia. Una problematica così grave ed inedita ha spiazzato tutti. Semmai posso dire che in questa emergenza senza precedenti sono emersi in maniera drammatica due ordini di criticità ben note e che preesistono alla pandemia. Alludo alle politiche di scarsa vicinanza al mondo produttivo nonché a quelle effettuate da decenni ormai nell’ambito del sistema sanitario, dove abbiamo assistito ad una progressiva perdita di servizi primari. In questo anche la Regione, che ha competenza in materia sanitaria, ha le sue responsabilità.

Al di là dell’emergenza attuale, come giudichi l’operato dell’amministrazione nei primi quattro anni di legislatura?

Molto positiva. Penso sia stato chiaro fin dall’inizio il cambio di passo e anche il diverso rapporto fra gli amministratori ed il resto della società civile. Poi conosciamo i problemi del nostro Paese, cinque anni, a causa della nostra burocrazia, non sono un periodo sufficiente per raccogliere i frutti dell’azione amministrativa. Così come in questa legislatura sono stati portati a compimento progetti che avevano visto l’avvio nella precedente, così la prossima vedrà la realizzazione di importanti progetti avviati in questa. È stato molto ben seminato e presto se ne vedranno i frutti.

Quali sono la cosa migliore e la cosa peggiore fatta dall’amministrazione?

La cosa migliore fatta credo sia stato senz’altro portare a compimento il difficile iter per la realizzazione del secondo ponte sul Tevere. Ciò al di là delle sterili polemiche portate avanti da certa parte della politica cittadina, che ha facilmente sfruttato il protrarsi inevitabile dei tempi. Polemiche tra l’altro sfornite di ogni minimo fondamento, tanto tecnico che logico e che alcuna presa hanno avuto sull’opinione pubblica. Alla precedente amministrazione va riconosciuto il merito di aver reperito il finanziamento regionale per la realizzazione dell’opera ma con la stessa onestà intellettuale va detto chiaramente che oltre al finanziamento non c’era altro. Questa amministrazione ha avviato e portato a termine tutto l’importante e complesso iter progettuale le cui tempistiche ed esiti non erano affatto scontati in un Paese dotato della nostra burocrazia. Si pensi solo al fatto che l’ultima fase, quella di aggiudicazione dei lavori alla impresa esecutrice, ha visto addirittura il ricorso alla giustizia amministrativa da parte del soggetto che non è risultato aggiudicatario. La sentenza emessa dal T.A.R. della Toscana, pubblica, nel respingere il ricorso ha dato chiaro atto della correttezza e dell’efficienza dell’azione svolta dal Comune di Sansepolcro. Un risultato per il quale va ringraziato in primis l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi, che ha gestito tutto l’iter con competenza e fermezza. Non posso dire che ci siano state cose mal fatte dall’Amministrazione. In generale ho osservato sempre molto impegno e rispetto per le varie sensibilità ed esigenze coinvolte.

Qual è la cosa più importante che l’amministrazione dovrebbe fare prima della fine della legislatura?

Porre almeno la prima pietra del ponte, anche se si dovranno fare i conti con la crisi sanitaria in corso e le misure a tutela della salute pubblica che verranno adottate anche per i prossimi mesi.

Quali sono la più condivisibile e la meno condivisibile tra le proposte fatte dalle minoranze?

Abbiamo fatto un bellissimo lavoro, aperto anche a contributi di ASL e Polizia Municipale, per la stesura e l’approvazione del Regolamento comunale sulle ludopatie che partì dal Movimento Cinque Stelle. Non ho trovato affatto condivisibili, invece, le istanze che via via ci sono state sottoposte in ordine a tematiche nazionali di valore esclusivamente politico e senza ricaduta diretta sul territorio comunale come, ad esempio, la proposta volta ad emettere un atto di indirizzo da inviare al Parlamento sul tema dello ius soli.

Quali sono i rapporti con gli altri gruppi di maggioranza?

I rapporti sono stati sempre ottimi, anzi, direi che abbiamo quasi sempre agito come un unico gruppo. Questo è dipeso dal fatto che tutti i gruppi si sono attenuti al patto civico che abbiamo posto a fondamento della nostra coalizione. Il bene pratico del Borgo prima di ogni mera ideologia politica.

Qual è la posizione del vostro gruppo rispetto alle prossime elezioni regionali?

Come le altre volte nelle quali abbiamo assistito ad elezioni (due provinciali e le politiche del 2018) la nostra posizione resta la stessa ed è quella comune agli altri due gruppi di maggioranza: astensione da prese di posizione pubbliche, tanto dei gruppi che dei singoli. Nelle riunioni di maggioranza non si parla mai di questi temi avendo scelto sin dall’inizio di non dedicare il tempo concessoci dagli elettori al dibattito politico. Questo non per spirito di antipolitica, ma per rispetto di quel patto civico a cui alludevo prima, in base al quale ogni gruppo, che è ben delineato politicamente e porta istanze e sensibilità differenti, abdica al trono delle rivendicazioni ideologiche singole in favore di un progetto più grande che abbiamo proposto agli elettori e portiamo avanti con impegno.

Come vi preparate alle comunali dell’anno prossimo e quale scenario politico ipotizzate ci sarà?

Questa emergenza sanitaria ci impegna già da oltre un mese e non sappiamo fino a quando continuerà ad impegnarci. In questo scenario non c’è stato spazio per parlare o soffermarsi a riflettere sulle prossime comunali. Credo anche che adesso sia ancora un po’ troppo presto, ma nei prossimi mesi il dibattito non mancherà.

A livello personale, per quelle che erano le tue aspettative prima di dedicarti ad attività politico-istituzionali, come giudichi oggi la tua esperienza?

L’esperienza amministrativa è molto formativa sia a livello di competenze che umano e la consiglio, specie ai giovani. Ho deciso di intraprendere questo percorso con lo stesso spirito che ha animato le mie esperienze di volontariato, mettendomi al servizio della città, cercando di fare la mia parte per una crescita comune. Come spesso accade quando si crede di donare, si riceve. Dalla mia città ho ricevuto moltissimo. Poterla conoscere meglio in ogni sua espressione, conoscere il capitale umano rappresentato dalle mille associazioni, dall’inventiva imprenditoriale, dal genio artistico e dallo spirito di volontariato, poterla rappresentarla anche fuori dai confini comunali e a volte nazionali, è stato un privilegio unico nella mia vita per il quale sono grata. Un’esperienza, pertanto, molto più che positiva anche se non mancano amarezze e frustrazioni per i limiti che si incontrano nell’azione amministrativa a causa dei vincoli connessi all’eccessiva burocrazia del Paese. Anche per questo è importante fare la nostra parte.

Tags: capigruppoFrancesca MercatiIl nostro Borgo
Condividi49TweetInviaCondividiInvia

Altri articoli

Sansepolcro, inaugurato il Centro culturale islamico

Sansepolcro, inaugurato il Centro culturale islamico

di Emanuele Calchetti
28/03/2022
0

I responsabile di "Al Amal" El Mouttaqi: “Luogo di pace e accoglienza, la nostra porta è aperta a tutti”. Il saluto della città e della diocesi.

Fiere di Mezzaquaresima 2022, via alla macchina organizzativa nonostante le incertezze

Fiere di Mezzaquaresima 2022, via alla macchina organizzativa nonostante le incertezze

di Alessio Metozzi
19/01/2022
0

L’ultima edizione dell’evento risale al 2019. In attesa di capire come si evolverà la situazione epidemiologica, il Comune ha pubblicato il bando per il reclutamento di espositori e ambulanti.

Il turismo che verrà: intervista ad Antonio Cominazzi

Il turismo che verrà: intervista a Francesca Mercati

di Luca Dell'Omarino
04/01/2022
0

L’assessore alla cultura e al turismo di Sansepolcro ha tirato le somme sulle attività dell’anno appena terminato e parlato degli obiettivi per la promozione del territorio nel 2022.

Innocenti sindaco, le considerazioni dei protagonisti a margine del voto

di Alessio Metozzi
19/10/2021
0

Abbiamo raccolto una serie di dichiarazioni delle persone che andranno ad accompagnare il neosindaco biturgense nella sua avventura alla guida di Sansepolcro.

Mercati e Gavelli: “Serietà e competenza per far ripartire Sansepolcro”

di Alessio Metozzi
09/10/2021
0

Già elette in Consiglio comunale, le candidate di Borgo al Centro e Lega-Forza Italia analizzano lo scenario post primo turno: “Grande risultato, ma la strada è ancora lunga. C’è tanta...

Prossimo Post
Liberazione di Alfonsine

75 anni fa la liberazione di Alfonsine, cui presero parte numerosi partigiani valtiberini

Emergenza Covid a Sansepolcro, il bilancio delle forze politiche

Emergenza Covid a Sansepolcro, il bilancio delle forze politiche

IN EVIDENZA

Francesca Mercati

Francesca Mercati: “Obiettivo post emergenza? Porre la prima pietra del ponte nonostante la burocrazia”

09/04/2020
Castagnole: le regine del Carnevale

Castagnole: le regine del Carnevale

29/01/2021
Intossicazione da sushi, la testimonianza: “Mai stata così male”

Intossicazione da sushi, la testimonianza: “Mai stata così male”

16/02/2021
Ca' Raffaello

Confini curiosi: Ca’ Raffaello, l’isola amministrativa più grande d’Italia

25/05/2020
ADVERTISEMENT
TeverePost

Quotidiano online edito da:
Ass. Cult. PostComunicazione
Via Senese Aretina, 155
52037 Sansepolcro (AR)
P.I. 02362150514
Email: redazione@teverepost.it

Privacy Policy Cookie Policy Termini e Condizioni

ARCHIVIO

CATEGORIE

  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Eventi
  • Gastronomia consapevole
  • Notizie
  • Oltre il Tevere
  • Politica
  • Profili d'Autore
  • Pubbliredazionale
  • Sport
  • Valtiberini nel mondo
  • Visioni in sala e salotto

FACEBOOK

INSTAGRAM

Seguici

  • 𝗨𝗻𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗮𝘃𝘃𝗲𝗻𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗲𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗧𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲𝗣𝗼𝘀𝘁

La nostra proposta informativa si evolve in un nuovo progetto web unitario assieme alla storica emittente locale TTV Teveretv: da oggi potrete leggerci sulla sezione “#TTVPost” di ttv.it

Un arrivederci, non un addio: tra i nostri obiettivi futuri c
  • La pioggia battente di oggi, un grande classico della manifestazione, non ha frenato l’entusiasmo per il ritorno delle Fiere di Mezzaquaresima a Sansepolcro. L’evento ha preso ufficialmente il via questa mattina ed accompagnerà l’intero weekend biturgense con i tradizionali banchi degli ambulanti, le esposizioni e gli stand gastronomici. L’amministrazione comunale, che anche nei periodi di maggiore impatto dell’epidemia ha espresso fiducia nella possibilità di riproporre la rassegna dopo due anni di stop, ha voluto celebrare questo appuntamento con una simbolica cerimonia in piazza Torre di Berta alla presenza degli organizzatori e delle autorità locali.

Al taglio del nastro, accanto al sindaco Fabrizio Innocenti, era presente anche il cavaliere Valentino Mercati, patron di Aboca. Grazie alla collaborazione tra il Comune e la locale azienda del settore healthcare è stato possibile inaugurare al meglio la Fiera 2022 con l’installazione al centro della piazza cittadina del grande Dodecaedro di Leonardo. La struttura, caratterizzata al suo interno da una pianta di gelso e già protagonista nel centro di Firenze in occasione delle celebrazioni dedicate al genio rinascimentale, è stata messa a disposizione dalla famiglia Mercati per tutta la bella stagione.
L’articolo completo al link in bio
.
@comunedisansepolcro @aboca
#sansepolcro #fiere #fieredimezzaquaresima #eventi #fiera #eventi #manifestazioni #events #aboca #leonardo #dodecahedron #geometria #lucapacioli #pierodellafrancesca #rinascimento #storia #cultura #ambiente
  • 𝗙𝗼𝘁𝗼𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 - In attesa del ritorno delle Fiere di Mezzaquaresima, a Sansepolcro è stato installato il grande dodecaedro di proprietà dell’azienda Aboca, già protagonista a Firenze in occasione delle celebrazioni Leonardiane. La struttura, alta circa sei metri e messa a disposizione dalla famiglia Mercati, resterà collocata al centro della Piazza Torre di Berta per tutta la bella stagione. Pochi minuti fa il sindaco biturgense Fabrizio Innocenti ha condiviso una suggestiva immagine che mostra il risultato delle operazioni di installazione, in attesa che cittadini e visitatori possano ammirare di persona l’opera.

Foto: @fabrizio_innocenti_
  • È stato inaugurato questa mattina, al termine dei lavori di restauro, il prezioso affresco di #GerinoDaPistoia che si trova in piazza della Repubblica a Sansepolcro, la “Madonna di Fontesecca”.

L
  • La commemorazione dell
  • L
  • 𝗥𝗲𝗻𝗶𝗰𝗰𝗶, 𝗶 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗩𝗮𝗹𝘁𝗶𝗯𝗲𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗠𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮
𝘓𝘢 𝘤𝘦𝘳𝘪𝘮𝘰𝘯𝘪𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘪 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘦 𝘮𝘶𝘯𝘪𝘤𝘪𝘱𝘢𝘭𝘪𝘵à 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰. 𝘗𝘰𝘭𝘤𝘳𝘪: “𝘐𝘯 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘮𝘶𝘴𝘦𝘢𝘭𝘦 𝘮𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘦𝘥𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘥𝘪𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭
  • 𝗦𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗿𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝘀𝘀𝗼𝗹𝗶, 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝘀𝗲𝗽𝗼𝗹𝗰𝗿𝗼 - La scomparsa del presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha generato commozione anche a Sansepolcro, città a cui l’ex giornalista Rai era molto legato. In particolare, Sassoli era attivo da molti anni nell’Associazione Cultura della Pace, con cui era entrato in contatto grazie allo stretto rapporto con monsignor Luigi Di Liegro, che aveva seguito il percorso del fratello nell’obiezione di coscienza. Dell’associazione Sassoli era socio onorario ed era membro del comitato scientifico dell’omonimo Premio nazionale.
👉 L’articolo completo al link in bio
.
@ep_president @culturadellapace @comunedisansepolcro @partitodemocratico @europeanparliament #davidsassoli #sassoli #europa #europe #europeanparliament #president #presidente #culturadellapace #euro #sansepolcro
  • ⏳ 𝗟𝗮 𝗱𝗶𝗴𝗮 𝗱𝗶 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗲𝗱𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗮 𝟭𝟭 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗼𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮

Erano le 21:30 circa del 29 dicembre 2010 quando il cedimento di due conci dello scarico di superficie della diga di Montedoglio causò un
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Privacy
  • Cookie

© 2020 TeverePost - Testata giornalistica registrata c/o Tribunale di Arezzo n.1 06/03/2020. Direttore responsabile: Alessio Metozzi.

Nessun risultato
Tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Cronaca
  • Economia
  • Sport
  • Cultura
  • Eventi
  • Rubriche
    • Profili d’Autore
    • Valtiberini nel mondo
    • Gastronomia consapevole
    • Visioni in sala e salotto
    • Oltre il Tevere

© 2020 TeverePost - Testata giornalistica registrata c/o Tribunale di Arezzo n.1 06/03/2020. Direttore responsabile: Alessio Metozzi.