Inizialmente si ipotizzava un blocco di alcune settimane, poi di un mese. Ora, a tutti gli effetti, scorgere uno spiraglio di luce in fondo al tunnel risulta piuttosto difficile. In questa situazione di assoluta incertezza, anche i rappresentanti della politica locale sono chiamati ad escogitare nuovi stratagemmi per fare in modo che le attività della macchina comunale non si interrompano.
D’altronde, al netto della grave emergenza da gestire, vi è assoluta necessità che gli enti pubblici continuino a farsi carico almeno in parte delle normali questioni quotidiane.
Già da qualche tempo, a Sansepolcro, gli appuntamenti della giunta comunale si sono spostati da Palazzo delle Laudi al salotto di casa attraverso le videochiamate su Skype/WhatsApp, grazie alle quali il sindaco Cornioli ed i suoi assessori hanno modo di discutere i vari atti assieme al segretario comunale.
Una soluzione di fortuna, che tuttavia non risolve il problema in caso di riunioni più ‘numerose’ come il consiglio comunale. Nonostante la data della prossima seduta sia ben lungi dall’essere individuata, i consiglieri non sono rimasti con le mani in mano come spiega il presidente dell’assise Lorenzo Moretti: “Allo stato attuale, riunirsi fisicamente in aula risulta pressoché impossibile e al momento, salvo emergenze, non c’è l’intenzione di convocare il consiglio. Fin da subito, quindi, ci siamo attrezzati per svolgere via Skype un’attività di coordinamento in una videochat collettiva dove i capigruppo consiliari di maggioranza e opposizione hanno modo di confrontarsi e ricevere aggiornamenti da parte mia, del sindaco e dell’assessore Vannini in merito alla gestione dell’emergenza. Stiamo lavorando tutti uniti per il bene comune. Un grazie ai gruppi consiliari per l’impegno e la serietà che stanno dimostrando.”
Il presidente ha comunicato importanti novità anche sul fronte delle scadenze amministrative: “Alcuni atti fondamentali nel piano di lavoro del consiglio sono stati oggetto di proroga. Uno di questi è il bilancio consuntivo, la cui scadenza era prevista per il 30 aprile, slittato ufficialmente al luglio. Anche l’IMU, la Tari e le altre imposte comunali sono momentaneamente sospese.”
Nel frattempo tutta la macchina amministrativa è in attesa di conoscere i dettagli dell’ulteriore stretta delle misure governative, data ormai per certa, che dovrebbe portare ad un prolungamento del blocco totale ad oltre la metà di aprile.
