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“Le amministrazioni valtiberine aderiscano alla campagna #mangiaitaliano”

Parliamo dell'appello di Coldiretti a sostegno dell'agroalimentare con il responsabile di zona Patrizio Pecorari, che ci illustra le difficoltà delle aziende del settore

di Emanuele Calchetti
01/04/2020
in Economia
Lettura: 3 min.
Patrizio Pecorari

Foto di Coldiretti Arezzo

È l’iniziativa in favore del made in Italy il cavallo di battaglia su cui Coldiretti ha scelto di puntare per sostenere l’economia del Paese e in particolare il settore agroalimentare: “Anche in questi momenti di emergenza la catena produttiva, logistica e distributiva è riuscita a garantire i beni necessari a tutte le famiglie”, ci spiega il responsabile di zona della Valtiberina di Coldiretti Patrizio Pecorari. “Il modo per ringraziare tutte queste persone del loro sacrificio e del loro forte senso di responsabilità è uno: ogni volta che puoi chiedi e compra prodotti italiani. Per parte nostra faremo tutti gli sforzi necessari per questi obiettivi, e invitiamo tutte le organizzazioni dell’agroalimentare ad aderire a questa battaglia, fatta nell’interesse di una filiera virtuosa, dei cittadini e di tutto il Paese. A questo scopo”, puntualizza Pecorari, “chiediamo anche alle amministrazioni comunali di darci supporto e di incoraggiare i cittadini della Valtiberina a scegliere con attenzione prodotti made in Italy, aderendo anche a livello locale alla campagna #mangiaitaliano lanciata da Coldiretti su scala nazionale”.

Oltre che promuovendo questa campagna, in che modo interviene Coldiretti?

“Monitoriamo costantemente a tutti i livelli l’evolversi di una situazione in rapida mutazione, abbiamo rivisto i nostri metodi di rapporto e di rappresentanza con gli associati, senza mai fermarci, proseguendo a dare servizi alle imprese e affrontando le problematiche che le aziende quotidianamente vivono. Per esempio informiamo tempestivamente gli associati in merito alle indicazioni e alle normative che si susseguono, affinché sappiano come agire. Stiamo inoltre prestando attenzione a proroghe, scadenze, garanzie e a tutti gli atti concreti di supporto alle aziende.
Ci occupiamo anche di servizi alla persona, con le consegne a domicilio di pacchi che le nostre aziende preparano con le grandi eccellenze del territorio: ortofrutta, carne, formaggi, miele, vini. Un servizio per la collettività e per i più anziani”.

Continuano inoltre i mercati di Campagna Amica.

“Sì, in quei comuni dove ci è stata data la possibilità di proseguire non li abbiamo fermati di un solo giorno. A Sansepolcro per esempio è possibile trovare i nostri produttori ogni giovedì mattina”.

Come valutate gli interventi messi in campo finora dalle Istituzioni?

“Il decreto Cura Italia ha fornito le prime misure a sostegno dell’agricoltura, a partire dalla cassa integrazione, sia quella ordinaria (CISOA) che quella straordinaria da COVID-19, le indennità per i lavoratori autonomi (coltivatori diretti e IAP) e per gli operai a tempo indeterminato, misure a sostegno della liquidità, interventi sui fondi di garanzia. Coldiretti ha poi ottenuto dal Governo il chiarimento sul via libera alla vendita di piante e fiori in supermercati, mercati, punti vendita e vivai. Proprio il florovivaismo è tra i settori che soffrono maggiormente e si preparano ad affrontare una crisi senza eguali, così come il vitivinicolo e l’agriturismo. Si pensi in quest’ultimo caso a tutte le strutture presenti nel territorio, che in un primo momento hanno visto la cancellazione di tutte le prenotazioni e poi il blocco totale dell’attività”.

Quali ulteriori iniziative occorrono?

“Servono azioni concrete di supporto come la sospensione di un anno dei contributi dal punto di vista fiscale e lavoristico. Questo intervento consentirebbe, passata questa fase che tutti ci auguriamo termini al più presto, di ripartire con forza”.

Dopo l’emergenza sanitaria quale sarà la direzione da seguire?

“Quello che eravamo prima di questa pandemia non lo saremo più, quindi dovremo essere in grado di guardare al presente e al futuro con uno slancio nuovo, sulla base delle nuove condizioni che l’emergenza ci ha messo di fronte. Servirà una grande politica di promozione dell’agroalimentare italiano in tutti i suoi settori e a tutti i livelli, dal governo centrale fino al piccolo comune di montagna. Il nostro valore più grande, la nostra distintività, la peculiarità del nostro essere italiani, toscani, aretini e valtiberini dovrà ricordarci ogni giorno delle nostre grandissime forze e potenzialità”.

Tags: agricolturaColdirettieconomia
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Un arrivederci, non un addio: tra i nostri obiettivi futuri c
  • La pioggia battente di oggi, un grande classico della manifestazione, non ha frenato l’entusiasmo per il ritorno delle Fiere di Mezzaquaresima a Sansepolcro. L’evento ha preso ufficialmente il via questa mattina ed accompagnerà l’intero weekend biturgense con i tradizionali banchi degli ambulanti, le esposizioni e gli stand gastronomici. L’amministrazione comunale, che anche nei periodi di maggiore impatto dell’epidemia ha espresso fiducia nella possibilità di riproporre la rassegna dopo due anni di stop, ha voluto celebrare questo appuntamento con una simbolica cerimonia in piazza Torre di Berta alla presenza degli organizzatori e delle autorità locali.

Al taglio del nastro, accanto al sindaco Fabrizio Innocenti, era presente anche il cavaliere Valentino Mercati, patron di Aboca. Grazie alla collaborazione tra il Comune e la locale azienda del settore healthcare è stato possibile inaugurare al meglio la Fiera 2022 con l’installazione al centro della piazza cittadina del grande Dodecaedro di Leonardo. La struttura, caratterizzata al suo interno da una pianta di gelso e già protagonista nel centro di Firenze in occasione delle celebrazioni dedicate al genio rinascimentale, è stata messa a disposizione dalla famiglia Mercati per tutta la bella stagione.
L’articolo completo al link in bio
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  • 𝗙𝗼𝘁𝗼𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 - In attesa del ritorno delle Fiere di Mezzaquaresima, a Sansepolcro è stato installato il grande dodecaedro di proprietà dell’azienda Aboca, già protagonista a Firenze in occasione delle celebrazioni Leonardiane. La struttura, alta circa sei metri e messa a disposizione dalla famiglia Mercati, resterà collocata al centro della Piazza Torre di Berta per tutta la bella stagione. Pochi minuti fa il sindaco biturgense Fabrizio Innocenti ha condiviso una suggestiva immagine che mostra il risultato delle operazioni di installazione, in attesa che cittadini e visitatori possano ammirare di persona l’opera.

Foto: @fabrizio_innocenti_
  • È stato inaugurato questa mattina, al termine dei lavori di restauro, il prezioso affresco di #GerinoDaPistoia che si trova in piazza della Repubblica a Sansepolcro, la “Madonna di Fontesecca”.

L
  • La commemorazione dell
  • L
  • 𝗥𝗲𝗻𝗶𝗰𝗰𝗶, 𝗶 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗩𝗮𝗹𝘁𝗶𝗯𝗲𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗠𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮
𝘓𝘢 𝘤𝘦𝘳𝘪𝘮𝘰𝘯𝘪𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘪 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘦 𝘮𝘶𝘯𝘪𝘤𝘪𝘱𝘢𝘭𝘪𝘵à 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰. 𝘗𝘰𝘭𝘤𝘳𝘪: “𝘐𝘯 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘮𝘶𝘴𝘦𝘢𝘭𝘦 𝘮𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘦𝘥𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘥𝘪𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭
  • 𝗦𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗿𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝘀𝘀𝗼𝗹𝗶, 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝘀𝗲𝗽𝗼𝗹𝗰𝗿𝗼 - La scomparsa del presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha generato commozione anche a Sansepolcro, città a cui l’ex giornalista Rai era molto legato. In particolare, Sassoli era attivo da molti anni nell’Associazione Cultura della Pace, con cui era entrato in contatto grazie allo stretto rapporto con monsignor Luigi Di Liegro, che aveva seguito il percorso del fratello nell’obiezione di coscienza. Dell’associazione Sassoli era socio onorario ed era membro del comitato scientifico dell’omonimo Premio nazionale.
👉 L’articolo completo al link in bio
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