• Chi siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy
redazione@teverepost.it
Nessun risultato
Tutti i risultati
martedì 16/08/2022
TeverePost
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Cronaca
  • Sport
  • Cultura
  • Eventi
  • Rubriche
    • Profili d’Autore
    • Valtiberini nel mondo
    • Gastronomia consapevole
    • Oltre il Tevere
    • Visioni in sala e salotto
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Cronaca
  • Sport
  • Cultura
  • Eventi
  • Rubriche
    • Profili d’Autore
    • Valtiberini nel mondo
    • Gastronomia consapevole
    • Oltre il Tevere
    • Visioni in sala e salotto
Nessun risultato
Tutti i risultati
TeverePost
Nessun risultato
Tutti i risultati

Pincardini: “Rilanciare il centro storico del Borgo. Fondamentale il ruolo delle liste civiche”

Il portavoce del gruppo Cittadini per Sansepolcro analizza lo scenario economico e politico in vista delle elezioni del 2021. Sulla giunta Cornioli: “Buone cose, ma si poteva incidere di più”

di Alessio Metozzi
02/12/2020
in Politica
Lettura: 6 min.

Giuseppe PIncardini

Proseguono gli approfondimenti politici di TeverePost in vista di un 2021 caldissimo nel quale saranno chiamati al voto i principali comuni dell’Alta Valle del Tevere. Per quanto riguarda lo scenario di Sansepolcro, sicuramente uno dei più intriganti dove c’è ancora tanto da capire in termini di alleanze e di possibili candidati alla poltrona di primo cittadino, la nostra redazione ha raggiunto telefonicamente Giuseppe Pincardini, portavoce del gruppo civico Cittadini per Sansepolcro, per commentare le ultime tematiche di attualità e fare un’analisi di quello che è stato l’operato dell’attuale amministrazione comunale.

A pochi mesi dalla conclusione del mandato, come giudica l’operato di Mauro Cornioli?

Innanzitutto credo che per un’analisi corretta si debba prendere in considerazione non solo il sindaco ma l’intera amministrazione. Riguardo alla giunta, ad esempio, credo che la squadra di assessori si sia dimostrata più che valida nel portare avanti i rispettivi incarichi con impegno e competenza. Qualche volta hanno trovato difficoltà su certe tematiche, ma credo anche che un ruolo ‘ingombrante’ in alcuni ambiti lo abbia spesso avuto il sindaco: la sensazione è che alcuni suoi amministratori non siano stati valorizzati pienamente se non addirittura messi in ombra.

Questi cinque anni di amministrazione li definirebbe positivi o negativi?

Alcune cose sono state positive, altre hanno incontrato delle criticità. Tra le note liete c’è stato il ritorno della Compagnia carabinieri, la messa a norma del palazzetto e l’adeguamento di altri impianti sportivi; poi vi sono state anche la creazione della bretella per lo scorrimento del traffico sulla nuova rotatoria, le telecamere di videosorveglianza, ma anche il complesso iter burocratico del secondo ponte. Non ultimi i risultati di Comune Europeo dello Sport e il recente riconoscimento per gli orti sociali.

Ma non è stato tutto rose e fiori, anzi. Da un punto di vista industriale, ad esempio, si poteva forse favorire maggiormente tutte quelle forme di incentivazione all’insediamento per chi volesse fare impresa nel nostro territorio, con conseguente creazione di posti di lavoro. Anche dal punto di visto commerciale si poteva fare molto di più, e la situazione del centro storico è sotto gli occhi di tutti: la pandemia ha accentuato fortemente una serie di problemi atavici che con il passare delle amministrazioni sono stati affrontati solo in modo parziale. In realtà servirebbe un progetto di rilancio serio che ci permetta di reinventare il centro, magari cambiando volto all’aspetto commerciale con l’introduzione di prodotti tipici locali, cominciando a riutilizzare fondi, locali sfitti e quant’altro per valorizzare i lavori di un tempo e l’artigianato. Sarà importante che chiunque vada ad amministrare inserisca tra i punti più importanti il centro storico.

Un altro aspetto che andava curato con maggiore attenzione è quello turistico. A onore del vero di cose ne sono state fatte, penso all’esternalizzazione dei servizi del museo che secondo me è stata un’intuizione importante, ma poi è rimasta una cosa fine a sé stessa. Gli afflussi sono cresciuti e i costi gestionali sono stati abbattuti, ma la gente continua a venire a vedere le opere Piero senza trattenersi in centro. Serve investire ancora di più sull’aspetto promozionale ed essere più accattivanti per invogliare le persone a fermarsi. Un’ultima riflessione va al decoro: bisognava forse incidere di più su certe aree, centro compreso.

Parco commerciale e Casa della salute: qual è la vostra posizione sulle due tematiche del momento?

Riguardo alla Casa della salute sappiamo innanzitutto che la zona è stata scelta dagli stessi medici che vi operano all’interno. A nostro avviso non è fondamentale l’ubicazione quanto la funzionalità e la sicurezza della struttura, che deve rispondere alle esigenze e criticità dei cittadini in modo efficace e sicuro soprattutto in questo periodo. Aspetti, questi, che però vanno visti e concordati con i medici che operano là.

Riguardo al parco commerciale, nel 2004 è stata approvata una variante al piano regolatore che prevedeva la trasformazione dell’area industriale in commerciale per un 30%, passato successivamente al 15% e infine al 20%. Viene da sé che in tale area, oggi, è presente un commerciale e questo è un dato inconfutabile. Il vero aspetto da mettere in luce è che utilizzare quest’area per riproporre una copia dei servizi commerciali che già abbiamo avrebbe poco senso e non farebbe bene al centro storico che già sta accusando problemi. Il discorso sarebbe diverso se in tale area venissero portati servizi fino ad oggi non presenti oppure se arrivassero grandi marchi che possano fare da traino per l’economia locale.

La lista Cittadini per Sansepolcro sarà presente alle prossime amministrative? Se sì, in quale coalizione?

La nostra intenzione è quella di ripresentarci. In questi cinque anni ci siamo fatti conoscere, abbiamo lavorato per il paese e abbiamo cercato di affrontare tematiche locali importanti attraverso i nostri confronti pubblici. A differenza di altre liste che spuntano all’ultimo minuto per raccattare frettolosi consensi, e magari già destinate a sparire nel caso in cui non riuscissero ad eleggere rappresentanti, noi ci siamo dati da fare. Riguardo alla coalizione è ancora tutto da vedere, la politica locale è molto diversa da quella nazionale, e le nostre scelte saranno fortemente legate ai seguenti fattori: il primo è il programma, il secondo è ovviamente rappresentato dal candidato sindaco e dalla sua squadra. Aggiungo un’altra considerazione, ossia che in questo momento si sta cercando fin troppo di indirizzare l’aspetto politico verso il bipolarismo. Non ci dobbiamo scordare che a Sansepolcro c’è una forte componente civica che sì è aperta ai partiti, ma che nell’ultima legislatura ha saputo radicarsi in modo autonomo. Per questo ritengo assai probabile che possa presentarsi un terzo polo. Questi aspetti verranno chiariti verso febbraio/marzo quando, Covid permettendo, si scopriranno le carte in tavola con i nomi di coloro che vorranno candidarsi.

Nel frattempo Cornioli non ha ancora reso note le sue intenzioni. Secondo lei si ricandiderà?

Quella di Cornioli è una situazione abbastanza difficile da interpretare. Credo che un sindaco, dopo il primo mandato, abbia intenzione di fare anche il secondo per portare avanti certi obiettivi non ancora portati a conclusione. Bisognerà vedere se ci sono le condizioni per farlo, visto che negli ultimi tempi abbiamo assistito ad una conflittualità interna nella maggioranza. Sappiamo che il vicesindaco Galli si è dimesso per motivi di lavoro e familiari: una scelta giusta e sacrosanta che non contestiamo, tuttavia la sensazione è che a sette mesi dalla fine del mandato si potesse fare un ultimo sforzo per concludere il percorso e non creare la confusione che poi c’è stata. L’ingresso della consigliera Bartolo, oggi nel Gruppo misto, è un’ulteriore elemento che indica come nella maggioranza stiano prendendo campo delle divisioni. Resta ora da capire se il sindaco riuscirà a ricucire questi strappi e ad avere i numeri per tentare un nuovo mandato. Sugli altri fronti, vedo un polo di centrosinistra abbastanza compatto e un centrodestra che avrà dalla sua l’importante risultato ottenuto nell’ultimo appuntamento alle urne.

La vostra è una lista nell’orbita del centrodestra. Avete avuto contatti con le altre forze locali?

Ancora non abbiamo avuto contatti ufficiali, né tantomeno abbiamo intavolato trattative per costituire alleanze e obiettivi comuni. In questo momento ci stiamo concentrando su un primo importante obiettivo che è quello di stilare un programma elettorale ben fatto e ragionato dove mettere in evidenza le priorità per i prossimi cinque anni. Terminato questo passaggio, saremo pronti ad interloquire con le forze che vorranno condividere i nostri temi e proposte. Come ho detto prima, l’altro aspetto fondamentale saranno i componenti della squadra: nel nostro caso specifico possiamo contare su un bel gruppo di persone dalle ottime potenzialità e pronte per mettersi al servizio della città.

Alcuni esponenti politici hanno parlato in questi anni di una serie di limitazioni che riguarderebbero le liste civiche da un punto di vista organizzativo ed operativo. Come replica a queste osservazioni?

Ovviamente sono in completo disaccordo con queste analisi. Per prima cosa nulla vieta alle liste civiche di sistemarsi in coalizioni miste con i partiti tradizionali, quello che conta è soprattutto l’affinità nei programmi. Quello su cui proprio non mi trovo d’accordo sono i sedicenti ‘limiti organizzativi’ che avrebbe una lista composta da cittadini che fanno politica per passione. In realtà, nella sfera locale, le strutture con più limiti sono gli stessi partiti tradizionali, considerando il fatto che prima di prendere qualsiasi decisione devono confrontarsi con le varie segreterie. Al contrario, i progetti civici godono di totale autonomia e agiscono nell’esclusivo interesse del proprio territorio senza legami ad una struttura fortemente vincolante. Quella dei partiti, soprattutto negli ultimi anni, è stata una politica poco incisiva e poco costruttiva, fatta di attacchi strumentali e caratterizzata da una mancanza di presenza sul territorio evidente. Proprio per questo ritengo che i progetti civici giocheranno ancora una volta un ruolo fondamentale nella politica di Sansepolcro.

Tags: Cittadini per SansepolcroGiuseppe Pincardinipolitica
CondividiTweetInviaCondividiInvia

Altri articoli

Città di Castello, annunciati i componenti della giunta Secondi

Città di Castello, annunciati i componenti della giunta Secondi

di Desyrè Baldacci
03/11/2021
0

Presentati questa mattina alla stampa gli assessori che affiancheranno il primo cittadino. Il sindaco Secondi: “La squadra di governo è un mix di esperienza e competenza”.

Menichella, appello al voto: “I moderati non lascino prevalere l’astensionismo”

Menichella, appello al voto: “I moderati non lascino prevalere l’astensionismo”

di Emanuele Calchetti
13/10/2021
0

“Risultato di Innocenti al primo turno ottimo trampolino di lancio. Impegno in giunta? Prematuro parlarne, ma quando la realtà si presenta va valutata”.

Sansepolcro, consiglio comunale con Pincardini al posto di Giunti

Sansepolcro, consiglio comunale con Pincardini al posto di Giunti

di Emanuele Calchetti
15/08/2021
0

La seduta in modalità videoconferenza occasione per una breve riflessione sull'uso (e sul rischio di abuso) di questa modalità tecnica.

Scenario elettorale, l’analisi di “Cittadini per Sansepolcro”

Scenario elettorale, l’analisi di “Cittadini per Sansepolcro”

di Emanuele Calchetti
11/08/2021
0

TeverePost ha incontrato alcuni esponenti del movimento guidato da Giuseppe Pincardini, che sul proprio recente ingresso in consiglio comunale precisa: “Con Giunti nessun accordo”.

Tonino Giunti si è dimesso dal consiglio comunale di Sansepolcro

Tonino Giunti si è dimesso dal consiglio comunale di Sansepolcro

di Emanuele Calchetti
06/08/2021
0

L'esponente di Forza Italia lascia lo scranno a sorpresa a poche settimane dalla fine della legislatura, al suo posto Giuseppe Pincardini.

Prossimo Post

Sansepolcro, ecco il nuovo giardino della scuola “De Amicis”. Foto

Sarà domenica il rientro della Toscana nella zona arancione

Sarà domenica il rientro della Toscana nella zona arancione

IN EVIDENZA

Pincardini: “Rilanciare il centro storico del Borgo. Fondamentale il ruolo delle liste civiche”

02/12/2020
I Paesi Baschi, una storia travagliata e un presente fiorente

I Paesi Baschi, una storia travagliata e un presente fiorente

10/11/2021
Intossicazione da sushi, la testimonianza: “Mai stata così male”

Intossicazione da sushi, la testimonianza: “Mai stata così male”

16/02/2021
Ferragosto, cosa c’è in Valtiberina

Ferragosto, cosa c’è in Valtiberina

15/08/2020
ADVERTISEMENT
TeverePost

Quotidiano online edito da:
Ass. Cult. PostComunicazione
Via Senese Aretina, 155
52037 Sansepolcro (AR)
P.I. 02362150514
Email: redazione@teverepost.it

Privacy Policy Cookie Policy Termini e Condizioni

ARCHIVIO

CATEGORIE

  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Eventi
  • Gastronomia consapevole
  • Notizie
  • Oltre il Tevere
  • Politica
  • Profili d'Autore
  • Pubbliredazionale
  • Sport
  • Valtiberini nel mondo
  • Visioni in sala e salotto

FACEBOOK

INSTAGRAM

Seguici

  • 𝗨𝗻𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗮𝘃𝘃𝗲𝗻𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗲𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗧𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲𝗣𝗼𝘀𝘁

La nostra proposta informativa si evolve in un nuovo progetto web unitario assieme alla storica emittente locale TTV Teveretv: da oggi potrete leggerci sulla sezione “#TTVPost” di ttv.it

Un arrivederci, non un addio: tra i nostri obiettivi futuri c
  • La pioggia battente di oggi, un grande classico della manifestazione, non ha frenato l’entusiasmo per il ritorno delle Fiere di Mezzaquaresima a Sansepolcro. L’evento ha preso ufficialmente il via questa mattina ed accompagnerà l’intero weekend biturgense con i tradizionali banchi degli ambulanti, le esposizioni e gli stand gastronomici. L’amministrazione comunale, che anche nei periodi di maggiore impatto dell’epidemia ha espresso fiducia nella possibilità di riproporre la rassegna dopo due anni di stop, ha voluto celebrare questo appuntamento con una simbolica cerimonia in piazza Torre di Berta alla presenza degli organizzatori e delle autorità locali.

Al taglio del nastro, accanto al sindaco Fabrizio Innocenti, era presente anche il cavaliere Valentino Mercati, patron di Aboca. Grazie alla collaborazione tra il Comune e la locale azienda del settore healthcare è stato possibile inaugurare al meglio la Fiera 2022 con l’installazione al centro della piazza cittadina del grande Dodecaedro di Leonardo. La struttura, caratterizzata al suo interno da una pianta di gelso e già protagonista nel centro di Firenze in occasione delle celebrazioni dedicate al genio rinascimentale, è stata messa a disposizione dalla famiglia Mercati per tutta la bella stagione.
L’articolo completo al link in bio
.
@comunedisansepolcro @aboca
#sansepolcro #fiere #fieredimezzaquaresima #eventi #fiera #eventi #manifestazioni #events #aboca #leonardo #dodecahedron #geometria #lucapacioli #pierodellafrancesca #rinascimento #storia #cultura #ambiente
  • 𝗙𝗼𝘁𝗼𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 - In attesa del ritorno delle Fiere di Mezzaquaresima, a Sansepolcro è stato installato il grande dodecaedro di proprietà dell’azienda Aboca, già protagonista a Firenze in occasione delle celebrazioni Leonardiane. La struttura, alta circa sei metri e messa a disposizione dalla famiglia Mercati, resterà collocata al centro della Piazza Torre di Berta per tutta la bella stagione. Pochi minuti fa il sindaco biturgense Fabrizio Innocenti ha condiviso una suggestiva immagine che mostra il risultato delle operazioni di installazione, in attesa che cittadini e visitatori possano ammirare di persona l’opera.

Foto: @fabrizio_innocenti_
  • È stato inaugurato questa mattina, al termine dei lavori di restauro, il prezioso affresco di #GerinoDaPistoia che si trova in piazza della Repubblica a Sansepolcro, la “Madonna di Fontesecca”.

L
  • La commemorazione dell
  • L
  • 𝗥𝗲𝗻𝗶𝗰𝗰𝗶, 𝗶 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗩𝗮𝗹𝘁𝗶𝗯𝗲𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗠𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮
𝘓𝘢 𝘤𝘦𝘳𝘪𝘮𝘰𝘯𝘪𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘪 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘦 𝘮𝘶𝘯𝘪𝘤𝘪𝘱𝘢𝘭𝘪𝘵à 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰. 𝘗𝘰𝘭𝘤𝘳𝘪: “𝘐𝘯 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘮𝘶𝘴𝘦𝘢𝘭𝘦 𝘮𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘦𝘥𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘥𝘪𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭
  • 𝗦𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗿𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝘀𝘀𝗼𝗹𝗶, 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝘀𝗲𝗽𝗼𝗹𝗰𝗿𝗼 - La scomparsa del presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha generato commozione anche a Sansepolcro, città a cui l’ex giornalista Rai era molto legato. In particolare, Sassoli era attivo da molti anni nell’Associazione Cultura della Pace, con cui era entrato in contatto grazie allo stretto rapporto con monsignor Luigi Di Liegro, che aveva seguito il percorso del fratello nell’obiezione di coscienza. Dell’associazione Sassoli era socio onorario ed era membro del comitato scientifico dell’omonimo Premio nazionale.
👉 L’articolo completo al link in bio
.
@ep_president @culturadellapace @comunedisansepolcro @partitodemocratico @europeanparliament #davidsassoli #sassoli #europa #europe #europeanparliament #president #presidente #culturadellapace #euro #sansepolcro
  • ⏳ 𝗟𝗮 𝗱𝗶𝗴𝗮 𝗱𝗶 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗲𝗱𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗮 𝟭𝟭 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗼𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮

Erano le 21:30 circa del 29 dicembre 2010 quando il cedimento di due conci dello scarico di superficie della diga di Montedoglio causò un
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Privacy
  • Cookie

© 2020 TeverePost - Testata giornalistica registrata c/o Tribunale di Arezzo n.1 06/03/2020. Direttore responsabile: Alessio Metozzi.

Nessun risultato
Tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Cronaca
  • Economia
  • Sport
  • Cultura
  • Eventi
  • Rubriche
    • Profili d’Autore
    • Valtiberini nel mondo
    • Gastronomia consapevole
    • Visioni in sala e salotto
    • Oltre il Tevere

© 2020 TeverePost - Testata giornalistica registrata c/o Tribunale di Arezzo n.1 06/03/2020. Direttore responsabile: Alessio Metozzi.