• Chi siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy
redazione@teverepost.it
Nessun risultato
Tutti i risultati
venerdì 24/03/2023
TeverePost
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Cronaca
  • Sport
  • Cultura
  • Eventi
  • Rubriche
    • Profili d’Autore
    • Valtiberini nel mondo
    • Gastronomia consapevole
    • Oltre il Tevere
    • Visioni in sala e salotto
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Cronaca
  • Sport
  • Cultura
  • Eventi
  • Rubriche
    • Profili d’Autore
    • Valtiberini nel mondo
    • Gastronomia consapevole
    • Oltre il Tevere
    • Visioni in sala e salotto
Nessun risultato
Tutti i risultati
TeverePost
Nessun risultato
Tutti i risultati

Referendum, le ragioni del no. Gabrielli: “Dietro l’argomento strumentale del risparmio un attacco alla democrazia parlamentare”

“Conserviamo il bene primario, che è la Costituzione con i suoi valori, e poi impegniamoci ad applicarla davvero”

di Emanuele Calchetti
16/09/2020
in Politica
Lettura: 4 min.
Referendum, le ragioni del no. Gabrielli: “Dietro l’argomento strumentale del risparmio un attacco alla democrazia parlamentare”

Luca Gabrielli

Il ciclo di interviste di TeverePost a personalità del territorio sul tema del referendum costituzionale in programma domenica e lunedì si conclude, per quanto riguarda le ragioni del no, con il sindacalista Luca Gabrielli, responsabile organizzativo della CGIL di Arezzo, già segretario di zona in Valtiberina.

Perché votare no?

Per le motivazioni con cui i sostenitori del sì chiedono di votare sì, ragionandoci e sviluppandole. Partiamo dai risparmi. A parte che uno studio ha quantificato in un caffè all’anno – per dargli anche un valore simbolico – il risparmio per ogni cittadino rispetto alla riforma, però nell’argomento del risparmio si nasconde un’altra volontà, che è quella di attaccare la democrazia parlamentare. Una volontà oramai strisciante da tempo nel Paese: ogni tipo di riforma cerca di minare quest’impostazione che i nostri padri costituenti hanno dato fin dall’inizio alla Costituzione. Se vogliamo abbassare i costi perché non intervenire sui regolamenti parlamentari abbassando i vitalizi? E i costi del Governo perché non si toccano? Nel 2019 è stato quantificato che il ministero del leader del Movimento 5 Stelle ha un costo che non ha mai avuto in passato, quindi perché non mettere un tetto anche alle collaborazioni della parte esecutiva? Insomma attraverso l’argomento strumentale del costo passa una volontà politica ben diversa. E se posso capire il M5S, che addirittura è arrivato a dire che del Parlamento si può fare a meno e che si può fare democrazia digitale, capisco meno chi fino all’altro giorno avrebbe votato no e invece adesso ritiene necessaria questa riforma. La cosa più fastidiosa è infatti che da più parti nemmeno ci si nasconde quando si dice che votare sì al referendum serve per fare in modo che non cada il Governo. Mischiare le necessità di un Esecutivo – che oggi c’è, mentre domani ce ne può essere un altro – con una riforma che di fatto stravolge lo spirito dell’Assemblea costituente è aberrante. Questa è una delle motivazioni assolutamente inaccettabili.

La riduzione del numero dei parlamentari può aumentarne la qualità media?

Assolutamente no. La qualità dei parlamentari la fa il loro legiferare, ma da tempo non vengono prese in considerazione le necessità reali della società. Si è deciso di togliere al popolo sovrano la possibilità di scegliere i propri candidati affidandola al leader del singolo partito; allora è chiaro che chi entra in Parlamento non ha bisogno di rispondere alle esigenze di un territorio o di un elettore ma ha bisogno di rispondere alle esigenze del suo leader, che lo ha messo lì per quel motivo. Nelle scelte degli ultimi anni c’è un filo conduttore che cerca di allontanare la gente dalla politica. Il M5S rappresenta un’idea di società completamente diversa dalla mia, che ha tuttavia una coerenza nel rispecchiare quel disagio che c’è rispetto alla politica, quel disinnamoramento. Ma, invece di indagarne le cause, con il taglio dei parlamentari tutto viene trasformato in un attacco alle Istituzioni.

Un Parlamento meno numeroso può funzionare in maniera più rapida ed efficiente?

Questa è un’altra menzogna, prima di tutto perché volendo valutare il lavoro del Parlamento a cottimo abbiamo uno dei Parlamenti che legiferano di più: il problema non è la quantità ma la qualità. E soprattutto, quando c’è stato bisogno di smantellare i diritti dei lavoratori – perché rimango comunque un sindacalista – leggi come il Jobs act o come la Fornero sono passate in un attimo, perché si legifera sempre più d’urgenza e si elimina la discussione in Parlamento. Chi propone queste riforme deve giocare a viso scoperto, dire che a suo avviso la Costituzione nata nel dopoguerra non è più adatta alla società. Io sarei un acerrimo nemico di questo ragionamento, ma almeno ci confronteremmo su un tema più reale.

Invece il dibattito latita perché diverse forze politiche non hanno il coraggio di prendere una posizione chiara, per timore di perdere consensi alle elezioni concomitanti con il referendum.

Vedo una regia ben studiata nella scelta di aver inserito il referendum in una tornata elettorale importante come quella per le regionali. Questo indubbiamente potrebbe mettere in difficoltà l’elettore, tanto più che il dibattito è limitato anche dall’emergenza Covid e dalle restrizioni che ne derivano. Però va riconosciuta la buona volontà di chi vota no nel tentare di portare la discussione nel merito e nel non lasciar passare tutto nel silenzio. Perché nel momento in cui si dibatte su queste cose a mio avviso le motivazioni del no sono notevolmente più forti. Il sì dovrebbe spiegare cosa migliora con questa riforma nella vita di tutti i giorni dei cittadini, ma non ci sono temi che reggono il confronto.

Quale risultato ti aspetti dal voto referendario?

Io ho molta fiducia perché gli elettori hanno dimostrato che quando si tratta della Costituzione sanno ragionare bene. Anche nel 2016, quando gli argomenti erano in parte uguali e in parte diversi, la sfida non era semplice. Certo in quell’occasione c’è stata più opportunità di fare confronti, mentre qui c’è l’aggravante di trovarsi a mischiare la riforma costituzionale a più argomenti, dalle elezioni regionali alla caduta del Governo, ma ho fiducia negli elettori. Credo che ognuno di noi che abbiamo deciso di votare no e di spenderci individualmente su questo tema abbia l’obbligo di convincere più persone possibile. Portiamo a casa anche questo no, perché paradossalmente la vera modernità sta nel conservatorismo: conserviamo il bene primario che è la nostra Costituzione, con i suoi valori, e poi impegniamoci tutti a fare un’altra cosa, e cioè applichiamola, la Costituzione!

Tags: Luca Gabriellireferendumreferendum 2020
CondividiTweetInviaCondividiInvia

Altri articoli

Referendum, le reazioni in Valtiberina. Giorni: “Vittoria dei 5 Stelle”, comitato del No: “Territori marginali penalizzati”

Referendum, le reazioni in Valtiberina. Giorni: “Vittoria dei 5 Stelle”, comitato del No: “Territori marginali penalizzati”

di Redazione
22/09/2020
0

Il voto nella nostra valle è stato nettamente a favore della riforma costituzionale. Su Errevutì le dichiarazioni dei sostenitori locali dei due schieramenti a poche ore dagli scrutini.

Ceccardi prima in tutta la Valtiberina, solo ad Anghiari resta di poco sotto il 50%

Ceccardi prima in tutta la Valtiberina, solo ad Anghiari resta di poco sotto il 50%

di Alessio Metozzi - Emanuele Calchetti
21/09/2020
0

Le tabelle con tutti i risultati elettorali comune per comune e nel riepilogo relativo alla vallata. Al referendum lo stesso dato nazionale (sì al 69%).

Elezioni: Sansepolcro chiude il primo giorno col 45% di affluenza. I dati, comune per comune

Elezioni: Sansepolcro chiude il primo giorno col 45% di affluenza. I dati, comune per comune

di Redazione
20/09/2020
0

In Valtiberina gli aventi diritto al voto sono 23.121. Nel 2015 l'affluenza più alta ad Anghiari, la più bassa a Sestino.

In Valtiberina un appello trasversale per il No al referendum costituzionale

In Valtiberina un appello trasversale per il No al referendum costituzionale

di Redazione
17/09/2020
0

Il documento sottoscritto da candidati alle regionali, ex sindaci, assessori e consiglieri comunali, sindacalisti e delegati Rsu di aziende locali. Rappresentata gran parte delle forze politiche del territorio.

Referendum, le ragioni del sì. Mauro Gallorini: “Primo passo perché le Istituzioni democratiche gravino meno sul bilancio statale”

Referendum, le ragioni del sì. Mauro Gallorini: “Primo passo perché le Istituzioni democratiche gravino meno sul bilancio statale”

di Emanuele Calchetti
16/09/2020
0

“Rappresentanza territoriale garantita anche dalle Regioni. La riduzione faciliterà il taglio degli assenteisti”.

Prossimo Post
Sansepolcro, 61enne denunciato per maltrattamenti in famiglia

Sansepolcro, 61enne denunciato per maltrattamenti in famiglia

Al Teatro alla Misericordia lo spettacolo circense della compagnia RasOterrA

Al Teatro alla Misericordia lo spettacolo circense della compagnia RasOterrA

IN EVIDENZA

Referendum, le ragioni del no. Gabrielli: “Dietro l’argomento strumentale del risparmio un attacco alla democrazia parlamentare”

Referendum, le ragioni del no. Gabrielli: “Dietro l’argomento strumentale del risparmio un attacco alla democrazia parlamentare”

16/09/2020
Intossicazione da sushi, la testimonianza: “Mai stata così male”

Intossicazione da sushi, la testimonianza: “Mai stata così male”

16/02/2021
Carlo Conti a Sansepolcro nel 2013

La morte improvvisa del sassofonista Carlo Conti, un grande amico della Valtiberina

01/06/2020
La ciaramiglia, una specialità tipica della Valtiberina

La ciaramiglia, una specialità tipica della Valtiberina

20/03/2021
ADVERTISEMENT
TeverePost

Quotidiano online edito da:
Ass. Cult. PostComunicazione
Via Senese Aretina, 155
52037 Sansepolcro (AR)
P.I. 02362150514
Email: redazione@teverepost.it

Privacy Policy Cookie Policy Termini e Condizioni

ARCHIVIO

CATEGORIE

  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Eventi
  • Gastronomia consapevole
  • Notizie
  • Oltre il Tevere
  • Politica
  • Profili d'Autore
  • Pubbliredazionale
  • Sport
  • Valtiberini nel mondo
  • Visioni in sala e salotto

FACEBOOK

INSTAGRAM

Seguici

  • 𝗨𝗻𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗮𝘃𝘃𝗲𝗻𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗲𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗧𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲𝗣𝗼𝘀𝘁

La nostra proposta informativa si evolve in un nuovo progetto web unitario assieme alla storica emittente locale TTV Teveretv: da oggi potrete leggerci sulla sezione “#TTVPost” di ttv.it

Un arrivederci, non un addio: tra i nostri obiettivi futuri c
  • La pioggia battente di oggi, un grande classico della manifestazione, non ha frenato l’entusiasmo per il ritorno delle Fiere di Mezzaquaresima a Sansepolcro. L’evento ha preso ufficialmente il via questa mattina ed accompagnerà l’intero weekend biturgense con i tradizionali banchi degli ambulanti, le esposizioni e gli stand gastronomici. L’amministrazione comunale, che anche nei periodi di maggiore impatto dell’epidemia ha espresso fiducia nella possibilità di riproporre la rassegna dopo due anni di stop, ha voluto celebrare questo appuntamento con una simbolica cerimonia in piazza Torre di Berta alla presenza degli organizzatori e delle autorità locali.

Al taglio del nastro, accanto al sindaco Fabrizio Innocenti, era presente anche il cavaliere Valentino Mercati, patron di Aboca. Grazie alla collaborazione tra il Comune e la locale azienda del settore healthcare è stato possibile inaugurare al meglio la Fiera 2022 con l’installazione al centro della piazza cittadina del grande Dodecaedro di Leonardo. La struttura, caratterizzata al suo interno da una pianta di gelso e già protagonista nel centro di Firenze in occasione delle celebrazioni dedicate al genio rinascimentale, è stata messa a disposizione dalla famiglia Mercati per tutta la bella stagione.
L’articolo completo al link in bio
.
@comunedisansepolcro @aboca
#sansepolcro #fiere #fieredimezzaquaresima #eventi #fiera #eventi #manifestazioni #events #aboca #leonardo #dodecahedron #geometria #lucapacioli #pierodellafrancesca #rinascimento #storia #cultura #ambiente
  • 𝗙𝗼𝘁𝗼𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 - In attesa del ritorno delle Fiere di Mezzaquaresima, a Sansepolcro è stato installato il grande dodecaedro di proprietà dell’azienda Aboca, già protagonista a Firenze in occasione delle celebrazioni Leonardiane. La struttura, alta circa sei metri e messa a disposizione dalla famiglia Mercati, resterà collocata al centro della Piazza Torre di Berta per tutta la bella stagione. Pochi minuti fa il sindaco biturgense Fabrizio Innocenti ha condiviso una suggestiva immagine che mostra il risultato delle operazioni di installazione, in attesa che cittadini e visitatori possano ammirare di persona l’opera.

Foto: @fabrizio_innocenti_
  • È stato inaugurato questa mattina, al termine dei lavori di restauro, il prezioso affresco di #GerinoDaPistoia che si trova in piazza della Repubblica a Sansepolcro, la “Madonna di Fontesecca”.

L
  • La commemorazione dell
  • L
  • 𝗥𝗲𝗻𝗶𝗰𝗰𝗶, 𝗶 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗩𝗮𝗹𝘁𝗶𝗯𝗲𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗠𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮
𝘓𝘢 𝘤𝘦𝘳𝘪𝘮𝘰𝘯𝘪𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘪 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘦 𝘮𝘶𝘯𝘪𝘤𝘪𝘱𝘢𝘭𝘪𝘵à 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰. 𝘗𝘰𝘭𝘤𝘳𝘪: “𝘐𝘯 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘮𝘶𝘴𝘦𝘢𝘭𝘦 𝘮𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘦𝘥𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘥𝘪𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭
  • 𝗦𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗿𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝘀𝘀𝗼𝗹𝗶, 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝘀𝗲𝗽𝗼𝗹𝗰𝗿𝗼 - La scomparsa del presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha generato commozione anche a Sansepolcro, città a cui l’ex giornalista Rai era molto legato. In particolare, Sassoli era attivo da molti anni nell’Associazione Cultura della Pace, con cui era entrato in contatto grazie allo stretto rapporto con monsignor Luigi Di Liegro, che aveva seguito il percorso del fratello nell’obiezione di coscienza. Dell’associazione Sassoli era socio onorario ed era membro del comitato scientifico dell’omonimo Premio nazionale.
👉 L’articolo completo al link in bio
.
@ep_president @culturadellapace @comunedisansepolcro @partitodemocratico @europeanparliament #davidsassoli #sassoli #europa #europe #europeanparliament #president #presidente #culturadellapace #euro #sansepolcro
  • ⏳ 𝗟𝗮 𝗱𝗶𝗴𝗮 𝗱𝗶 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗲𝗱𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗮 𝟭𝟭 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗼𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮

Erano le 21:30 circa del 29 dicembre 2010 quando il cedimento di due conci dello scarico di superficie della diga di Montedoglio causò un
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Privacy
  • Cookie

© 2020 TeverePost - Testata giornalistica registrata c/o Tribunale di Arezzo n.1 06/03/2020. Direttore responsabile: Alessio Metozzi.

Nessun risultato
Tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Cronaca
  • Economia
  • Sport
  • Cultura
  • Eventi
  • Rubriche
    • Profili d’Autore
    • Valtiberini nel mondo
    • Gastronomia consapevole
    • Visioni in sala e salotto
    • Oltre il Tevere

© 2020 TeverePost - Testata giornalistica registrata c/o Tribunale di Arezzo n.1 06/03/2020. Direttore responsabile: Alessio Metozzi.