• Chi siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy
redazione@teverepost.it
Nessun risultato
Tutti i risultati
martedì 28/03/2023
TeverePost
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Cronaca
  • Sport
  • Cultura
  • Eventi
  • Rubriche
    • Profili d’Autore
    • Valtiberini nel mondo
    • Gastronomia consapevole
    • Oltre il Tevere
    • Visioni in sala e salotto
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Cronaca
  • Sport
  • Cultura
  • Eventi
  • Rubriche
    • Profili d’Autore
    • Valtiberini nel mondo
    • Gastronomia consapevole
    • Oltre il Tevere
    • Visioni in sala e salotto
Nessun risultato
Tutti i risultati
TeverePost
Nessun risultato
Tutti i risultati

Speciale 1º Maggio – Luca Gabrielli (Cgil): “Ci salveremo solo con il lavoro”

“Mettere la salute e la sicurezza sempre e comunque prima del profitto. Irrimandabile un ripensamento dei modelli di vita”

di Emanuele Calchetti
01/05/2020
in Attualità
Lettura: 4 min.
Luca Gabrielli

Immagine originale di CGIL Arezzo

Per l’odierno “Speciale 1° Maggio”, TeverePost ha intervistato Luca Gabrielli, già segretario di zona della CGIL Valtiberina e oggi responsabile organizzativo a livello provinciale.

Cosa significa oggi il Primo Maggio?

Il Primo Maggio, oggi come in passato, significa rivendicazione, riscatto, lotta per i diritti e per l’emancipazione. Cambia la società, cambiano i mestieri, nascono nuove forme di lavoro, ma al centro della tutela dei lavoratori e delle lavoratrici restano quei valori. In particolare in Italia, uno dei paesi Europei che negli ultimi anni più di altri ha deregolamentato i diritti dei lavoratori dipendenti (basti citare il Jobs Act, anche solo come ultima delle riforme messe in atto).

Lavorare senza diritti rende il lavoro, e di conseguenza il lavoratore, una merce. Solo l’universalità dei diritti rende il lavoro un fattore di benessere e di crescita. Qualunque lavoro si faccia, in qualunque modo si svolga la propria attività, qualsiasi contratto si abbia, questi diritti saranno sempre riconosciuti e accessibili: questo è lo spirito con il quale la Cgil, sostituendosi alla politica, ha predisposto una legge di iniziativa popolare, la Carta dei Diritti, che è un vero e proprio nuovo Statuto dei lavoratori. Peccato che le forze politiche non abbiano mai avuto voglia di avviare una discussione in Parlamento su quel testo.

Come è cambiato il ruolo del sindacato dal secolo scorso ad oggi?

La parcellizzazione del mercato del lavoro, che prima ho brutalmente riassunto, ha portato i lavoratori ad avere sempre più bisogno di tutele individuali. Rispetto al secolo scorso si è notevolmente ridotta l’iscrizione sindacale valoriale, legata ai principi fondamentali di un sindacato confederale come la Cgil.

Credo che, in questa trasversale crisi della rappresentanza, che certo riguarda la politica ma dalla quale non siamo immuni, ci siano anche grandi opportunità. Anzitutto quella di una rimessa in discussione del nostro modello organizzativo, per costruire un “nuovo luogo” nel quale riuscire a rimettere insieme tutto ciò che le scelte politiche di stampo liberista hanno disgregato. Dobbiamo tornare allo spirito fondativo della Cgil, quello di un sindacato generale del lavoro.

Quest’anno il mondo del lavoro è colpito anche dall’emergenza coronavirus. Quali prospettive ci sono per il prossimo futuro e quali sono i maggiori rischi che i lavoratori dovranno sventare?

Primo Maggio è anche festa, partecipazione, gioia. Questo Primo Maggio del 2020 cade in un momento drammatico. La crisi prodotta dalla pandemia, che è anzitutto crisi sanitaria, tocca corde molto sensibili. Nell’arco di meno di due mesi sono decedute quasi 30.000 persone nel nostro Paese. Le restrizioni legate al cosiddetto lockdown, al distanziamento sociale, hanno giustamente sacrificato la partecipazione, e quindi non ci saranno manifestazioni pubbliche legate alla Festa dei Lavoratori. C’è però un chiaro messaggio che ha attraversato, attraversa e continuerà ad attraversare questa epidemia: ci salveremo con il lavoro e quindi con i lavoratori e con le lavoratrici, mettendo la salute e la sicurezza sempre e comunque prima del profitto.

I rischi per il futuro? Che si pensi davvero che si possa tornare al passato, alla “normalità”. Niente di quello che è stato finora era normale. Sarà determinate costruire un movimento, una comunità volenterosa che abbia l’ardire di pretendere e di lottare per una società diversa, più giusta, più equa, più compatibile e meno predatrice.

Cosa ci si aspetta dal Governo?

Il Governo deve gestire una fase inedita e complicatissima. Non è questa la fase dei giudizi definitivi, c’è bisogno di un confronto continuo con tutte le rappresentanze sociali ed ogni volta che i sindacati lo hanno richiesto il confronto non è mai stato negato. Confronto che è stato anche serrato. Unitariamente siamo arrivati a dichiarare lo sciopero generale quando si prefigurava una corsa alle aperture indiscriminate, ed è grazie alla lotta dei lavoratori e delle lavoratrici se è stato siglato il Protocollo sulla Sicurezza nel pieno dell’emergenza Covid-19.

Nella fase di rilancio del Paese mi aspetto – la Cgil si aspetta – che il Governo dimostri coraggio: è impensabile che si possa tornare alla situazione precedente a questa emergenza. Sarebbe gravissimo se non fossimo capaci di cambiare il modo di lavorare, le modalità legate alla sicurezza. Dovremo assolutamente ripensare a un nuovo modello sociale di sviluppo. Adesso siamo in piena emergenza sanitaria, ma venivamo da un’altra emergenza, l’emergenza climatica, troppo spesso negata o non affrontata perché certe classi dominanti non hanno mai accettato di doversi mettere in discussione.

In una società dove è in atto una vera e propria rivoluzione digitale è a mio avviso irrimandabile un ripensamento dei modelli di lavoro e più genericamente dei modelli di vita. È arrivato, finalmente, il momento di mettere al centro di questi modelli la giustizia e l’uguaglianza sociale, e non più mercato e profitto. Ovviamente questo è un argomento non liquidabile in quattro parole, non fosse altro, ad esempio, perché inevitabilmente tocca anche l’argomento della giustizia fiscale, del come uno Stato deve andare a reperire le risorse per indicare la strada di un nuovo modello di sviluppo. È un tema, quello della giustizia fiscale, troppo spesso enunciato ed altrettanto spesso tradito dalle forze politiche del Paese.

Gli enti locali che ruolo possono giocare nel futuro del lavoro?

Le politiche degli enti locali incidono in maniera importante sulle condizioni reddituali, sociali, di cittadinanza. Sui diritti del lavoro – basti pensare alla giungla degli appalti pubblici –, su che tipo di crescita o qualità di sviluppo si intende dare all’assetto di un territorio. Troppo spesso purtroppo i bilanci degli enti sembrano dimenticarsi delle reali necessità, dei reali bisogni della collettività. In questi anni poi c’è stata l’ubriacatura del “privato è meglio” che ha depauperato interi territori se non intere regioni. Ed anche su questo punto il coronavirus ha messo a nudo il re.

L’augurio, davvero, è che da questo Primo Maggio di quarantena possa partire il vaccino contro un virus altrettanto pericoloso: quello del capitalismo finanziario che sempre più, negli anni, ha impoverito i molti ed arricchito i pochi, sfruttando tutto ciò che poteva sfruttare, costantemente e cinicamente, e che dal vaccino possano nascere un Paese ed un mondo migliori. Buon Primo Maggio!

Tags: CgilFesta dei LavoratorilavoroLuca GabrielliPrimo Maggio
Condividi207TweetInviaCondividiInvia

Altri articoli

Dad al liceo di Sansepolcro per lavori alla succursale, è dibattito

Dad al liceo di Sansepolcro per lavori alla succursale, è dibattito

di Redazione
17/01/2022
0

Il PD: “Uso improprio”; Comanducci: “Non diventi paravento per incapacità organizzativa”; la consigliera provinciale Chieli: “Tempistiche stringenti legate al Pnrr”

Tracchi eletto segretario provinciale della CGIL: “Stimolare l’unificazione del mondo del lavoro”

Tracchi eletto segretario provinciale della CGIL: “Stimolare l’unificazione del mondo del lavoro”

di Redazione
13/01/2022
0

Operaio Fimer, dal 2016 era alla guida della Fiom. Sostituisce Alessandro Mugnai che ha concluso due mandati.

Sciopero generale del 16 dicembre, anche da Sansepolcro in partenza per Roma

Sciopero generale del 16 dicembre, anche da Sansepolcro in partenza per Roma

di Redazione
12/12/2021
0

Cgil e Uil organizzano la presenza alla manifestazione nazionale: “Manovra insoddisfacente su redistribuzione della ricchezza, sviluppo e occupazione”. Esonerati i lavoratori della sanità.

Assalto alla sede della Cgil, Mugnai: “Neofascisti fuori legge subito”

Assalto alla sede della Cgil, Mugnai: “Neofascisti fuori legge subito”

di Redazione
10/10/2021
0

Mobilitazione in tutta Italia dopo i fatti di ieri a Roma, presidio anche presso la Camera del Lavoro di Sansepolcro. Il segretario provinciale: “Sottovalutazione del pericolo caratteristica delle democrazie deboli”.

La nuova vita di Cose di Lana raccontata da Marcello Brizzi

La nuova vita di Cose di Lana raccontata da Marcello Brizzi

di Alessio Metozzi
07/08/2021
0

Nei giorni scorsi BMA ha acquistato l’ex sede dello storico maglificio, dopo aver rilevato il ramo d’azienda nell’estate del 2019. L’imprenditore racconta le tante cose successe in questi due anni,...

Prossimo Post
Davide Giorgi

Speciale 1º Maggio – “Premio alla militanza” per l'anghiarese Davide Giorgi

Coronavirus, non si registrano nuovi positivi in provincia di Arezzo

Covid-19: in Valtiberina nessun nuovo malato e nessun guarito. Nell'Aretino quattro casi

IN EVIDENZA

Luca Gabrielli

Speciale 1º Maggio – Luca Gabrielli (Cgil): “Ci salveremo solo con il lavoro”

01/05/2020
La ciaramiglia, una specialità tipica della Valtiberina

La ciaramiglia, una specialità tipica della Valtiberina

20/03/2021
Intossicazione da sushi, la testimonianza: “Mai stata così male”

Intossicazione da sushi, la testimonianza: “Mai stata così male”

16/02/2021
Ca' Raffaello

Confini curiosi: Ca’ Raffaello, l’isola amministrativa più grande d’Italia

25/05/2020
ADVERTISEMENT
TeverePost

Quotidiano online edito da:
Ass. Cult. PostComunicazione
Via Senese Aretina, 155
52037 Sansepolcro (AR)
P.I. 02362150514
Email: redazione@teverepost.it

Privacy Policy Cookie Policy Termini e Condizioni

ARCHIVIO

CATEGORIE

  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Eventi
  • Gastronomia consapevole
  • Notizie
  • Oltre il Tevere
  • Politica
  • Profili d'Autore
  • Pubbliredazionale
  • Sport
  • Valtiberini nel mondo
  • Visioni in sala e salotto

FACEBOOK

INSTAGRAM

Seguici

  • 𝗨𝗻𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗮𝘃𝘃𝗲𝗻𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗲𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗧𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲𝗣𝗼𝘀𝘁

La nostra proposta informativa si evolve in un nuovo progetto web unitario assieme alla storica emittente locale TTV Teveretv: da oggi potrete leggerci sulla sezione “#TTVPost” di ttv.it

Un arrivederci, non un addio: tra i nostri obiettivi futuri c
  • La pioggia battente di oggi, un grande classico della manifestazione, non ha frenato l’entusiasmo per il ritorno delle Fiere di Mezzaquaresima a Sansepolcro. L’evento ha preso ufficialmente il via questa mattina ed accompagnerà l’intero weekend biturgense con i tradizionali banchi degli ambulanti, le esposizioni e gli stand gastronomici. L’amministrazione comunale, che anche nei periodi di maggiore impatto dell’epidemia ha espresso fiducia nella possibilità di riproporre la rassegna dopo due anni di stop, ha voluto celebrare questo appuntamento con una simbolica cerimonia in piazza Torre di Berta alla presenza degli organizzatori e delle autorità locali.

Al taglio del nastro, accanto al sindaco Fabrizio Innocenti, era presente anche il cavaliere Valentino Mercati, patron di Aboca. Grazie alla collaborazione tra il Comune e la locale azienda del settore healthcare è stato possibile inaugurare al meglio la Fiera 2022 con l’installazione al centro della piazza cittadina del grande Dodecaedro di Leonardo. La struttura, caratterizzata al suo interno da una pianta di gelso e già protagonista nel centro di Firenze in occasione delle celebrazioni dedicate al genio rinascimentale, è stata messa a disposizione dalla famiglia Mercati per tutta la bella stagione.
L’articolo completo al link in bio
.
@comunedisansepolcro @aboca
#sansepolcro #fiere #fieredimezzaquaresima #eventi #fiera #eventi #manifestazioni #events #aboca #leonardo #dodecahedron #geometria #lucapacioli #pierodellafrancesca #rinascimento #storia #cultura #ambiente
  • 𝗙𝗼𝘁𝗼𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 - In attesa del ritorno delle Fiere di Mezzaquaresima, a Sansepolcro è stato installato il grande dodecaedro di proprietà dell’azienda Aboca, già protagonista a Firenze in occasione delle celebrazioni Leonardiane. La struttura, alta circa sei metri e messa a disposizione dalla famiglia Mercati, resterà collocata al centro della Piazza Torre di Berta per tutta la bella stagione. Pochi minuti fa il sindaco biturgense Fabrizio Innocenti ha condiviso una suggestiva immagine che mostra il risultato delle operazioni di installazione, in attesa che cittadini e visitatori possano ammirare di persona l’opera.

Foto: @fabrizio_innocenti_
  • È stato inaugurato questa mattina, al termine dei lavori di restauro, il prezioso affresco di #GerinoDaPistoia che si trova in piazza della Repubblica a Sansepolcro, la “Madonna di Fontesecca”.

L
  • La commemorazione dell
  • L
  • 𝗥𝗲𝗻𝗶𝗰𝗰𝗶, 𝗶 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗩𝗮𝗹𝘁𝗶𝗯𝗲𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗠𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮
𝘓𝘢 𝘤𝘦𝘳𝘪𝘮𝘰𝘯𝘪𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘪 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘦 𝘮𝘶𝘯𝘪𝘤𝘪𝘱𝘢𝘭𝘪𝘵à 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰. 𝘗𝘰𝘭𝘤𝘳𝘪: “𝘐𝘯 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘮𝘶𝘴𝘦𝘢𝘭𝘦 𝘮𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘦𝘥𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘥𝘪𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭
  • 𝗦𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗿𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝘀𝘀𝗼𝗹𝗶, 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝘀𝗲𝗽𝗼𝗹𝗰𝗿𝗼 - La scomparsa del presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha generato commozione anche a Sansepolcro, città a cui l’ex giornalista Rai era molto legato. In particolare, Sassoli era attivo da molti anni nell’Associazione Cultura della Pace, con cui era entrato in contatto grazie allo stretto rapporto con monsignor Luigi Di Liegro, che aveva seguito il percorso del fratello nell’obiezione di coscienza. Dell’associazione Sassoli era socio onorario ed era membro del comitato scientifico dell’omonimo Premio nazionale.
👉 L’articolo completo al link in bio
.
@ep_president @culturadellapace @comunedisansepolcro @partitodemocratico @europeanparliament #davidsassoli #sassoli #europa #europe #europeanparliament #president #presidente #culturadellapace #euro #sansepolcro
  • ⏳ 𝗟𝗮 𝗱𝗶𝗴𝗮 𝗱𝗶 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗲𝗱𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗮 𝟭𝟭 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗼𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮

Erano le 21:30 circa del 29 dicembre 2010 quando il cedimento di due conci dello scarico di superficie della diga di Montedoglio causò un
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Privacy
  • Cookie

© 2020 TeverePost - Testata giornalistica registrata c/o Tribunale di Arezzo n.1 06/03/2020. Direttore responsabile: Alessio Metozzi.

Nessun risultato
Tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Politica
  • Cronaca
  • Economia
  • Sport
  • Cultura
  • Eventi
  • Rubriche
    • Profili d’Autore
    • Valtiberini nel mondo
    • Gastronomia consapevole
    • Visioni in sala e salotto
    • Oltre il Tevere

© 2020 TeverePost - Testata giornalistica registrata c/o Tribunale di Arezzo n.1 06/03/2020. Direttore responsabile: Alessio Metozzi.